Nella festa della Toscana un sussulto di legalità, la richiesta di DIRITTI, diritti come pane quotidiano, diritti per tutti non come pane x pesci
Ciò che vediamo e leggiamo ogni giorno richiede risposte urgenti, aspetta un nostro Risveglio civile
Pane per Pesci
Plurimi naufragi di venti e luci
intorno silenzio infranto da flebili grida
percorrono sguardi vitrei onde funeste
le mani aperte cercano arpioni di speranza
i pugni chiusi invitano a combattere per sopravvivere
onde
onde
onde
Si odono lievi gemiti
i corpi si cercano non trovandosi
gli sguardi si incrociano disperati spossati increduli
corpi senza anima fluttuano in balia come pane per pesci
vento
vento
vento
Criminali senza pace svuotano stati infliggono guerre
potenti senza luce guidano corrotti alla morte
i demoni più forti degli angeli spezzano vincoli
la disperazione sospinge lontano in un fremito di speranza
freddo
sale
morte
Noi colpevoli di assistere impotenti al martirio di tanti popoli
l'Europa civile e sovrana disperde i suoi simili nell'indifferenza
quanta storia scorre sotto i nostri polpastrelli
in pagine vuote macchiate di sangue
pastura come pane per pesci
Un sussulto ci risveglia sottile resistente speranza di mutamento
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