domenica 4 maggio 2025

Sant'Arcangelo di Romagna

 

Assemblea nazionale annuale delle banche del tempo. Acronimo ANBDT

scorci


Occasione d'oro per conoscere, promuovere, visitare e sentirsi al centro di mondi generosi e creativi, liberali, prodighi e disinteressati, volontariato puro all'insegna dello scambio. 

Colpisce il Borgo per la bellezza architettonica connotata da nobili palazzi, case borghigiane, vicoli e piazzette che le hanno valso il titolo di Città d’Arte. Tipica la struttura del Borgo fortificato di impianto medioevale che la caratterizza. Suggerisco una Camminata su Monte Giove attraversato da un fitto reticolo di incredibili e misteriose grotte tufacee notevoli per la loro bellezza architettonica. Alcuni sostengono che servissero come cantine, altri invece che fossero luoghi di culto. 

Da non perdere: 

Torre del Campanone, Porta Cervese, Piazza delle Monache, Chiesa Collegiata, Pieve di San Michele, Sferisterio sono tutti caratteristici luoghi indispensabili da visitare. Da ammirare le opere  conservate al Museo Storico Archeologico MUSAS, un  patrimonio di arte e cultura, testimonianza della storia della Gente e del territorio santarcangiolese.  Recarsi al MET - Museo Etnografico degli Usi e Costumi della Gente di Romagna, dedicato alle tradizioni popolari e all’identità culturale del luogo. Assolutamente da non perdere il Museo dei Bottoni, unico al mondo conserva migliaia 14000 esemplari da tutto il  mondo di bottoni, uno spettacolo!

Dal museo dedicato all'artista Tonino Guerra

Le parole dell'Affetto, del rispetto e dell'amore devono tenere lontane da Voi tutti il silenzio della Solitudine
Santarcangelo è anche un paese che ha dato i natali a grandi artisti, si ricordano in particolare Guido Cagnacci,  maestro della pittura seicentesca, Tonino Guerra, sceneggiatore di registi famosi – sua la sceneggiatura di Amarcord di Federico Fellini – Tante creazioni artigianali di stampe a ruggine sono un bel ricordo di Santarcangelo: da visitare la  Stamperia Artigiana Marchi che da secoli di tradizioni utilizza ancora un mangano del 1600, unico al mondo per dimensioni e peso. Da non perdere la trattoria La Sangiovesa Un’osteria che offre oltre alle squisitezze culinarie anche “sapori culturali”, 

E ora due parole su Accoglienza e Assemblea

Rappresentanti da ogni regione, dal Piemonte alla Sicilia, accoglienza entusiasmante, interventi interessanti e costruttivi, lo psicologo ha proposto un momento di formazione sul valore del tempo molto profondo, giornata all'insegna della condivisione della reciprocità con scambi ad ogni livello

Il bel Gruppo si è ritrovato sia il venerdì che la domenica con scambi siugnificativi e costruzione di legami profondi.

La nostra Presidente Fiora Cappa una superdonna fantastica con una divertente e sorprendente sottile ironia veramente accattivante.

Sono entrata nel Direttivo e ne vado fiera, speriamo di essere all'altezza dal mio metro e 62

Prossimo incontro a Vercelli il 15 maggio, ci sarò

Sto tramando con un certo successo per candidatura di accoglienza dell'Assemblea nazionale BNDT nel 2026 o 2027

Se son Rose  fioriranno se son spine pungeranno





sabato 3 maggio 2025

Casa mia casa tua

Borgo San lorenzo in ricamo

casa Mia




 Mugello da Fiaba, un'edizione speciale. 
Il festival sarà presente dal 16 maggio al Salone del libro divenendo così una manifestazione importante a livello nazionale.
Come BDT saremo presenti domenica 11 maggio con un laboratorio "Casa Mia&Casa Tua"case curiose nel Mondo.
I'atelier vuol porre l'accento sul valore dell'abitare secondo stili e modi di vivere diversi in varie parti del mondo.
Materiali: scatole da scarpe, cartoncini, colori vari, forbici e taglierino, nastro biadesivo, mascherine x tende, carta velina, ritagli di stoffa e piccoli oggetti per arredo  come tappi, pezzetti di legno...


