Gruppo websemantico http://gruppowebsemantico.blogspot.com
Biblioteca delle Oblate –
Firenze – Via dell’Oriolo 26
sabato 5 dicembre
2015 ore 17,30
Isolina di
Paolo Minerva e Visti da vicino di Paola Capitani
Costanzo
Tipografia Nuova Calducci di Marco Fantechi,
dicembre, 2015
www.edida.net
La creatività è qualcosa di sospeso che sboccia sempre tra il
pensiero e un sogno (anonimo)
Il Gruppo web semantico incontra due autori Paolo Minerva e Paola Capitani
Costanzo
Il buongiorno si vede dal mattino e l’arrivo imprevisto
di Beltrando Mugnai con la sua chitarra è di buon auspicio, per cui si rivede
in diretta il palinsesto.. sarà lui ad iniziare con una canzone popolare
facilmente orecchiabile e condivisibile dal pubblico, tanto per creare
l’atmosfera.
Paola Capitani Costanzo introduce le
testimonianze dei partecipanti all’incontro ringraziando Grazia Asta,
direttrice della Biblioteca delle Oblate, per la concessione degli spazi e la
collaborazione nella realizzazione dell’iniziativa.
Illustra brevemente le finalità del Gruppo
web semantico, attivo dal gennaio 2000, nonostante non sia supportata da alcun
finanziamento, ma si basi solo sulla cooperazione dei vari partecipanti di
diversi punti d’Italia e non solo. La rete .. un filo che corre tra diverse
esperienze e idee, emozioni e collaborazioni, che costituisce la trama del
Gruppo e anche quella della compagnia amatoriale Il Cocomero, diventata
recentemente Giullari e menestrelli. Se non ci sono affiatamento, stima,
impegno, gioco, ironia e allegria.. si va poco lontano.
Quindi un intervento di una voce maschile e
di una femminile, dando il passo a Luciano Artusi, scrittore fiorentino e
parente del celebre Pellegrino Artusi, che presenta il libro di Paolo Minerva, Isolina, attraverso una sintesi
efficace e sobria, ricca tuttavia di spunti e interpretazioni.
Isolina racconta di una coppia di
adolescenti e del loro amore, nel periodo dell'alluvione a Firenze, in
occasione di un volontariato all'Istituto di Montedomini, istituzione
fiorentina nel cuore di Santa Croce per aiutare appunto una anziana signora.
Emozioni, ricordi, obiettivi e programmi di una coppia di ragazzi sullo sfondo
degli anni 60.
Visti da vicino 1955-2015. Incontri con personaggi illustri di Paola Capitani Costanzo con la cultura, la storia, la scuola, la conoscenza e spesso vicini al quartiere di Santa Croce a Firenze.
Attraverso il volontariato, la comunicazione, le emozioni,
gli scambi di esperienze, gli incontri, i collegamenti, i rapporti, per creare
reti e sinergie e sopravvivere al quotidiano.
Con un solo filo non si costruisce un tessuto
Come ricorda Ginzburg nel paradigma del tappeto “l’occhio va in varie direzioni: verticale,
orizzontate e .. diagonale” le diverse direzioni che vanno seguite in
qualsiasi progetto e programma e che nella rete richiedono il massimo di
partecipazione e collaborazione.
La parola quindi ad Antonia Ida Fontana, amica
e collega di Paola Capitani dal 1996, quando Antonia Fontana divenne direttrice
della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Non avendo ancora alloggio di
servizio si trasferisce in casa di Paola dove condividono momenti unici.
Attuale presidente della Società Dante
Alighieri di Firenze sottolinea la sintesi e l’efficacia di Paola Capitani che
riesce e far provare emozioni e far calare il lettore nei diversi ambienti e
nei diversi personaggi. Illustra anche i punti salienti di Isolina, del garbo e della freschezza dei
ritratti che emergono attraverso la lettura di una storia semplice ricca di
spunti e di riflessioni.
Marco Fantechi della Nuova Calducci, fiero
di fare parte di tale consesso del quale dice di non sentirsi degno, ricorda
l’importanza che ha ancora ha la stampa rispetto alla digitalizzazione dei
testi che pare sia in crescita. Ma un libro di carta ha un fascino e un garbo,
uno spessore e una usabilità che restano vivi ancora. La passione e la
competenza che Marco impiega nel suo lavoro lo rende un vero protagonista in
questo settore, dove rivela capacità e intuizioni uniche.
