giovedì 31 marzo 2022

E fuori piove


 


golosa sempre 

E fuori piove

Finalmente piove, era praticamente siccità, l'urgenza di questo momento sottolineato da varie fonti, i lvelli di gocce cadute bassissimi, non ci resta che rassegnarci, dunque rimbocchiamoci le maniche e organizziamo la giornata. 

Qualche approfondimento sulla guerra Russia Ucraina purtroppo in stallo, un occhio verso conflitti e situazioni drammatiche in Israele, Burkina ...

Un aiuto se e come possiamo...

Qualche lettura di approfondimento, lavori da fare e una idea vincente, preparo marmellata di arance, la mia preferita. 

Ecco come  preparare la marmellata (la marmellata si fa con gli agrumi, con altra frutta si chiama confettura)

La mia mamma, dolce e cara donna Livia, fieramente  piemontese, la preparava ogni anno con grande dedizione  utilizzando le arance amare del ridente  albero decorativo che troneggiava  nel giardino di casa.

La casa, tanto amata, è sempre lì, ci abita mia figlia con i nipoti e l'albero fa ancora bella mostra di sé con i suoi frutti dorati e generosi ed i candidi profumatissimi fiori bianchi. 

in bella vista il grande albicocco a sinistra si intravede l'arancio


Arance amare sarebbero le più adatte ma possiamo utilizzare frutti naturali biologici navel

5 arance grandi per 300 grammi di zucchero, un limone non trattato

Lasciare le arance a bagno qualche ora, togliere la parte alta e bassa e poi tagliarle a fettine sottili senza privarle della buccia.

Porle  in una casseruola adeguata con lo zucchero e il limone ugualmente tagliato a fettine.

Fate cuocere per circa una ora a fuoco basso.

Spengere e dopo qualche ora procedere con  una mezzoretta di cottura. se vi sembra troppo grossolana passare un mix per 2/3 minuti. Ancora bollente versare in vasetti sterilizzati con grappa o alcool alimentare ( va bene anche vin santo o cognac)

Chiudere i contenitori e lasciarli a testa in giù per qualche ora, se volete potete mettere poi i barattoli in una pentola con acqua in ebollizione per 10 minuti e lasciare raffreddare per aumentare  il tempo di conservazione.

In attesa che si freddino nell'acqua stessa preparate all'uncinetto dei portabarattoli colorati utilizzando  filo grosso di recupero, partendo dal fondo circolare come per fare una presina e dopo aver raggiunto un diametro di circa 5/6 cm proseguire senza aumenti  per 7/8 centimetri in altezza. La maglia bassa rende i cilindri resistenti e utilizzabili come contenitori per piccoli monili o altri oggetti. Il lavoro veloce e rilassante, carino concludere con un giro di colore in contrasto diverso da quello usato. 

https://www.paneamoreecreativita.it/blog/2012/10/come-fare-un-copribarattolo-alluncinetto/




Ecco, qualche ora della giornata trascorsa in attività rilassante e consolatoria. 4/5 vasetti pronti per donare ad amici o a chi vogliamo, per gustare nei tempi duri in cui le arance non ci saranno. 

Belli da vedere, buoni da mangiare, per qualche ora la testa altrove con soddisfazione.

 E fuori piove

martedì 22 marzo 2022

Drammaticità & Solitudine

 


Ognuno sta solo sul cuore della terra 

trafitto da un raggio di sole: 

ed è subito sera

Siamo tanti ma pare intrinseca nell'uomo una solitudine infinita, un isolamento nella moltitudine di ogni individuo frutto della singola intuizione circa la caducità della Vita di  questa misera Umanità che troppo spesso si sente esclusiva ed invincibile. Troppi i vinti, pochi i demoniaci superman antieroi per eccellenza. Putin l'ultimo Zar uno di questi.

Il conflitto in Ucraina alimenta le nostre fragilità: sfollati, cadaveri, devastazione, lo spettro nucleare ci atterriscono. 

A fronte di distruzioni sistematiche e dei crimini di guerra che mai avremmo voluto rivedere oggi si terranno a Bruxelles i vertici straordinari proprio dell’Alleanza Atlantica, dell’Unione Europea e del G7, ai quali parteciperà anche il presidente Usa  Biden: tra i  temi urgenti sul tavolo il rafforzamento dei meccanismi di difesa. Miliardi da investire in armamenti. 

