SOS buon vecchio Babbo Natale |
L'attesa del Natale non è più nutrita da sogni e speranze è semplicemente e tristemente travestita d'oro ma non brilla. Non scintilla, ferro vecchio trasudante ruggine corrosiva, copione sfilacciato e obsoleto, lusinga abitudinaria e strisciante che occupa il vuoto ma non lo riempie, che impegna frustrando e devastando gli animi già tanto fragili quanto poveri e stressati. Una solida copertura effimera rivestita di ipocrita magia luccicante, di addobbi festosi, di riti collettivi e persuasivi, di tacchi a spillo traballanti e incerti, di improbabili cachemire cinesi ma ugualmente morbidi, di profumi pungenti e sovrabbondanti che coprono il maleodorante stile di vita, di desiderio crescente di raccontarsi per come non siamo che ci prende per mano e ci porta via.
Dove? Nella frenesia degli acquisti inutili quanto futili, simulando ricchezze ed affari di stupida esclusività.
Fermiamoci, freniamo la dopamina che ci comanda, guardiamoci nei volti sfigurati dal trucco e omologati dallo standard del momento, fermiamoci...
Siamo persone "umane", quindi necessitiamo gli uni degli altri, troviamoci per parlare, guardiamoci per vedersi, ascoltiamoci per aiutarsi, doniamoci con generosa inquietudine.
Se la festa non scintilla vale ugualmente, crediamoci, vale nello sforzo residuo di una ritrovata umanità fatta di piccoli gesti teneri e antichi, di ancestrali attenzioni reciproche di empatia e tenerezza, di grasso e magro bello e brutto giovane e vecchio uguale e diverso.
Proviamoci ancora, forse ne vale la pena!?
Lasciare il consumismo alle spalle, travestirsi da vecchi saggi per raccontare storie di ordinaria quotidianità che sa di buono e di onesto, forse di pane più che di panettone, di acciuga più che di caviale, di noci e mandarini, di profumi e tradizioni della nostra terra che una volta con fatica ritrovate ti prendono e ti portano via, ci rassicurano e ci "curano"
Basta lasciarsi andare, il resto viene da sé, con spontanea nostalgia e gli occhi lucidi di chi sa commuoversi ancora di fronte ad un bambino che ti chiama con la sua manina e non con l'ultimo modello di cellulare
Fare insieme per divertirsi |
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