domenica 13 ottobre 2019

Passato e Presente


Studiare  la storia recente e passata, fornire chiavi di lettura critica sull’Olocausto ed altre tragedia può aprire ad  una prospettiva, provare a comprendere  come le genti  possano essere manipolate e condizionate dai demagoghi dell’odio e del disvalore della sottocultura
Obbligatorio riconoscere il pregiudizio e demonizzare il fanatismo che troppo spesso fa presa su molti,troppi,  in particolare su i  nostri giovani.
Non facile comprendere chi e come ieri ed oggi si oppone al potere della follia, quanti motivati  collaboratori, feroci guardiani, innocui dimostranti e falsi soccorritori si conquistino con scarsa fatica.
Fermare l’ascesa dei totalitarismi, l’avvio alle armi ma anche il demonizzante razzismo e classismo, l’odio verso il diverso non sempre così facile e scontato, certo è che
proteggere i diritti umani e rafforzare i valori democratici fondamentali un DOVERE DI TUTTI.
 Stare in guardia, le brutte storie non solo sono esistite alla barba dei negazionisti ma si ripetono anche oggi.

… citazione di oggi per riflettere sul presente alla luce del passato
L’attacco militare della Turchia nel nord della Siria contro i curdi ha mostrato che il re è nudo: senza un esercito europeo l’Ue è solo chiacchiere e distintivo. Sembrava una politica estera seria e invece era solo realpolitik.
Può votare risoluzioni, organizzare cortei e minacciare ritorsioni, ma quando si tratta di diplomazia Bruxelles ha solo due armi a disposizione: il soft power e miliardi da spendere per comprare i suo nemici. O almeno affittarli. Con una tranche da tre miliardi, uno all’anno dal marzo 2016 al 2018, l’Ue ha convinto il governo turco a tenersi i migranti che premevano per arrivare in Europa.
L’Unione europea pensava di aver risolto il problema e invece si è resa ricattabile da Ankara. Ecco perché il premier Recep Tayyip Erdoğan ha lanciato un ultimatum a Bruxelles durante un comizio ai parlamentari del suo partito Adalet ve Kalkınma Partisi (Il partito della Giustizia e dello Sviluppo):
«Vi avverto, se cercherete di descrivere la nostra operazione (nel Nord della Siria) come un'invasione, il nostro lavoro sarà facile: apriremo i confini e invieremo 3,6 milioni di rifugiati in Europa».


Risultati immagini per erdogan e la siria oggi
siamo arrivati ancora ai compromessi: dobbiamo scegliere tra Curdi o Migranti oppure tra CURDI e MIGRANTI...

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