Incredibilmente in barba al pacifismo ed al disarmo

L'uomo non imparerà mai a vivere insieme agli altri pacificamente.

Oggi  troppi conflitti in corso oltre della guerra Russia contro l'Ucraina, in Siria,Yemen, Etiopia, Mali, Congo, Sudan, Libia, Somalia, che evidenziano tragicamente la disperata volontà di supremazia di alcuni sopra altri, vittime e carnefici ancora senza tregua. 

Uomo del mio tempo - Salvatore Quasimodo

Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo. 
Eri nella carlinga,
con le ali maligne, le meridiane di morte,
t’ho visto – dentro il carro di fuoco, alle forche,
alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu,
con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio,
senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,
come sempre, come uccisero i padri, come uccisero
gli animali che ti videro per la prima volta.
E questo sangue odora come nel giorno
Quando il fratello disse all’altro fratello:
«Andiamo ai campi». E quell’eco fredda, tenace,
è giunta fino a te, dentro la tua giornata.
Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue
Salite dalla terra, dimenticate i padri:
le loro tombe affondano nella cenere,
gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.

La ferocia umana e la spietata crudeltà non cambiano nonostante i moderni attuali tempi altamente tecnologici 

Salvatore Quasimodo, grande esponente dell’Ermetismo, nato a Modica il  20 agosto 1901 morto a  Napoli il 14 giugno 1968


domenica 20 marzo 2022

La bellezza ci salverà



Mentre noi con quello che si chiama Tentata Soluzione cerchiamo di mantenere il controllo della nostra ansia crescente, per evitare di esserne divorati afflitti da un eccesso di informazioni su questo conflitto inaudito c'è chi vince ogni sfida con una forza ed una bellezza, in senso lato, ineguagliabile.

L'eleganza lieve e il coraggio da leone, la bravura e la determinazione, la temperanza e la volontà. Doti che sfidano, doti che uniscono. L'atleta ucraina ha portato a casa una vittoria storica in questo momento di guerra.

2 metri e 2 centimetri evvai! Asta superata, limite di gara raggiunto  in un fulmine con forza e grinta invidiabili e tanto duro allenamento da Resistente  Yaroslava Mahuchikh ha vinto l'oro nel salto in alto donne ai mondiali indoor. 20 anni una potenza inaudita, costanza, capacità  e tanta innocenza " Non capisco perché i russi ci hanno aggredito, Noi ci stavamo godendo la vita." 

Prima medaglia Dell'UCRAINA ai mondiali di Belgrado, questo oro nel salto in alto sarà ricordato come un bagliore  nella storia truce di bombe e missili in periodo di guerra. 

Niente da aggiungere, tutto chiaro, un applauso mondiale lo merita la ragazza e noi glielo facciamo, con mille auguri!

 Unitevi in un coro Globale✋

mercoledì 16 marzo 2022

Senza titolo

 


 Caro Diario,

mentre il cielo abbraccia le nuvole e la neve ingessa le vergogne di una devastazione micidiale accuratamente ideata da Uomini contro Uomini, atti di eroismo si incrociano con gesti barbarici e la speranza lotta con la disperazione senza avere il sopravvento. Maria Ovsyhannikova, la coraggiosa gionalista dissidente mostra in diretta il suo cartello "Non credete alla propaganda russa", tre Leader europei incontrano Zelensky, la diplomazia sfida i missili e il Papa dedica il 25 Marzo alla consacrazione di Russia e Ucraina invitando tutti i Vescovi del mondo a seguire il Suo Appello.  La gente muore dilaniata, le immagini di crudeltà e sconforto ci terrorizzano e tre giornalisti indomiti nel registrare la macabra situazione perdono la Vita.

Che mondo è questo, ci chiediamo mentre i conflitti trucidano persone innocenti in diversi Paesi del nostro povero misero, piccolo pianeta e la vicinanza ci spalanca gli occhi su una a noi prossima situazione di sangue e terrore, che mondo abbiamo messo insieme tra consumismo e sopraffazione, bullismo e corruzione, potere assoluto, uniti nel disdegno verso la povertà che sembra puzzi sempre di più. 

