martedì 21 ottobre 2014

Far rivivere la Storia

A Spasso con la Grande Storia
Il 16 e il 17 ottobre, 50 ragazzi, alunni delle due terze a tempo prolungato della scuola secondaria di primo grado Giovanni Della Casa si sono recati sul Monte Pasubio per rendere omaggio agli eroi della Grande Guerra.
Il Centenario dall’ingresso dell’Italia nella Grande Guerra sarà infatti al centro della programmazione del Progetto Unitario di quest’anno, insieme al 70.ennale dalla Liberazione.
Con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, rappresentata nell’occasione dalla me medesima in qualità di ex-docente e di consigliere comunale, è stato  programmato un viaggio d’istruzione  con 4 docenti organizzatori ed  accompagnatori Gianna Freddducci, Susanna Pecchioli, Simone Squarzanti e Mauro Tatti e in  rappresentanza del Consiglio comunale dei ragazzi il vicesindaco Zeno Rossi
            L’uscita ha puntato a suscitare un forte coinvolgimento emotivo dei ragazzi attraverso    
            un’esperienza con  caratteri di insolito e di “unico” in particolare:
Ø  un’analisi “sul campo” di quelle che erano le condizioni ambientali in cui vivevano e morivano i soldati della Grande Guerra, che per l’Italia fu essenzialmente guerra di montagna;
Ø  uno stimolo per una rielaborazione che accompagni le classi coinvolte in un lavoro lungo un anno, con riferimento in particolare al percorso di laboratorio teatrale condotto da Anna Scalabrini, che prevede un momento finale all’interno delle iniziative che l’Amministrazione Comunale sta promuovendo per il prossimo mese di maggio 2015 a Villa Pecori Giraldi,
Il monte Pasubio,  a differenza di altre zone di montagna, fu linea di fronte per tutti gli anni della guerra;  fu guerra di montagna e di trincea, in un contesto ambientale di aspra bellezza; fu teatro di operazioni della prima armata, al cui comando fu posto il “borghigiano” maresciallo Pecori Giraldi che fece costruire anche l’Ossario.
I ragazzi hanno reso onore al nostro illustre concittadino con solennità attraverso letture e deposizione di una bandiera della pace all’ Arco romano, monumento in onore dei caduti inaugurato in sua presenza, dopo essersi soffermati di fronte all’insegna “DI QUI NON SI PASSA” motto della brigata Liguria ed aver poi proseguito in zona trincee fino al dente austriaco a pochi metri da quello italiano.
Due giorni di duro cammino, accompagnati da 2 guide CAI della sezione di Schio ( Vicenza) nelle terre dell’Ecomuseo della Grande Guerra per percorrere La strada delle 52 gallerie e la Strada degli eroi, per esplorare la zona sommitale del monte Pasubio con resti di trincee, gallerie e fortificazioni nello sforzo di comprendere le condizioni di vita dei nostri soldati in una guerra di trincea dove la conquista eroica di pochi metri rappresentava la  meta di mesi di tragico impegno.
Il pernottamento al rifugio del CAI  “gen. Achille Papa” (m.1925), ha permesso ai ragazzi di scoprire molti testi di documentazione del percorso e di riposarsi sotto lo sguardo severo ma benevolo del busto del  generale.
Lo studio delle nostre guerre  per comprendere il valore universale  della pace.
Emozionati e stanchi di fronte all' ARCO ROMANO viviamo pagine di storia, cerchiamo di capire, scoprire senza il manuale sott'occhio
Il rifugio generale Achille Papa sul monte Pasubio
A 100 anni dalla Grande Guerra i ragazzi in uno spirito di pace hanno reso omaggio ai caduti sul monte Pasubio nel luogo in cui il maresciallo della 1^Armata Guglielmo Pecori Giraldi presenziò all’ inaugurazione del monumento commemorativo il 15-8-1935

1 commento:

  1. I miei compagni di classe mi hanno detto che è stata faticosa la gita ma molto bella e interessante.
    Peccato che non sono potuta venire ... :(

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