Miguel Millò
Un artista geniale e creativo che usa come tele corpi umani ricoperti di argilla e dipinti per poi ornarli con materiali diversi, la Madre Terra domina il suo pensiero.
Se ti senti stressato cosa fai?Tra differenze sociali incolmabili, ricchezza e povertà sempre più diffusa, furti e donazioni, spigolature e pettegolezzi, incomprensioni e prese di posizione, forme di razzismo dilaganti, stereotipi e violenza, questione migranti, drammaticità degli orfani speciali, violenze continue e ripetute, ad oltranza di genere, patologie insostenibili, campagna gardenie e solidarietà, tra convegni e presentazioni, quotidianità, cure parentali ed attenzioni, la vita si riempie di tanta ricchezza, e mille nodi di sgomento, quando un lieve senso di rigurgito ci avverte che non tutto è digeribile facilmente, il maremoto interiore ci avverte che è giunto il momento di sospendere, SOS casa.
Testimonianze forti ci lasciano senza fiato, la sofferenza entra nelle vene, lo sgomento attanaglia, certe letture aprono gli occhi ma uccidono l'anima. Allora, solo allora è il momento di dire stop, basta, è il momento di riprendersi il respiro di un attimo che potrà essere lungo 24 ore come una settimana o un mese, per lasciar decantare, depositare e miracolosamente veder riemergere solo ciò che può meglio attecchire, su cui vale la pena di spendersi, difficile scegliere ma il tutto stroppia.
L'ansia si insinua lentamente, un subdolo languore ti sorprende, la disillusione toglie l'incanto, lo sgomento ti assale e ti senti smarrita, persa, letteralmente paralizzata. La paura che non avevi si insedia in te, il dolore per le ingiustizie ti solletica la resistenza azzerandola goccia a goccia, il respiro da regolare diviene affannato, sintomi e avvertimenti che segnalano l'arrivo del momento di sospendere, di contrastare il desiderio di conoscere e approfondire. Quanta disillusione nella scoperta e nell'esplorazione delle umane cose, quanto disincanto; per riprendersi dallo smarrimento serve il coraggio di guardarsi intorno e di scegliere obiettivi virtuosi. Se vogliamo colorare il mondo dobbiamo spegnere i toni cupi ed accendere le luci della serenità, della speranza di conquiste, dell'impegno.
Dobbiamo trovare la forza di abbandonare la disillusione, magari a seguito di adeguata meditazione, per ritrovarsi nell'incanto dell'ottimismo
Ma come si arriva allo Stress, senza abusare del termine all'usura del nostro sistema nervoso?
-Cos'è lo STRESS - Anche se il termine "stress" è ormai entrato a far parte del nostro linguaggio comune, questa parola viene spesso usata in modo vago e impreciso. Molte persone usano, infatti, questo vocabolo come sinonimo di malessere psicologico o di ansia. Lo stress è una reazione ad una situazione logorante in cui le richieste dell'ambiente e della vita moderna superano le capacità di adattamento e le risorse di una persona.
Lo stress può essere inteso come un sovraccarico di stimoli: chi è stressato deve districarsi fra compiti diversi che gli richiedono competenze diverse e spesso in conflitto fra di loro, ma pur impegnandosi al massimo non riesce a far tutto, viene sopraffatto dallo stato ansioso.
Che fare?
Forse tornano utili i rimedi della nonna, vita sana, camminare apprezzando ciò che ti circonda, bere molta acqua, concedersi una sana alimentazione, assaporare con lentezza e gusto rinnovato le cose che hai, fare poche azioni positive al giorno, ignorare ciò che nella quotidianità ti appesantisce, vedere con occhi nuovi, apprezzare le piccole cose ed i quotidiani gesti ricorsivi metabolizzandoli, sorridere, sorridere, sorridere...
Se conoscete altri rimedi indicateli please!
Montale da Ossi di seppia
Spesso il male di vivere ho incontrato
Spesso il male di vivere ho incontrato
era il rivo strozzato che gorgoglia
era l'incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.
Bene non seppi, fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.
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