dal Giappone

Fioriture sorprendenti e non ti scordar di me

 

myosotis

Una annata eccezionale dalle fioriture sorprendenti, rose peonie, nastursi e calle, miosotis ed erbacee perenni come l'altera aquilegia si mostrano nel loro incantevole splendore mescolando essenze a colori in un tripudio esaltante.. i giardini esultano, mai viste rose di questa intensa bellezza, fanno ancora capolino le viole, i nastursi non si sono mai spenti, le peonie sbocciano con le loro megacorolle mentre le timide clematiche si arrampicano festose con le stellate fioriture ma c'è un ma...

non il ghiaino per terra, tra la dicondra sorprendentemente tappezzante spuntano a sorpresa decine di piantine di non ti scordar di me, tracce indelebili dell'amore di mio padre per i fiori ed il giardinaggio, ma anche per me.

 Le custodisco con amore, le dono perchè la meraviglia va condivisa.

I myosotis sono simbolo di fedeltà e amore eterno.

Grazie babbo Enzo, padre e nonno nobile di animo e generoso di animo, sei sempre nei nostri pensieri, ti vogliamo molto bene. la tua Presenza sempre tangibile nei luoghi del cuore, Grosseto, Fiesole, mare... ma la tua Essenza è dentro ciascuno di NOI, una eredità forse scomoda nei tempi loschi che corrono ma per tutti noi ESSENZA VITALE, imprimatur


Cracovia da sogno

 


5 notti da sogno in una città di una bellezza disrmante, crogiolo di armonie fiorite, di culture diverse di giovani musici festosi nelle grandi piazze

P oco meno di 900mila abitanti, un centro medievale benconservato, affascinante, curatissimo, tracce di antiche maestose mura in un dinamico modernismo di molti giunonici giovani che nel parco di Planty trovano momenti di amabile relax, muovendosi a piedi o su rotaie ci si imbatte in angoli pittoreschi e sorprendenti, caffè letterari, chioschi di fiori fino a raggiungere la più grande piazza d'Europa sorprende con la sua magnificenza, Rynek Glovney ospita il commercio rinascimentale dei tessuti ed è dominata dalla svettante Basilica gotica di Santa Maria. cammina cammina attraversando il fiume si raggiunge la collina panoramica dei Re con il suo quartiere residenziale guarnito di giardini di straordinaria bellezza. una visita alla zona di Kazimers vale molto del tuo fiato infatti l'antico quartiere ebraico si presenta nella sua semplicità con molto intenso verde, il cimitero, la sinagoga antica e nuova, una curiosa incantevole libreria...

Visitare il castello di Wawel imponente con i suoi bastioni e sale grandiose è d'obbligo, sorprendersi nella cattedrale di Wawel dove venivano incoronati i re

Cena con bigos, stufato di carne e verdure e gli immancabili deliziosi pierogi, tipici raviolini ripieni, belli e buoni, imperdibile la zapiekanka, cotoletta vistosa guarnita con ogni bene e servita su mezza baguette aperta, da fotografare, i bagel, anelli di pane coperti di semi di papavero serviti ovunque.! I dolci imperdibili come le briosche, naso appiccicato alle vetrine delle numerose pasticcerie, non sapere quale golosità assaporare e restare basiti dalle creme e panne morbidose e gustosissime come i bomboloni fritti ripieni di crema o di marmellata di rose.

Due parole sul magnifico fiume, il più lungo della Polonia, che attraversa la città, la Vistola con le sue rive verdi su cui si affacciano edifici caratteristici, piccole tipiche dimore e regali costruzioni è piacevole passeggiare  scoprendo scorci incantevoli o andare in bici, imperdibile una gita in battello per poi ammirare il drago del Wawel che sputafuoco ogni 5 minuti, simbolo iconico della città.

