mercoledì 9 dicembre 2020

Festa dell'Immacolata, tutti resilienti

mi piego ma non mi spezzo

Oggi festa dell'Immacolata, grigio il cielo e triste la terra, ci domandiamo mentre scende una lieve pioggerella se tutto sia normale o meno, se questa solennità si celebri come sempre oppure l'ordinario cada nell'oblio.

 Per ragionare sulla questione attingiamo ad un termine abusato che però con la risorsa che porta in sé può comportare una via di uscita

 RESILIENZA

La resilienza è la capacità di un individuo di intervenire fattivamente in situazioni di stress attivandosi per  rispondere con azioni appropriate e sviluppando nuovi comportamenti  al fine  di superare il momento critico.

Sembra, quindi, che essere fortemente reattivi implichi lo sviluppo di capacità di adattamento, abilità  fondamentale non solo per resistere ma per portarsi oltre e la resilienza  appare il nodo cruciale per dipanare una matassa di spine.

 Il singolo essere umano è già  di per sé  un energico e complesso sistema adattativo

Promuovere la  propria vita con coerenza appare un principio sensato e saggio, ogni individuo dovrebbe avere la facoltà  e la capacità di poter esercitare un controllo su ciò che accade nel bene e nel male ma certo nel caso di grosse difficoltà  non risulta  né facile né scontato procedere con razionalità.

Credo che per affrontare situazioni complesse dovremmo iniziare razionalmente con cercare di comprendere quello che sta accadendo, e cercare di dare un senso, un significato a ciò che succede cercando di capire se abbiamo esperienze pregresse personali a cui attingere o se possiamo agganciarci ad aspetti più oggettivi della storia, dell’arte, di vicende di altri che possono essere significative anche per noi

Il significato di quanto di negativo ci sta accadendo andrebbe sempre ricercato in modo approfondito per poter trovare risposte plausibili anche se  non credo che questo percorso risulti sempre facile. Oggi si parla di Resilienza, in pratica una nuova virtù.

La resilienza penso sia la capacità di immaginare e costruire qualcosa di nuovo, di più idoneo al momento che stiamo vivendo  non scoraggiandosi  di fronte al problema o al cambiamento, provare a considerare quello che ci capita una sfida, una nuova opportunità di crescita, mi piego ma non mi rompo. Ci provo

Cuore e cervello comunicano tra di loro, possono entrare in armonia, e facilitare le relazioni e la comunicazione. Riuscire ad allineare cuore e cervello grazie a  ritmi cardiaci armonici, basati sulla respirazione,  facilita l’autoregolazione emotiva aiutando nel superamento di stati di angoscia e permettendo così di intraprendere percorsi pensati più razionali

Facciamo un bel respiro profondo per poi ripartire...

 

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