lunedì 14 settembre 2015

Alla ricerca di diversità

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forme
Pioggia, profumo di mare penetra nella pelle, gli occhi spalancati e increduli di tanta bellezza, sfumature di colori introvabili ed irripetibili apparenti falsi d'autore catturano lo sguardo incerto; cammino, osservo, ammiro in questo piccolo triangolo di mare e terra, un paradisiaco angolo per perdersi nelle prime ore della mattina, per un disorientamento chiassoso nella restante giornata, fino al tramonto rosso infuocato da Capezzolo sull'Elba, spettacolare fermatura del giorno.

Passeggio veloce, imprimo sulla sabbia umida i miei piedi con certezza assoluta, frutto di abitudine ma non di assuefazione, scruto fra le pieghe umide del litorale, tra il risciacquo dell'onda, tra la sabbia dorata colpita da un brillare per me comune, una madreperlacea forma, illusione di ricchezza, una bellezza sovrumana, l'onda va, l'onda viene e ritorna, questo il momento magico... 
Ancora, passo passo si ripete la forte emozione, non sfugge al mio sguardo nulla, fatico nella fissità movimentata dell'andamento regolare dell'acqua a scrutare forme nuove a cogliere occasioni, mai delusa, ecco ancora un dono, irregolare, magico, diverso
 Tra il perlaceo e il grigio con bagliori  di bianco, pennellate di nero e non so di cos'altro, raccolgo e scruto, scruto e raccolgo, mai appagata di tanta bellezza e originalità.
Forme sempre diverse, strane, apparentemente di poco valore, una risorsa per me un'emozione che riesce a stupirmi, ad emozionarmi, a farmi sussultare ad ogni istante, che si ripete ogni giorno nel lungo periodo estivo; porgo la mia mano, catturo quel tesoro e sorrido, sola di una serena solitudine, sentendomi arricchita ma non sazia.
Perché la diversità non appare scontata e la ricerca mai uguale induce a ripetersi in gesti che solo all'occhio opaco sembrano uguali
Una ricerca di tesori racchiusi nella mia mano, da cullare come segreti da trattenere come sospiri, adrenalina alle stelle,  per ogni forma che il mare mi regala  generoso, sorprendendomi solo se pazientemente in ascolto, in attesa, in curiosa ricerca emozionale 
La diversità appagante del nulla e del tutto mi attende, vado a perdermi, ancora per pochi giorni il miracolo si ripete, il cuore batte, eccola, l'ho vista, è mia, si somma alla molteplice diversità che in vetri di casa crea enorme stupore nei visitatori increduli...
Dove le hai trovate, quante!? Diverse! Mai viste forme così.Come hai fatto? Che belle!!! 
Ottusi negli occhi e nel cuore le hanno calpestate senza né osservarle né raccoglierle, tesori scoperti solo se da altri apprezzati, un enorme vantaggio per la mia infinita rigenerante golosità. 


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