Mentre ordigni piovono su teste innocenti e Israele continua la sua carneficina si avvia la consueta vendemmia, qua e là sparute manifestazioni di pace per evitare l'oblio, la politica silente o quasi, talvolta inneggiante concetti e principi che non vorremmo udire, i potenti si contendono territori e ricchezze con disprezzo verso le sofferenze, le diversità e la povertà. Quale il prossimo futuro in mani così forti e teste così vuote di principi ugualitari, non ci è dato conoscerlo dopo anni di guerre e atrocitù, con una crisi profonda dei Sistemi e tanta disarmante impotenza.
Il sole illumina le giornate ancora calde ma non riesce a contrastare il dolore degli animi affranti di fronte a immagini crude e crudeli di uomini contro uomini.