Emanuela Periccioli, delegata Pari
Opportunità del Comune di Borgo San Lorenzo, legge un brano sul viaggio di chi, lasciata ogni speranza approda dolorosamente nelle nostre terre, i nuovi volti di donne di oggi, con nomi che non rappresentano se non il dolore, collegabili facilmente allo stile di Visti da vicino, ma dove la miseria e le guerre non la risonanza del personaggio richiamano l'attenzione del lettore. Se la pittura è tipicamente attribuita ai maschi, il viaggio di
Paola attraverso i vari personaggi, 12 donne e 12 uomini, costituisce un ricamo e una trina, arti tipicamente femminili, i personaggi delineati in un tessuto
e un intreccio che richiama la metafora di altri tipi di arte.
Paola sintetizza i diversi caratteri delle
persone citate e i motivi che l’hanno spinta a questa documentazione dove
rivive brani della sua vita, della sua crescita e della sua professione.
Conclude Paolo Minerva raccontando con una
particolare vena emotiva della storia vissuta e delle emozioni che l’hanno
attraversata in un momento difficile per Firenze e in un contesto particolare
come quello della Residenza di Montedomini, una istituzione che caratterizza il
quartiere di santa Croce. Porta anche come testimonianza il libro avuto in dono
da Isolina che ricorda una storia, un’ epoca e un contenuto di particolare
interesse culturale e non solo affettivo.
Beltrando riprende la sua chitarra e con
L’amore è come l’ellera si chiude questa presentazione simpatica e amena che ha
visto la calorosa partecipazione dei molti presenti all’iniziativa.
E’ stato ricordato il brano del mitico
John Lennon che l’aveva vista lunga con
le parole del suo Imagine .. dove
voleva una popolazione di sognatori, pacifisti, in un unico mondo globale,
caratterizzato dal bene e dalla serena convivenza e collaborazione.
Parole riprese
alla Biblioteca delle Oblate in occasione della presentazione dei due libri: un
pretesto per parlare di rete, solidarietà, collaborazione, in un periodo in cui
siamo sbigottiti e terrorizzati di fronte alla violenza, agli attentati, alle
morti che si susseguono con un tragico bollettino di guerra. Una guerra
difficile perché il nemico è ovunque, appare improvvisamente nei luoghi più
impensati, generato da mani insospettabili, mosso da menti sconvolte. Non ci
sono più regole, non ci sono più criteri e siamo allo sbando, impauriti e
inermi.
Per
diversi motivi sono assenti Ruth Cardenas Vettori dell’Istituto Mircea Eliade, Annmaria
Tammaro, www.ifla.org, Stefano Angelo e Lamberto Salucco di www.edida.net che
pubblicano i due libri in formato digitale.
Gli
articoli della manifestazione saranno su Biblioteche Oggi www.bibliotecheoggi.it e su www.italiauomoambiente.il di cui il redattore Alberto Pestelli non solo uno
scrittore e sostenitore della cultura ma amico e collega con il quale abbiamo
organizzato varie iniziative analoghe.
Bene sognare e sapere
dove si è.. sono due posti diversi
(Tiziana Marchi)
I libri
sono in vendita presso la Libreria delle Donne in via Fiesolana a Firenze
Programmi 2016
domenica 14 febbraio a Borgo San Lorenzo, Firenze ore 17 – Te con brio
10 regole per vivere col partner di
Paola Capitani, Giovane Holden, 2012
info@Villapecori.it
domenica 28 febbraio a Nicola di Ortonovo (La Spezia) ll cioccolato…amore e musica e non solo
8 marzo a Borgo San Lorenzo a Villa Pecori, la
donna dedicata a Bianca Bianchi e Teresa Mattei
della Costituente
del 1946
marzo 2016 - incontri
di scrittura autobiografica presso Bed and Breakfast Sassoerminia
info@sassoerminia.it dal venerdì alla domenica -
calendario in programmazione
In corso il progetto di un bollettino da realizzare con la
RSA Principe Amabelek degli Istituti di Montedomini, dove Carina svolge un
pregevole supporto di compagnia e animazione. Si riprendono gli spunti e le
attività svolte in occasione del corso
di autobiografia e di registrazione della memoria svolto con la Compagnia del
Cocomnero negli anni 2003 e 2004 presso l’Istituto Montedomini di via
Malcontenti e di Borgo Pinti con la collaborazione dei volontari e degli stessi
utenti con la partecipazione del personale di supporto e di animazione delle
due strutture, compresi i volontari Avo.
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