Quando il vuoto ti riempie l'anima non disperare, le nonne dicevano saggiamente "non c'è mai fine al peggio" proprio così, l'ottimismo del momento deve sempre prevalere per una sensata sopravvivenza.
Pensandoci senza sforzo alcuno vedo galleggiare nitidamente tre vie di fuga:
apprezzare il Bello
fare del Bene
addolcire il palato
Se ci guardiamo intorno certamente riusciamo a cogliere un dettaglio che desti la nostra curiosità ed ammirazione, grande o piccolo, non importa. Di scarso valore o di grande pregio assaporiamolo per allargare gli orizzonti e godere della bellezza di cui ogni cosa si ammanta, da una foglia che cade accartocciata ad una pigna arrossata dai semi come quella della magnolia, una luminaria accurata o un angolo buio da riscoprire della città.
Circondati da tante persone sconosciute, assillati da chi chiede per necessità e da bisogni indotti non realistici proviamo a guardare con occhi sinceri ed a distinguere nel vuoto o pieno di una demagogica democrazia chi possiamo con poco sforzo sostenere. Un caffè sospeso, una spesa solidale, scatole dono da confezionare e porgere alle tante Associazioni che promuovono solidarietà, ma anche un gesto, un sorriso, una sopresa che coinvolga chi ti sembra affranto o bisognoso. chi ti passa vicino senza essere visto. Il 10 dicembre è la Giornata dei Diritti Umani di tutti e per tutti. Nessuno escluso (su carta). Conoscerli. Rispettarli. Difenderli e metterli al centro delle nostre azioni è quanto mai urgente.
Sentirsi più buoni sostiene sempre.
I golosi, colpevoli di troppo amore per il cibo sono puniti da Dante. nella VI Cornice del Purgatorio, sono tormentati da fame e sete. Sappiamo però che la compensazione troppe volte è necessaria e un biscotto, un dolcino, un pezzetto di cioccolata per un breve attimo fuggente possono illuminare un istante e far sfiorare l'ambita felicità.
provare per credere...
tante altre le uscite di emergenza, si accettano suggerimenti
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