domenica 27 ottobre 2019

Omaggio a Sylvia Plath


Sylvia Plath

(27 ottobre 1932 – 11 febbraio 1963) grande sofferta poetessa americana di cui oggi  ricorre l’anniversario della. Rendiamole omaggio per restituirle la Vita domandandoci ancora oggi: si può morire amando i propri figli suicida con la testa nel forno mentre il mondo scorre intorno?
.Io sono verticale (1961) 
Ma preferirei essere orizzontale.
Non sono un albero con radici nel suolo
succhiante minerali e amore materno
così da poter brillare di foglie a ogni marzo,
né sono la beltà di un’aiuola
ultradipinta che susciti grida di meraviglia,
senza sapere che presto dovrò perdere i miei petali.
Confronto a me, un albero è immortale
e la cima di un fiore, non alta, ma più clamorosa:
dell’uno la lunga vita, dell’altra mi manca l’audacia.
Stasera, all’infinitesimo lume delle stelle,
alberi e fiori hanno sparso i loro freddi profumi.
Ci passo in mezzo ma nessuno di loro ne fa caso.
A volte io penso che mentre dormo
forse assomiglio a loro nel modo piu’ perfetto –
con i miei pensieri andati in nebbia.
Stare sdraiata è per me piu’ naturale.
Allora il cielo ed io siamo in aperto colloquio,
e sarò utile il giorno che resto sdraiata per sempre:
finalmente gli alberi mi toccheranno, i fiori avranno tempo per me.
.Limite (Febbraio 1963, scritta poco prima di morire) 
La donna ora è perfetta
Il suo corpo
morto ha il sorriso della compiutezza,
l’illusione di una necessità greca
fluisce nei volumi della sua toga,
i suoi piedi
nudi sembrano dire:
Siamo arrivati fin qui, è finita.
I bambini morti si sono acciambellati,
ciascuno, bianco serpente,
presso la sua piccola brocca di latte, ora vuota.
Lei li ha raccolti
di nuovo nel suo corpo come i petali
di una rosa si chiudono quando il giardino
s’irrigidisce e sanguinano i profumi
dalle dolci gole profonde del fiore notturno.
La luna, spettatrice nel suo cappuccio d’osso,
non ha motivo di essere triste.
E’ abituata a queste cose.
I suoi neri crepitano e tirano.
.
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in ricordo di una grande Donna

sabato 26 ottobre 2019

Risveglio

 Lucida nel torpore del risveglio 
avvolta ancora dal desiderio di sonno

pesanti le palpebre
lento il respiro tiepido il calore

immobile fisso pareti adorne
per me solo di senso

per altri sconosciute stravaganze 
di futili oggetti inutilmente polverosi

osservo mentre gli occhi si perdono 
tra passato e presente

indugio nessun silente desiderio di levarmi
di attivare ancora per un giorno e poi altri a seguire
le mie in apparenza vigorose risorse

serena divago e volgo ancora una volta lo sguardo
mi assopisco senza timore
la luce lambisce la mia nicchia  preferita
mentre accoglie tra le dorate vitali foglie intraviste 
il mio accennato sorriso.

Con un balzo mi alzo




mercoledì 23 ottobre 2019

Lessico del razzismo democratico

Ebbene non sembra ma è così, ci sono sottili sfumature nel lessico più colto oltre il becero parlare che appaiono pungenti e sferzanti quanto altre più volgari.

Risultati immagini per lessico razzismo democratico

Per chi è curioso di sapere e interessato all'argomento venerdì sera al centro D'incontro di Borgo san Lorenzo sarà un'occasione ghiotta, Giuseppe Faso, ex docente, ci porterà lungo vie maestre verso linguaggi sostanzialmente democratici.
Chi gradisce una pizza sociale potrà condividerla dalle ore 19,30
Vi aspettiamo numerosi

