A Spasso con la Grande Storia
Il 16 e il 17 ottobre, 50 ragazzi,
alunni delle due terze a tempo prolungato della scuola secondaria di primo
grado Giovanni Della Casa si sono recati sul Monte Pasubio per rendere omaggio
agli eroi della Grande Guerra.
Il Centenario dall’ingresso dell’Italia
nella Grande Guerra sarà infatti al centro della programmazione del Progetto
Unitario di quest’anno, insieme al 70.ennale dalla Liberazione.
Con il patrocinio
dell’Amministrazione comunale, rappresentata nell’occasione dalla me medesima in qualità di ex-docente e di consigliere comunale, è stato
programmato un viaggio d’istruzione
con 4 docenti organizzatori ed accompagnatori Gianna Freddducci, Susanna Pecchioli,
Simone Squarzanti e Mauro Tatti e in
rappresentanza del Consiglio comunale dei ragazzi il vicesindaco Zeno
Rossi
L’uscita
ha puntato a suscitare un forte coinvolgimento emotivo dei ragazzi attraverso
un’esperienza con caratteri di insolito e di “unico” in
particolare:
Ø
un’analisi “sul campo” di quelle che erano
le condizioni ambientali in cui vivevano e morivano i soldati della Grande
Guerra, che per l’Italia fu essenzialmente guerra di montagna;
Ø
uno stimolo per una rielaborazione che
accompagni le classi coinvolte in un lavoro lungo un anno, con riferimento in
particolare al percorso di laboratorio teatrale condotto da Anna Scalabrini,
che prevede un momento finale all’interno delle iniziative che
l’Amministrazione Comunale sta promuovendo per il prossimo mese di maggio 2015
a Villa Pecori Giraldi,
Il
monte Pasubio, a differenza di altre
zone di montagna, fu linea di fronte per tutti gli anni della guerra; fu guerra di montagna e di trincea, in un
contesto ambientale di aspra bellezza; fu teatro di operazioni della prima
armata, al cui comando fu posto il “borghigiano” maresciallo Pecori Giraldi che
fece costruire anche l’Ossario.
I
ragazzi hanno reso onore al nostro illustre concittadino con solennità
attraverso letture e deposizione di una bandiera della pace all’ Arco romano,
monumento in onore dei caduti inaugurato in sua presenza, dopo essersi
soffermati di fronte all’insegna “DI QUI NON SI PASSA” motto della brigata
Liguria ed aver poi proseguito in zona trincee fino al dente austriaco a pochi
metri da quello italiano.
Due
giorni di duro cammino, accompagnati da 2 guide CAI della sezione di Schio (
Vicenza) nelle terre dell’Ecomuseo della Grande Guerra per percorrere La strada
delle 52 gallerie e la Strada degli eroi, per esplorare la zona sommitale del
monte Pasubio con resti di trincee, gallerie e fortificazioni nello sforzo di
comprendere le condizioni di vita dei nostri soldati in una guerra di trincea
dove la conquista eroica di pochi metri rappresentava la meta di mesi di tragico impegno.
Il
pernottamento al rifugio del CAI “gen.
Achille Papa” (m.1925), ha permesso ai ragazzi di scoprire molti testi di
documentazione del percorso e di riposarsi sotto lo sguardo severo ma benevolo
del busto del generale.
Lo
studio delle nostre guerre per
comprendere il valore universale della
pace.
Emozionati e stanchi di fronte all' ARCO ROMANO viviamo pagine di storia, cerchiamo di capire, scoprire senza il manuale sott'occhio
Il rifugio generale Achille Papa sul monte Pasubio |
A 100
anni dalla Grande Guerra i ragazzi in uno spirito di pace hanno reso omaggio ai
caduti sul monte Pasubio nel luogo in cui il maresciallo della 1^Armata
Guglielmo Pecori Giraldi presenziò all’ inaugurazione del monumento
commemorativo il 15-8-1935
I miei compagni di classe mi hanno detto che è stata faticosa la gita ma molto bella e interessante.
RispondiEliminaPeccato che non sono potuta venire ... :(