lunedì 19 novembre 2018

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Le starde sicure le fanno le donne che le attraversano
GeneriAmo CambiaMenti 2018
Ieri sabato 17/11

Sullo sfondo caldo delle bellissime tavole di Rita Sabelli, i tratti, le ombre e gli scritti che accompagnano in un percorso affettivo, pongono l'accento sulla A di donnA come Amore, chiazze qua e là scarlatte nel gelido pomeriggio borghigiano hanno ancora una volta segnato i punti del passaggio del filo rosso, monito contro la violenza sulla donna.
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Un percorso messo in atto effettivamente di attenzione a ogni genere, alle libere espressioni, al linguaggio civile, familiare, ai perduti riguardi nei confronti di chi ha la bocca tappata e non può urlare, o, peggio, per risvegliare coscienze sopite a riguardo di donne costrette a vivere nella privazione dei diritti umani di base, vessate, perfino soppresse: ESPERIENZE UMANE CANCELLATE DALLA VIOLENZA.
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Il contesto è quello storico locale, la Sala della Contessina di Villa Pecori, nell'ambito di GeneriAMO CambiaMENTI, l'ampia interpretazione del capoluogo mugellano della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza alle donne.
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Linguaggio, parole, gesti, rispetto, rapporti alla pari;
Al centro del pomeriggio un libro, Nonostante te, e LIBERA", una siluette in ferro di Tiziana Salvatici, donata al comune dal gruppo Dinamo,  flash di teatro dall'Università dell'Età LIbera, attori ribaltati, riflessi sullo sfondo da una regista che vuole strapparci al banale prevaricante, che sopprime espressioni, ci costringe a girarci a guardare.
Un genio come Mozart, anch'egli "allo specchio", grazie alla delicatezza del magico tocco del Duo Parsifal, della Scuola di musica Comunale di Borgo San Lorenzo. Le Sensazioni Sublimi ci fanno volare
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Un'anteprima di speranza, per ognuno di noi  che abbia voglia di specchiarsi, e cercare di capire se negli occhi del riflesso ancora si scorge luce, spazio per guardare, ascoltare, comprendere ogni manifestazione "femminile", LIBERA di interpretarsi.

                                                               Vasco Teodori

Grazie Vasco
Emanuela

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