domenica 23 ottobre 2022

E se domani...

 


Il clima e l'umore mi fanno pensare ad una poesia che mi è cara e su cui ho la consapevolezza di aver già scritto in passato, mi ritorna in mente ogni volta che l'incertezza prende il sopravvento ed oggi più che mai i 4 Versi mi assalgono.

“Soldati” scritta da  Giuseppe Ungaretti nel 1918.

La vita del poeta in trincea da soldato verso la fine della Grande Guerra

Un testo emblematico dell’Ermetismo, un quadro e una sintesi minimalista ma estremamente nitida e dettagliata.

SOLDATI

Si sta come
d’autunno
sugli alberi

le foglie.

 I soldati stanno come le foglie in autunno sugli alberi indicando così la precarietà della vita.

 In una similitudine molto efficace, soldati e foglie appaiono dipendenti dallo stesso destino minaccioso di incertezza.

Quattro versi liberi di grande impatto emotivo che nella complessa visione del futuro possiamo far nostri.

 Ieri come oggi seppur in condizioni diverse una inquieta rassegnazione ci impedisce di modificare il nostro presente in vista di un futuro foriero soprattutto di grandi incertezze

Nessun commento:

Posta un commento