giovedì 12 marzo 2015

Che musica...MaestrA/o

Centro d'Incontro, piazza Dante, Borgo San Lorenzo

"Donne in Musica. Da Ruggero Leoncavallo a Richard Wagner.
 I saggi al femminile di Sabrina Landi Malavolti"
Presentazione-Concerto a cura dell'Associazione culturale "Camerata de' Bardi"

Sabrina con sua sorella in Concerto

Un concerto emozionante, incredibilmente narrato, nello stile proprio di Sabrina Malavolti e della Camerata Dei Bardi, donato il giorno 8 Marzo nella Giornata internazionale della Donna. a tutte le donne.
Una verbalizzazione incalzante ed accattivante capace di incuriosire ed appassionare, l'aspetto fortemente divulgativo sorprende ed avvicina, promuovendo una cultura di accesso a tutti non solo, come in genere accade,  di nicchia
La grande Sabrina, Maestra determinata decisa e contaminante dichiara che è proprio nel loro stile donare musica e parole perché ritiene che tutti siano in grado di "apprezzare il bello e la bellezza che ci circonda, basta solo farla conoscere."
Molto spesso sembra lontana dalle persone non predisposte, anche per formazione, all'ascolto ma "basta trovare la chiave di accesso ed è fatta."
Una preziosa serata indimenticabile che ci ha permesso di conoscere storie incandescenti di amore e note sublimi, aneddoti e curiosità dell'ottocentesco Ruggero Leoncavallo, "prezioso artista  i cui aspetti letterari e musicali costituiscono elementi di notevole interesse all'interno del panorama verista italiano" ma anche di  volare sulle ali della fantasia e della mitologia.
Un grande onore  per tutti noi ascoltare la grande Sabrina, artista che fin da giovanissima ho iniziato l’attività concertistica, vincitrice di premi importanti,  ha inciso e pubblicato  sempre all'insegna dell’ Unione di Musica e Parole, attività concertistica e letteraria. 
Questo pomeriggio ci ha fatto letteralmente sognare con brani tratti  dall'ultimo saggio pedagogico-letteral-musicale dal titolo “Donne Serpenti: la Fiaba di Magia da Le mille e un giorno a Richard Wagner” di Sabrina Landi Malavolti, appunto.
Il saggio è stato pubblicato nel 2014, da Edimond LuoghInteriori Editrice di Città di Castello, quale terzo premio vinto al Concorso Letterario Nazionale “Città di Castello 2013”, consegnato all'autrice dal Presidente di Giuria, M° Alessandro Quasimodo, attore e scrittore, figlio del poeta Premio Nobel Salvatore Quasimodo.
Un Lavoro che rappresenta una possibile analisi ed un aperto confronto fra due Fiabe di Magia: la fiaba teatrale “La donna serpente” di Carlo Gozzi e la grande opera romantica “Le fate” di Richard Wagner
Le Fiabe danno voce alle angosce e alle future speranze dell’uomo, visto che le Comunità tutte non possono fare a meno delle SPERANZE che aprono alla vita e promuovono il domani
La Magia è una forma di pensiero mitico che va oltre la realtà, che oltrepassa la natura regalandoci un “Realtà Altra, un diverso contesto ed un diverso ordine culturale”, spesso incantevole, straordinario, meraviglioso
Oltre la quotidianità dunque per essere sedotti da suggestioni di magia che incanta seppur spesso appaia in forme di  mostruosità
Narrazione di MAGIA per conoscere il passato esplorandolo  e  ricavarne una chiave di lettura per il presente
Fate, fantasmi e maghi, principesse e principi, regine e re si intrecciano nella ricca trama del saggio che dalla Persia, attraverso l'Oriente tutto, passa per la stupefacente laguna veneziana arrivando fino alle fredde terre nordiche germaniche.
Fiabe, miti, leggende, storie e religioni si alternano nel cerchio della vita della determinata figura dell'immortale “DONNA SERPENTE”.
Un viaggio di intensa  ricerca, di formazione e  di fedeltà, di grande forza d' amore che trascina il lettore e chi ascolta in mondi fantastici e, allo stesso tempo, lo fa riflettere sull'attualità del messaggio di cui i testi e i personaggi si fanno portavoce. Da Le mille e un giorno a La donna serpente del drammaturgo veneziano settecentesco Carlo Gozzi ( le sue opere si basano su 2 elementi, il contenuto polemico e la disposizione satirica o burlesca del testo drammaturgico) a Die Feen (Le Fate) (  vale per l’opera la definizione del grande Vladimir Propp che sostiene che le fiabe di magia hanno una successione delle funzioni sempre identica e in virtù di ciò le definisce FIABE monotipiche) di fiaba pedagogica in effetti si tratta. Le Fate, appunto, opera del grande compositore tedesco ottocentesco Riccardo Wagner che è riconosciuto come uno dei più importanti musicisti di ogni epoca, nonché rappresentante grandioso del Romanticismo.

La presentazione del saggio nel bel pomeriggio della 2 giorni dedicati alla Festa internazionale della Donna ha donato momenti di grande suggestione ed intensa commozione.
La preziosa serata si è conclusa con il lancio di una nuova iniziativa SIamo donne, io ti ascolto, filo rosso telefonico con la Banca del Tempo dedicato a tutte le donne.
 Infine, con  un brindisi augurale ci siamo salutati. 

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