Caldo e voglia di vivere ci hanno spinti vorticosamente in una estate che non dimenticheremo facilmente, occhi curiosi spalancati sul mondo limitrofo mentre labbra e naso celati da graziose mascherine non si mostrano in strada. Sorrisi addio, labbra rimpolpate rubino un vago ricordo mentre gli occhi soltanto sfoderano una accattivante accoglienza vivace.
I costumi sono mutati, la speranza di tempi migliori e modi garbati dopo tanta claustrofobica permanenza nelle abitazioni ha ceduto il passo ad una aggressiva quanto spudorata vitalità e volgarità che unita a rozzezza si impadronisce delle strade, delle piazze e delle spiagge.
Ognuno a suo modo vuol prendersi un riscatto, approfittare della nuova libertà seppur limitata per godere come può mentre nuovi piccoli focolai ci narrano di novelle quarantene e contagi giovanili.
Dove parcheggiare? Cosa acquistare? Come mostrarsi al meglio? Le città si svuotano e le località vacanziere raccapricciano per l'ammasso di folla... dove recarsi per un ferragosto da sogno? Proibito l'esotico restano i più famosi litorali e per i più sdegnosi lunghe passeggiate refrigeranti ma difficilmente in solitudine.
Che bello sarebbe sparire per tre/quattro giorni e poi ricomparire dal nulla, in fondo se ci fossero nuovi emergenti, seri pericoli converrebbe chiudersi in casa, provare per credere... un buon libro, una tisana gelata, un dolcetto e qualche golosità, curare le nostre piante e magari acquistarne di nuove, ci accompagnano ogni giorno con gioia in un risveglio di teneri germogli, una passeggiata in serata nei centri deserti ammirando la bellezza che trionfa in solitudine, che pace finalmente!
Silenziosamente rientrare per un sano riposo in attesa di tempi più rilassati, bello!
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