mercoledì 16 febbraio 2022

Dormo o son desta

 

la bella e scaltra Arianna


Svegliarsi con una mancanza di voglia reattiva, guardare senza voler vedere e impigrirsi nel letto con vesti più modeste rispetto alla Dea.

Cosa fare? Custodirsi in primis, colazione energetica e vitaminica, qualche esercizio sfiorando pensieri positivi e dare vita a qualche cosa, una attività creativa, un aiuto sincero, un impegno rimandato da tempo.

Cogliere il giorno perché domani non si sa. 

Ricetta del buonumore:

immancabile un caffè caldo da sorseggiare con piacere in una fine tazzina di porcellana

Spremuta di arance e qualche biscotto integrale o cereali con frutta secca e semi tuffati in  un bianco yogurt in coppa di vetro

alzare le braccia e distendersi con forza in allungamento, come ad afferrare le nuvole

qualche piegamento e via, doccia, e abbigliamento confortevole ma curato,

 una bella lettura, lo sguardo fiero fuori, si parte, oggi è oggi 

 chi vuol esser lieto sia di doman non c'è certezza.

Visto che siamo senza più mascherine ma in periodo di maschere approfittiamone per rileggere con leggerezza questa Canzone scritta appunto per festeggiare il Carnevale che descrive sfilate e carri di argomento mitologico con personaggi come Bacco dio del vino e Arianna, principessa di Creta, sposa di Dionisio, donna scaltra e determinata. Proverbiale il filo di Arianna, stratagemma offerto a Teseo per uscire dal Labirinto. Il filo di Arianna può aiutarci a non perderci nei nostri labirinti interiori.

Il canto è composto da 60 versi ottonari ( accento principale sulla settima sillaba, conferisce un ritmo cantalenante  è usato infatti spesso nelle filastrocche) riuniti in 7 strofe di 8 versi con rime che conferiscono una facile musicalità corale.

Lorenzo di Piero de' Medici, detto il Magnifico, è stato signore di Firenze dal 1469 alla morte, il terzo della dinastia. È stato anche uno scrittore, mecenate, poeta e umanista, uno dei più significativi uomini politici del Rinascimento, sia per aver incarnato l'ideale del principe umanista, sia per l'oculata gestione del potere. 

Trionfo di Bacco e Arianna  (del 1490,Tratto da Canti Carnascialeschi) 

Quant’è bella giovinezza,

che si fugge tuttavia!

chi vuol esser lieto, sia:

di doman non c’è certezza.

 

Quest’è Bacco e Arïanna,

belli, e l’un dell’altro ardenti:

perché ’l tempo fugge e inganna,

sempre insieme stan contenti.

Queste ninfe ed altre genti

sono allegre tuttavia.

Chi vuol esser lieto, sia:

di doman non c’è certezza.

 

Questi lieti satiretti,

delle ninfe innamorati,

per caverne e per boschetti

han lor posto cento agguati;

or da Bacco riscaldati

ballon, salton tuttavia.

Chi vuol esser lieto, sia

di doman non c’è certezza.

 

Queste ninfe anche hanno caro

da lor essere ingannate:

non può fare a Amor riparo

se non gente rozze e ingrate:

ora, insieme mescolate,

suonon, canton tuttavia.

Chi vuol esser lieto, sia:

di doman non c’è certezza.

 

Questa soma, che vien drieto

sopra l’asino, è Sileno:

così vecchio, è ebbro e lieto,

già di carne e d’anni pieno;

se non può star ritto, almeno

ride e gode tuttavia.

Chi vuol esser lieto, sia:

di doman non c’è certezza.

 

Mida vien drieto a costoro:

ciò che tocca oro diventa.

E che giova aver tesoro,

s’altri poi non si contenta?

Che dolcezza vuoi che senta

chi ha sete tuttavia?

Chi vuol esser lieto, sia:

di doman non c’è certezza.

 

Ciascun apra ben gli orecchi,

di doman nessun si paschi;

oggi siam, giovani e vecchi,

lieti ognun, femmine e maschi;

ogni tristo pensier caschi:

facciam festa tuttavia.

Chi vuol esser lieto, sia:

di doman non c’è certezza.

 

Donne e giovinetti amanti,

viva Bacco e viva Amore!

Ciascun suoni, balli e canti!

Arda di dolcezza il core!

Non fatica, non dolore!

Ciò c’ha a esser, convien sia.

Chi vuol esser lieto, sia:

di doman non c’è certezza.

 La corruzione, la mafia, l'illegalità diffusa negli alti poteri dopo 30 anni dall'indagine di Mani Pulite definita Tangentopoli non permette di sperare in tempi migliori, la cosa pubblica troppo spesso in mano a trafficanti invece che illuminati, i due referendum, quello sull'eutanasia urgente dopo lungo dibattere,  bocciati, Putin che ritira le truppe dopo la guerra annunciata...e non si sa come andrà a finire...   voltiamo il mesto capo e pensiamo un po' a Noi.
Il concetto di Orazio Carpe diem, cogli l'attimo che é l'essenza del Canto, forse da  sfruttare anche se  con moderazione, facciamo tesoro per qualche breve periodo di  questo saggio detto che in certi momenti della vita può essere di aiuto.

Non un invito alla superficialità ma alla sopravvivenza 

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