domenica 13 ottobre 2019

Passato e Presente


Studiare  la storia recente e passata, fornire chiavi di lettura critica sull’Olocausto ed altre tragedia può aprire ad  una prospettiva, provare a comprendere  come le genti  possano essere manipolate e condizionate dai demagoghi dell’odio e del disvalore della sottocultura
Obbligatorio riconoscere il pregiudizio e demonizzare il fanatismo che troppo spesso fa presa su molti,troppi,  in particolare su i  nostri giovani.
Non facile comprendere chi e come ieri ed oggi si oppone al potere della follia, quanti motivati  collaboratori, feroci guardiani, innocui dimostranti e falsi soccorritori si conquistino con scarsa fatica.
Fermare l’ascesa dei totalitarismi, l’avvio alle armi ma anche il demonizzante razzismo e classismo, l’odio verso il diverso non sempre così facile e scontato, certo è che
proteggere i diritti umani e rafforzare i valori democratici fondamentali un DOVERE DI TUTTI.
 Stare in guardia, le brutte storie non solo sono esistite alla barba dei negazionisti ma si ripetono anche oggi.

… citazione di oggi per riflettere sul presente alla luce del passato
L’attacco militare della Turchia nel nord della Siria contro i curdi ha mostrato che il re è nudo: senza un esercito europeo l’Ue è solo chiacchiere e distintivo. Sembrava una politica estera seria e invece era solo realpolitik.
Può votare risoluzioni, organizzare cortei e minacciare ritorsioni, ma quando si tratta di diplomazia Bruxelles ha solo due armi a disposizione: il soft power e miliardi da spendere per comprare i suo nemici. O almeno affittarli. Con una tranche da tre miliardi, uno all’anno dal marzo 2016 al 2018, l’Ue ha convinto il governo turco a tenersi i migranti che premevano per arrivare in Europa.
L’Unione europea pensava di aver risolto il problema e invece si è resa ricattabile da Ankara. Ecco perché il premier Recep Tayyip Erdoğan ha lanciato un ultimatum a Bruxelles durante un comizio ai parlamentari del suo partito Adalet ve Kalkınma Partisi (Il partito della Giustizia e dello Sviluppo):
«Vi avverto, se cercherete di descrivere la nostra operazione (nel Nord della Siria) come un'invasione, il nostro lavoro sarà facile: apriremo i confini e invieremo 3,6 milioni di rifugiati in Europa».


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siamo arrivati ancora ai compromessi: dobbiamo scegliere tra Curdi o Migranti oppure tra CURDI e MIGRANTI...

lunedì 7 ottobre 2019

Aria



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Aria

movimenti sferzanti  colgono i nostri capelli
tremule le foglie al tuo lieve passaggio
flebile il mio respiro rinvigorito

brezza marina o respiro autunnale

accarezzi le nostre epidermidi spoglie
riscopri il senso della vita

aggiungi un bagliore nelle nostre pupille stanche
inondi di benessere le nostre vite affrante
respirare stanca mentre rinnova la speranza

mentre un soffione semina lontano

In Mugello da Elisa




Arrivare nella Traversa del Mugello e imbttersi in una meraviglia fermandosi nello splendido Atelier della pittrice e critica d'arte Elisa Marianini non merita solo il viaggio ma un ritorno sicuro.

Elegante e sobrio, ampio ed accogliente, in ogni particolare dettaglio cogli la mano della Maestra che allestisce frequentemente spettacolari mostre a tema.
In questo periodo, inaugurata,  in occasione del secondo Festival "l'eredità delle Donne" una mostra speciale; Le donne nell'arte con una lezione ampia e curiosa, un viaggio pittorico e dentro l'arte: segni, forme e colori per raccontare la Donna
Le tavole realizzate dall'artista con tecniche classiche o personali ed originali sono esposte con cura in un'alternanza di vecchio e nuovo che stupisce ed esalta, una artistica ed originale tavola didascalica dorata indica la linea del tempo dell'arte, preziosa in quanto intreccio stupefacente di saperi.

Vale una sosta ed una visita questo grandioso Atelier, aperto il sabato ed in una serie di giornate in cui sono previste lezioni tematiche.
Ne rimango sempre affascinata ed il tempo sembra non bastare mai...

Che dire, Accorrete, da non perdere!
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http://www.elisamarianini.it/