Le stangate ai superpotenti russi non serviranno, oro e platino nascosti non mancheranno loro. 

700 milioni per una imbarcazione e impossibilità di reperire un euro per un vaccino salvavita, un collirio salvaocchi, un latte salvaneonati e un ombrello salvamissili, che mondo è questo? Non sono sufficienti a cancellare le immagini violente di questi lunghi 20 giorni i centinaia di volontari e volontarie  che si ingegnano per essere di aiuto, gli eroismi di molti che accorrono e resistono, la mente vacilla, il cuore si spezza, lo studio illuminato e illuminante sembra vano, la vita scorre senza linfa energizzante.

La Speranza si affievolosce fino a morire sulle macerie, che mondo è questo, non mi piace e non voglio starci.

Domani è un altro giorno forse più drammatico di oggi, le coscienze si spengono mentre le bombe si accendono.

domenica 13 marzo 2022

Mentre la guerra scorre

 


 Va' dove ti porta il cuore. Io c'ero

Firenze gemellata con Kiev risponde dopo 16 giorni di guerra atroce.

Due manifestazioni a Firenze, venerdì 11 in  piazza SS. Annunziata per gridare la richiesta di una soluzione diplomatica al conflitto, protezione assistenza e diritti per la popolazione ucraina, sicurezza e disarmo. Tanti giovani dalle 17,30 in un corteo arcobaleno  fino a Piazza Strozzi. Dal punto di vista valoriale sono presente e sono convita oggi della mia presenza, ma dal punto di vista logistico per le svolte tanto attese e indispensabili quella di oggi con le città di Europa può avere un significato importante

SS. Annunziata venerdì 11

La manifestazione di venerdì è stata promossa dall'Assemblea cittadina contro la guerra e da una serie di realtà cittadine come Alterpiana, Anpi Firenze, Arci Firenze, Casa dei diritti dei popoli, Cgil Firenze, Collettivo D'Ateneo, Assemblea cittadina contro la guerra, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, Cpa Fi-Sud, Flc Cgil Firenze, Firenze città aperta, Fucina per la Nonviolenza, Perunaltracittà, Potere al popolo, Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana-Federazione Firenze, Firenze Possibile, Statunitensi contro la guerra, Umani per resistere, Women's March Florence.

 

Le dichiarazioni "Condanniamo fermamente l'aggressione della Russia all'Ucraina, che porta morte, distruzione e sofferenze alla popolazione civile, e che non può trovare giustificazione alcuna. Siamo fermamente contrari a qualunque espansione della NATO, che provoca tensioni e conflitti in Europa come in altre parti del mondo; la NATO ha continuato ad allargarsi verso l'est Europa nonostante gli accordi presi dopo la fine del Patto di Varsavia. Riteniamo inaccettabile la decisione del governo e del parlamento italiani per l'invio di aiuti militari, in netto contrasto con l'art.11 della nostra Costituzione: “L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli e di risoluzione delle controversie internazionali”


Santa Croce sabato 12


OGGI. Sabato l’appuntamento nella splendida piazza Santa Croce a Firenze, 20.000 persone e 100 città collegate per dire nettamente no a questa assurda guerra. Tantissimi sindaci infreddoliti con la fascia tricolore e i Gonfaloni dei molti comuni. Molti  gli interventi anche in collegamento o con videomessaggi inviati dai sindaci dell'Europa. Tanti rappresentanti istituzionali e persone di ogni età.

L’iniziativa  è "Cities stand with Ukraine" organizzata da Eurocities e dal sindaco di Firenze Dario Nardella in qualità di presidente di Eurocities, una sigla che riunisce  le principali città europee. 

Presenti insieme Pd, Azione, Italia viva, +Europa, socialisti, Verdi, LeU, speriamo non per campagna elettorale. Comunque abbiamo ora capito chi sta con Kiev e chi no.

Una lunghissima bandiera ucraina tenuta da donne ucraine con nastri azzurri e gialli appuntati come spille ( mi spiegano simboli del cielo chiaro e sereno e del grano fonte di vita) troneggia sotto la scalinata della chiesa, emozionata mi unisco per trattenerlo per le folate di vento forte che creano un moto ondoso   significativo nonostante il bel sole. 