Negli occhi restano i fiori i particolari di cura e la maestosa solennità della citta da non perdere... 

venerdì 21 marzo 2025

21 Marzo



 

 21 Marzo

Oggi primo giorno di primavera, Giornata mondiale della poesia


La Speranza 

è un essere piumato

che si posa sull'anima,

canta melodie senza parole

e non finisce mai

                                Emily Dickinson


Memoria

L'India pare lontana

cori, profumi, rimpianti,

ritratti sbiadiscono lenti.

La mente si perde lontano

affiorano ricordi remoti

di indissolubili presenze,

di mirabili essenze

la bici del babbo, un gradino

la finestra di mamma sul giardino.

Un mondo d'intenti e d'incanto,

vibrazioni che scendono stridenti

accolte in un silenzioso pianto 


IL mese dei Compleanni

Chiara 50 il 25 e Stella, la nostra ADORATA STELLINA IL 26

Che la felicità le accarezzi permettendole di incontrare sulla loro strada frammenti di gioia pura

venerdì 10 gennaio 2025

Il sogno dell'India


 
Dono inatteso che pareva lontano ma i mesi passano in fretta ed è arrivato il momento di partire con mio figlio Francesco, ansia per i bagagli e le aspettative, il 10-11-2024 si vola mentre un sogno si sta per realizzare. Firenze Roma e poi Dehli, arrivo verso le 2 di notte. aereoporto moderno ed efficiente, pulitissimo e non affollato. Ci attende Sonu, con due corone di fiori augurali di benvenuto, il nostro fedele autista, discreto che ci accompagnerà per tutto il viaggio.

Mattinata in giro tra le caotiche strade  in visita ai vari monumenti, sorpresi dalle tante persone alla Porta dell'India, luogo iconico evidentemente per farsi fotografare da un turismo prevalentemente indiano. Stupiti dal brulicare di persone e di banchi nel Chandini Chowk Area, uno dei più affollati mercati dell'Antica Delhi ci rechiamo a visitare l'imponente complesso Mausoleo con la suggestiva tomba di Isa Khant circondata da una vasta aerea di giardini; a seguire tour con incursione rispettosa al memoriale di Gandhi affollato di scolaresche in divise perfette che stupite della nostra presenza ci chiedono curiosi e vogliono stringerci le mani. I viali intorno ai palazzi del potere e ambasciate molto ben tenuti e supersorvegliati.

Ammaliati dai meravigliosi banchi di frutta e verdura, dal rumore assordante, abbiamo cenato su una sorprendente terrazza affacciata  sopra un grande bazar, al Bistrot  55 Roof Toop, dall'alto una visione incredibile e multicolor, cena deliziosa e acquisto di due shari ad ottimo prezzo. in una scelta complessa perché notevole.

Accecati da tante luci e colori, sopraffatti dal frastuono si riparte per Mandawa, città ottocentesca dei ricchi mercanti. Le Haveli che la caratterizzano sono tutte residenze introverse molto belle, alcune decadenti altre in restauro per diventare hotel come il nostro bellissimo albergo, cena su una centrale terrazza che tradisce le aspettative  mentre sono in corso fuochi dopo un coreografico corteo nuziale.

