PARTIRE DAL PASSATO PER MEDITARE SUL PRESENTE E COSTRUIRE IL FUTURO
Vale lo sforzo di ricordare a tutti non solo ai nostri giovani le tappe della LIBERAZIONE, così importanti per la nostra storia recente, 70 anni fa accadeva infatti che fossero LIBERATI, in un succedersi di episodi cruenti, i paesi e le cittadine della provincia.
Dopo le disgrazie della seconda guerra mondiale ancora dobbiamo tener viva la memoria, troppi eventi fortemente drammatici hanno lasciato dolore e tracce indimenticabili per molti. Gli eccidi nazifascisti sono ancora vivi in pochi superstiti ma devono essere nei nostri occhi perché non possano- debbano ripetersi quei drammi umani, sociali, che hanno coinvolto centinaia di persone lungo la linea gotica e di cui ancora oggi non conosciamo nel dettaglio la storia (purtroppo le storie di questi giorni non aiutano).
Ricordare tutti coloro che hanno dato la loro vita per un' Italia libera e giusta e che ci hanno trasmesso un messaggio di speranza, di giustizia e di pace è un dovere morale; il recupero della memoria in ogni suo aspetto rappresenta un valore altissimo per tutti noi, in particolare per i nostri giovani troppo spesso incapaci di guardare il presente per la scarsa conoscenza del recente passato.
Ricordare tutti coloro che hanno dato la loro vita per un' Italia libera e giusta e che ci hanno trasmesso un messaggio di speranza, di giustizia e di pace è un dovere morale; il recupero della memoria in ogni suo aspetto rappresenta un valore altissimo per tutti noi, in particolare per i nostri giovani troppo spesso incapaci di guardare il presente per la scarsa conoscenza del recente passato.
Aiutiamoli, motivandoli, a ripercorrere le tracce della nostra storia attraverso una partecipazione attiva ed un reale coinvolgimento privo di retorica, con letture, passaggio di testimonianze, invito a ricercare e rileggere il territorio, facciamo che i più grandi trovino le parole per narrare ai più piccoli in una staffetta di consapevole, realistica cittadinanza.
I giorni della Liberazione: Provincia di Firenze
Montaione 17 luglio 1944
Gambassi Terme 19 luglio 1944
Tavarnelle Val di Pesa 23 luglio 1944
Barberino Val d'Elsa 23 luglio 1944
Certaldo 23 luglio 1944
Castelfiorentino 23 luglio 1944
Greve in Chianti 24 luglio 1944
Montespertoli 27 luglio 1944
San Casciano in Val di Pesa 27 luglio 1944
Figline Valdarno 29 luglio 1944
Rignano sull'Arno 3 agosto 1944
Impruneta 3 agosto 1944
Bagno a Ripoli 4 agosto 1944
Scandicci 4 agosto 1944
Incisa in Val d'Arno 5 agosto 1944
Lastra a Signa 5 agosto 1944
Reggello 9 agosto 1944
Firenze 11 agosto 1944
Pontassieve 21 agosto 1944
Pelago 24 agosto 1944
Fiesole 1 settembre 1944 oggi, iniziative celebrative. Ore 17,00 Terrazza del Teatro Romano di Fiesole presentazione del volume "L’Archivio del Comitato di Liberazione Nazionale di Fiesole" a cura di Marta Bonsanti
Sesto Fiorentino 1 settembre 1944
Fucecchio 1 settembre 1944
Campi Bisenzio 2 settembre 1944
Montelupo Fiorentino 2 settembre 1944
Vinci 2 settembre 1944
Cerreto Guidi 2 settembre 1944
Empoli 2 settembre 1944
Capraia e Limite 3 settembre 1944
Signa 4 settembre 1944
Vaglia 6 settembre 1944
Calenzano 6 settembre 1944
Londa 9 settembre 1944
San Piero a Sieve 10 settembre 1944
Vicchio 10 settembre 1944
Dicomano 10 settembre 1944
Barberino di Mugello 11 settembre 1944
Scarperia 11 settembre 1944
Borgo San Lorenzo 11 settembre 1944
stiamo cercando di coinvolgere gli studenti per una giornata di celebrazione e condivisione
stiamo cercando di coinvolgere gli studenti per una giornata di celebrazione e condivisione
Rufina 11 settembre 1944
Firenzuola 19 settembre 1944
San Godenzo 20 settembre 1944
Palazzuolo sul Senio 25 settembre 1944
Marradi 25 settembre 1944
"LA Resistenza è stata qualcosa di più dell'ideologia di un partito: qualcosa di più profondo, di più universale, di più penetrante nei cuori, come una sintesi, come una promessa, come una volontà di comprensione umana"Piero Calamandrei
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