Il Presidente ucraino in videomessaggio, maglietta verde e parole di ringraziamento. Zelensky dichiara:

"Noi ucraini siamo grati a tutti voi, chiedo a ognuno di voi di non dimenticarci. Questa guerra non è stata iniziata da noi ed è contro la persone pacifiche" "Ognuno di voi ha una foto dei vostri cari sul telefono. Noi non ce ne rendiamo conto ma sappiamo che queste foto non sono le ultime di queste persone, perché siamo convinti che vedremo di nuovo le persone da noi amate, vedremo come crescono i nostri bambini. Sono 79, dice Zelensky i bambini uccisi in guerra. Questo numero non deve cambiare più. Le forze armate russe cercano di distruggere intere città.  Mariupol è assediata, la bombardano 24 ore su 24, hanno distrutto addirittura la clinica ostetrica di un ospedale infantile". 

Tanti altri interventi si susseguono.

Si chiude la manifestazione, apertasi con il suono delle chiarine, con "Imagine" di john Lennon

Essere presenti venerdì e sabato, parlare con tante signore ucraine che spiegano il loro punto di vista nel raccontare tante diverse storie ci fa sentire meno disperati in questo momento di guerra che deve finire al più presto con mediazioni di significato per auspicabili accordi possibili.

la Storia ci indicherà tutti come testimoni passivi di  crimini e un massacri inauditi e indicherà Putin come nuovo temuto zar di una Russia sempre più potente

Agire subito dopo sarà troppo tardi

 Periodo terribile: la guerra, la crisi energetica, ci si mette anche l’aumento dei contagi da coronavirus, una crisi nella crisi come le matriosche russe passate da intrigante souvenir a simbolo innominabile


mercoledì 9 marzo 2022

Generale: uomo o fiera?

 


Quanti generali, sergenti e soldati anche in queste ore si accaniscono, faccendieri di guerra contro inermi cittadini. Che dire? la Storia ci insegna che lo strapotere felino e criminale domina assurdamente la logica del rispetto della vita a qualunque costo.

“Generale” di Bertolt Brecht


Un testo attuale, un appello all'intelligenza umana

Brecht rivolto ad un generale inorgoglito dai suoi carri armati  lo invita a riflettere  certo che nel pensiero  si nasconda la capacità di essere umanamente e lucidamente razionale. 

Le guerre ci mostrano purtroppo che il pensiero illuminato non riesce a sovrastare il desiderio di potere assoluto. 

La poesia un invito alla Umanità intera che ha l'opportunità di decidere cosa sia Giusto anche opponendosi in Resistenza ai disegni dei folli tiranni. 

da Poesie: Canzoni, tr. di R. Leiser e F. Fortini, ed. Einaudi

Generale, il tuo carro armato è una macchina potente
spiana un bosco e sfracella cento uomini.
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un carrista.

Generale, il tuo bombardiere è potente.
Vola più rapido d’una tempesta e porta più di un elefante.
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un meccanico.

Generale, l’uomo fa di tutto.
Può volare e può uccidere.
Ma ha un difetto:
può pensare.

Bertolt Brecht (nasce il 10 febbraio 1898 Augsburg in Baviera, in esilio nel 1933 per sfuggire an Nazismo. muore a Berlino il 14 agosto 1956 all’età di 58 anni a causa di un infarto)

 Mentre a Mariupol i Russi mirano dl'ospedale con reparti pediatrici distruggendolo noi occidentali incerti e apparentemente d'accordo ci dividiamo anche sulle manifestazioni: a Firenze, come in altre città, una venerdi in SS Annunziata e una sabato in Santa Croce, della serie UNITI nell'intenzionalità SENZA SCHIERAMENTI...dove sta l'intesa nella drammatica emergenza?

venerdì 4 marzo 2022

La vita cos'è?

