domenica 15 novembre 2020

l'Italia che non vorrei

 Una Italia divisa in colori 

isolata nelle linee regionali

frammentata in confini comunali

in gravissima crisi economica e sociale 

priva di una visione futura

affranta e sperduta 

demolita e decimata dalla pandemia si affida alle cure dei preziosi sanitari ed alla (mala)Sorte


Le nuove Conversazioni

 Ci risiamo, tempestati da dati oscillanti e assillanti restiamo incollati su bollettini della nuova guerra pandemica di morti, ricoveri e positivi, numeri angoscianti in un periodo di complesse relazioni personali, di nuovo isolamento e triste stato d'animo. Mai come oggi gli innumerevoli addobbi natalizi già apparsi nelle vetrine e nelle vie appiono beffardi, irrisori, perfino malauguranti e le nostre conversazioni sfiorano la paranoia linguistica.

Viaggiano on line fraseggi insoliti che solo un anno fa avrebbero dovuto essere decifrati.

Eccone un esempio, conversazione tra una fiorentina e l'amica bolognese:

15 novembre 2020 

Ciao  Paola come va Covid permettendo? Calato l'indice di contagio ma Noi un Rt alto, mio figlio Marco che segue la DAD è stato tamponato ieri e mio marito, in serrata, avrà comunque, almeno speriamo, un notevole ristoro, te in che zona sei? Ancora arancio vero?

Ti tranquillizzo, io sono negativa, mia figlia Maria risultata positiva ma asintomatica e mia sorella affetta ma con lievi sintomi.

La cabina di regia Regioni-Stato pare funzionare, tra quelle gialle, arancio e rosse corre oltre l'invidia un imbarazzante equilibrio nazionale. Noi toscani siamo retrocessi da oggi ma continuiamo a sperare in un Natale in loco, intimo ma con tanta spiritualità rinnovata a fronte di un notevole risparmio, senza cenone ed inutili doni. Che dici? Te ancora in area intermedia credo da notizie TG, come te la cavi? Buone nuove del povero Bonaccini? Noi già nostalgici del troppo breve periodo arancione. Poche cose da fare quindi  ben difficile tradire la  noiosa ma rassicurante monotonia di poltrona e TV con sfiancanti e ripetitive invasioni pubblicitarie, qualche cosiglio d'ascolto?

Forse sarebbe necessario blindare tutto (non sono una fanatica del tutti a casa) o solo le aree ad alto rischio e tornare in un serio lockdown, cosa ne pensi? C'è chi la scampa ma siamo tutti vulnerabili soprattutto noi vecchi ( un giorno siamo vecchi, l'atro no, anche l'età non è piu stabile nel valore intrinseco agli anni come una volta). 

Sentiamoci presto, un abbraccio a distanza, ci mancherebbe e mascherati. A presto in attesa di nuovi dati, mi raccomando saluta con la mano al cuore e tossisci nel gomito! 

la fiducia si è sfilacciata, il ministro Speranza detiene il record di aspettative solo per il suo cognome, il dibattito oggi è in mano agli specialisti. Quale virologo o infettivologo segui con maggior stima? Noi tifiamo per Galli, mi sembra capace, prudente ed equilibrato.

Ciao, a risentirci a breve per le novità in attesa di una deescalation dei casi per effetto delle misure adottate 👀❤, saluta i tuoi, tamponati o no... dammi notizie. Avrei voglia di vedervi! 

Mannaggia a questa Pandemia ed il conseguente distanziamento sociale

restiamo arroccati nelle nostre case soprattutto quando sono sicure




sapendo che c'è di peggio ( violenza domestica sulle donne e poco se ne parla) 

Isolamento di tanti giovani che necessitano di contatto umano


       

                                          

                                                emanuela