 Tanta strada connotata da fitti mercati e mucche girovaganti per giungere ad Ajmer, visita alla città ed alla moschea Lakhan Kothri a cui si accede da un'ampia scalinata affollatissima.  Ajmer è una destinazione popolare tra gli indiani, centro di pellegrinaggio per induisti e musulmani, famosa anche per la fiera dei cammelli. Il Tempio musulmano molto grande, una spianata color ruggine di architettura indo-islamica sormontata da  strane contorte colonne, tutti vogliono fotografarsi con noi, ne siamo lusingati ancora una volta e meravigliati. Dopo una lunga passeggiata lungo il  lago Ana Sagar alla ricerca di una sosta rifocillante, l'acquisto di maschere scaccia malocchio ad un grande popolare banco di terracotte e una notte di rposo in una curiosa struttura che ospita una clinica dentale si riparte per Pushkar, cittadina sacra ricca di templi e bazar sulle rive del lago, i ghat che si affacciano con gradinate sulle acque sono le discese dove i fedeli sostano per bagnarsi, tantissime persone. Folla ovunque, sorprendenti i colori, gli abiti, la religiosità tra sacro e profano e l'affabilità dei pellegrini. Si pranza su una terrazza vista lago al primo piano di uno dei tanti edifici colorati e a malincuore ci si avvia tra un susseguirsi di bancarelle e negozietti che vendono di tutto e ci catturano senza sosta per raggiungere il nostro autista. e l'auto sul cui cruscotto troneggia Ganesh. 

 Si riparte per la visita di Forte Amber, una straordinaria fortezza circondata da mura dopo aver passato il Man Sagar lake, lago artificiale con al centro una sorprendente immane residenza.

La visita al Forte, nella città di Amer prevede una ripida salita per raggiungerlo, molto imponente in arenaria rossa e marmo con tante porte e innumerevoli viottoli domina il lago Maota, il palazzo che lo caratterizza è su 4 livelli con cortili, interessanti le sale delle udienze pubbliche e private.

Arriviamo a Jaipur, la capitale del Rajastan, dopo un breve viaggio e sosta per degustare il buon tè masala chai nei tipici bicchierini di cotto usa e getta ( un vero peccato gettarli così); la città ricca di monumenti tra cui un sorprendente antico osservatorio astronomico all'aria aperta, il Jantar Mantar e il City Palace, tuttora residenza del Maharaja della città, enorme complesso con molti cortili, due musei ed una armeria molto assortita con spade e sciabole lunghissime oltre a costumi sorprendenti.

L'hotel che ci ospita per due notti è una villetta coloniale con un giardino curatissimo e ricco di piante lussureggianti, subito fuori dal centro vicino alla stazione degli autobus, un luogo molto rilassante e gradevole con foto storiche di famiglia. Il cibo di strada attrae, lunghe file di venditori con i loro banchi prfumati dalle molteplici vivande, forme diverse, fritture formidabili, ci lasciamo tentare assaggiando qua e là nocciole tostate, fagottini di verdure, palline con brodo, acquistiamo qualche frutto, ottima l'annona, passione di Francesco, che degustiamo più volte.

Ripartiamo verso Agra, visitando il tempio delle scimmie, Galtaji Monkei  che ci accoglie dopo un breve tragitto con le suggestioni del luogo di pellegrinaggio indù ricco di acque sorgive sacre in cui si bagnano i fedeli e giocano saltando e tuffandosi tante scimmiette deliziose e divertenti. Non smettiamo di ridere al vedere anche le più piccole tuffarsi con tanto slancio, rifocilliamo  qualche vitello più magro per lasciare la grande struttura rocciosa  a malincuore pensando di raggiungere Agra e visitare il Fatehpur Sikri esempio di città murata moghul, enorme e abbandonata, sorprendente tra solenni aquile che sorvolano il cielo azzurro, allegri pappagallini e curiosi scoiattoli che cerchiamo di avvicinare divertiti.

 Gli ultimi giorni sono dedicati alla città

Si raggiunge Agra Fort anch'esso patrimonio dell'umanità dell'Unesco, una fortezza di arenaria rossa, mastodontica e magnifica, dopo la lunga visita giro per bazar e mercato locale di spezie che percorriamo curiosi tra l'allegria dei bimbi a cui compriamo dei giochi. Hotel laterale ad una arteria trafficatissima, via allagata da perdita d'acqua, si sale una rampa accolti da un pappagallo in una struttura con una graziosa terrazza arredata, tante uova in cesta di ferro ed una buona colazione preparata a vista, pane immerso nell'uovo e poi cotto in padella, french toast, gustoso con l'immacabile masala chai. Girovaghiamo nel denso traffico, incontriamo gruppi di donne con abiti fantastici che ci salutano e si fanno fotografare con me, cogliamo al volo l'uscita da un lussuoso Hotel di sposa e damigella regalmente vesite e ci fermiamo a mangiare da un furbastro con un unico braccio che soddisfatto di noi come clienti cattura il resto velocemente trattenendolo come mancia. Siamo in ansia per la visita della mattina successiva sveglia alle 5, invece dormiamo decidendo di prendersela comoda per il clima grigiastro e nuvoloso