 

Oggi come ieri siamo in balia di Sistemi assurdi e nelle mani di  politici complici, corrotti e arricchiti, alcuni dei quali folli egocentrici ed etnocentrici nazionalisti;siamo popoli allo sbaraglio nonostante le numerose Carte internazionali :Carta internazionale dei diritti dell'uomo-Pace, diritti dell'uomo, diritti dei popoli (1/1987). Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali. Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici e relativo Protocollo facoltativo.
Organizzazioni per la PaceLe organizzazioni che hanno il compito di mantenere nel mondo la pace sono le organizzazioni internazionali, come ad esempio l'ONU, l'UNESCO, la FAO, l'UNICEF.

 Ma la Vita così intensa ed effimera, troppo breve e misera per troppi, cosa è ancora oggi nonostante l'enorme sviluppo tecnologico e scientifico in molti settori?

 Oriana Fallaci cerca una risposta alla domanda  della sorellina Elisabetta: "La vita è il tempo che passa tra il momento in cui si nasce e il momento in cui si muore" 

(ma la guerra che oggi appare più assurda di ieri accorcia terribilmente questo periodo )

 1967 "Dioche cosa schifosa è la guerra. Dev'esserci qualcosa di sbagliato nel cervello di quelli che si divertono a fare la guerrache la trovano gloriosa o eccitante. Non c'è nulla di glorioso, nulla di eccitante, è una sporca tragedia». 

Parole di Oriana Fallaci dal testo Niente e così sia ( premio Bancarella 1970) scritto per dimostrare l’insensatezza e gli orrori delle diverse battaglie, crimini annotati tragicamente nel quotidiano dopo essere stata inviata da L’Europeo sul fronte in Vietnam.

E siamo già prossimi al decimo giorno

Il nono giorno di questa insensata guerra  fa pensare ad un disastro nucleare per mano di un folle determinato e criminale, despota innominabile ma sulla bocca di tutti che per gloria e onnipotenza vuol essere immortalato nei libri di storia a qualunque costo.

Un despota. Occhi di ghiaccio cuore di pietra megalomane pazzo con aria di sfida suprema verso il mondo, perfino crudelmente vitale nazionalista  mentre affama e stermina popolazioni compresa la sua.

 L’attacco alla seconda centrale nucleare di Zaporizhzhia con relativo incendio sembra non aver provocato danni irreparabili ma il terrore corre sul filo mentre migliaia di profughi vagano senza riscaldamento, acqua, viveri.

Basta Aabbaiare alla luna o acchiappare farfalle, non serve accendere un lume alla Madonna, è tempo di agire duramente contro UNO, uno solo, o la va o la spacca.

Uno contro quasi tutti.

Inguardabili quotidiane scene apocalittiche, cosa aspettiamo a fermarlo?

A qualunque costo defenestriamo il tiranno 

Henna di Lucio Dalla

Adesso basta sangue ma non vedi
Non stiamo nemmeno più in piedi, un po' di pietà
Invece tu invece fumi con grande tranquillità
Così sta a me, a me che debbo parlare fidarmi di te
Domani domani domani chi lo sa che domani sarà
Oh oh oh chi non lo so quale Dio ci sarà
Io parlo e parlo solo per me
Va bene io credo nell'amore
L'amore che si muove dal cuore
Che ti esce dalle mani e che cammina sotto i tuoi piedi
L'amore misterioso anche dei cani
E degli altri fratelli animali
Delle piante che sembra che ti sorridono
Anche quando ti chini per portarle via
L'amore silenzioso dei pesci che ci aspettano nel mare
L'amore di chi ci ama e non ci vuol lasciare
Ok ok lo so che capisci ma so io che non capisco cosa dici
Troppo sangue qua e là sotto i cieli di lucide stelle
Nei silenzi dell'immensità
Ma chissà se cambierà oh non so
Se in questo futuro nero buio
Forse c'è qualcosa che ci cambierà
Io credo che il dolore è il dolore che ci cambierà
Oh ma oh il dolore che ci cambierà
E dopo chi lo sa se ancora ci vedremo e dentro quale città
Brutta fredda buia stretta o brutta come questa
Sotto un cielo senza pietà
Ma io ti cercherò anche da così lontano ti telefonerò
In una sera buia sporca fredda
Brutta come questa
Forse ti chiamerò perché vedi
Io credo che l'amore è l'amore che ci salverà
Vedi io credo che l'amore è l'amore che ci salverà