 Si comprende bene il valore dell'acqua nelle città come nei villaggi, tanti i recipienti di terracotta in grandi cumuli in vendita, cisterne troneggiano su tetti e terrazze, le bottiglie in plastica in vendita ovunque a poco, 100 rupie valgono poco più di 1 euro e ti permettono di comprare diverse cose anche alimentari.

Un inquinamento incredibile ed un caos esasperante di cui però si ha poi subito nostalgia; restano impressi  negli occhi monumenti opulenti di dimensioni incredibili e case fatiscenti, tuguri e baraccopoli, bellezza e macerie, spazzatura soprattutto plastica, mucche e cammelli, pappagalli, scimmie e cani che vagano ovunque, ricchezza e povertà vicinissime, bambini fragili e scalzi ma sorridenti, stupende le donne nei loro abiti varipinti, regali nel portamento anche se spazzano le vie o trasportano carichi sulla testa. Marciapiedi sconnessi, e frutta /verdura disposta con un garbo impensabile, tripudio di sfumature colorate, forme svariate e profumi di agrumi. Bello e brutto si mescolano in una offerta sapiente ed esclusiva estremamente affascinante che nella spontaneità dell'insieme ti ammalia con estrema naturalezza e non ti lascia più.

Amore e Perfezione. Dulcis in fundo il Taj Mahal nel suo rigoroso simmetrico splendore candido marmoreo ti stupisce emergendo da una fitta nebbia verso le 9, volevamo essere presenti all'alba ma le condizioni meteo di foschia ce lo hanno impedito, la sensazione di essere di fronte ad un capolavoro colmo di amore e dedizione ci stordisce e ci incanta, non valgono parole per descrivere il Complesso, semplicemente sublime, perfetto, fiabesco, incantevole oltre le aspettative già alte.

Troppe cose da dire, troppi pensieri si sovrappongono tra considerazioni e stupore, ultima notte per poi ripartire annichiliti dalla speciale diversità, da una Dehli paralizzata da smog e traffico, tra gente che comunque sorride e sembra felice. Ceniamo sperimentando il tanto diffuso ristorante per famiglie, a fine pranzo o cena viene sempre portato un vassoio di semi e cristalli di sale il Moldwas che non apprezziamo troppo nonostante sia molto curato.

Tante cose da raccontare ancora, sensazioni, incontri inaspettati, sguardi, mani e vocìo ormai caro e quasi familiare, tutto questo ed altro ancora rimane dentro senza bisogno di aggiungere parole. Nel cuore ci portiamo una modesta e dignitosa famigliola con tre piccoli, una tenera scoperta in una fabbrica di mattoni.

Qui  finisce l'avventura con un ronzio nelle orecchie, la meraviglia negli occhi e i profumi indelebili in un ritorno rocambolesco tra Roma e Firenze,.

 Grazie Francesco, guida ineccepibile, pianificatore turistico di alto livello, figlio attento e prudente, un impagabile viaggiatore accompagnatore, un autentico guru indiano.




sabato 14 settembre 2024

Ancora la vita

 


le passioni sostengono

Ancora la vita

Ancora la Vita

La Vita è un respiro che non sempre si riesce a portare a termine.

la vita è un enigma che non si riesce a sciogliere

la vita ci appartiene e ci sfugge

Mancanza di visione, 

di energie 

 di possibilità 

di profondità

di prospettiva

rendono complesso 

il Divenire