martedì 22 maggio 2018

Dolce Dolcezza

                                      Risultati immagini per sorrisi immagini gratis
 Sorrisi e ricette contro il malumore
In questa tarda primavera umida e piovosa il bisogno di zuccheri diventa una necessità impellente, non vogliamoci male, per coccolarsi ma con moderazione divertiamoci con una tradizionale tortina per aprire la giornata con golosa dignità
torta allo yogurt ( misuratore il vasetto stesso)
  • 1 vasetto di yogurt intero bianco
  • mezzo vasetto di latte
  • 2 vasetti di farina 0 e 1 integrale o di riso
  • 1 vasetto e mezzo di zucchero
  • 1 vasetto di olio di semi di arachidi o girasole
  • buccia di limone o di arancia previa lavatura abbondante 
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
Montare yogurt con zucchero, aggiungere gli altri ingredienti e solo alla fine il lievito, se gradita una mela a pezzetti aggiunge gusto, infornare a forno caldo e cuocere 30 minuti


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Potremo gustare la torta con  salsa di fragoline o un cucchiaino di confettura di arance o frutta di bosco, x i veri golosi con cioccolato caldo fondente

A tutte e tutti buona giornata 😋
Se la pioggia ti rattrista
Se la vita ti conquista

Ma alle volte  vai avanti con fatica
Non lasciarti dall’umore intimorire

La giornata non aprire
Con disagio e malumore

Prepara una tortina
Usa zucchero e farina

Gustala e condividila con piacere
 Sorridi e ad ogni fetta

Pensa che la vita passa sempre troppo in fretta
Per lasciarsela sfuggire

Senza prima deglutire
Qualche cosa di squisito
Che alimenti ogni tipo di appetito

mercoledì 16 maggio 2018

Libere di Scegliere

 A Roma nella  giornata di sabato 19 maggio l'appuntamento alla VIII edizione della  Marcia per la Vita ore 14.30 in  piazza della Repubblica


Siamo per la libertà di espressione ma il cuore e la testa, memori di storie drammatiche e recenti battaglie ci portano altrove, ci conducono a pensare che la maternità consapevole e la libertà di scegliere vadano rispettate e condivise,                                                       SEMPRE 


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Manifestazione controla violenza a Firenze
Nate
già un successo 
in molti stati previsto il decesso

Si cerca di volare
la vita ci sorprende
nessuna mai si arrende
ma nella forza e determinazione
incontriamo troppe volte l'esclusione

Donna bello e complesso
vario e articolato
maternità faticosa e cosciente
troppo spesso consensiente

Non siamo preparate 
ad essere rifiutate
il corpo dunque è mio 
sono consapevole e lo gestisco IO

Nel quarantennale dellA LEGGE 194
con forza e determinazione SI RIBADISCE LA necessità  DI UNA Sanità PUBBLICA E LAICA

Noununadimeno lancia alcune SFIDE
INCONTRO E CONSULTORIA RIMANDATI A Lunedì 29 MAGGIO STESSA ORA E STESSO LUOGO

Il 22 maggio ricorrono i quarant’anni dall’approvazione della legge 194 che legalizza l’interruzione volontaria di gravidanza, Non Una Di Meno torna nelle piazze di tutta Italia rimettendo al centro del dibattito pubblico la giustizia riproduttiva e la libertà di scegliere. Il 22 maggio Non una di Meno Firenze intende inoltre celebrare il quarantennale della 194 attraverso due iniziative  per rimettere al centro i nostri corpi e i nostri spazi di autoderminazione: 

  • il lancio di un questionario sullo stato di attuazione della 194 sul territorio fiorentino 
  • una consultoria femminista in piazza Santo Spirito nel pomeriggio alle 18,30 

Dopo 40 anni dall’approvazione della legge 194 le donne non hanno visto significativi progressi per la loro salute riproduttiva sia in termini di diritti che di servizi offerti. La legge 194 avrebbe dovuto creare un sistema di consultori ostetrico-ginecologici gratuiti ed accessibili a tutte; tuttavia dopo 40 anni le nostre città vedono una drastica riduzione di questi servizi nei nostri territory ed esercitare il diritto all’aborto è sempre di più un percorso ad ostacoli. A livello nazionale il numero di medici obiettori sta progressivamente aumentando ed ha raggiunto una media del 70%, con punte del 90% in alcune regioni e solo 390 su 654 strutture dotate di reparti di ostetricia e ginecologia effettuano interruzioni di gravidanza.
A Firenze abbiamo assistito nell’ultimo decennio alla chiusura di numerosi consultori ostretico-ginecologici lasciando i pochi attivi dislocati nelle aree più periferiche della città e quindi più difficilmente accessibili; i tempi attesa per una visita ginecologiche sono spesso di circa tre settimane rendendo l’accesso ai servizi di salute sessuale e riproduttiva ormai un lusso per chi si può permettere di ricorrere a specialisti privati. La Regione Toscana dichiara di essere un “isola felice” in termini di accesso all’interruzione volontaria di gravidanza e di un minore numero di obiettori rispetto alla media nazionale (che però riguarda ben il 60% dei ginecologi). I dati pubblicati dalla Regione Toscana sull’attuazione della legge 194 e in particolare sulle interruzioni di gravidanza non ci restituiscono informazioni relative all’effettiva fruizione dei consultori da parte delle donne e in particolare: il rifiuto da parte del personale obiettore di effettuare prestazioni, l’atteggiamento del personale sanitario verso le donne che vi si rivolgono, il livello di conoscenza da parte delle donne dei servizi disponibili sul territorio e sui metodi di contraccezione di emergenza.
In data 22 maggio Non Una Di Meno Firenze intende quindi lanciare un questionario online indirizzato alle donne per indagare sul livello effettivo di fruizione e lo stato dei servizi dei servizi sanitario-ginecologici pubblici sul nostro territorio. Il questionario mira quindi a valutare quanto davvero il diritto alla salute sessuale e riproduttiva così come sancito dalla Legge 194 sia effettivamente garantito. Il questionario è disponibile online a questo indirizzo:….

Il 22 maggio saremo anche in piazza Santo Spirito a partire dalle 18.30 con una consultoria autogestita per ri-politicizzare il ruolo del consultorio e risignificarlo come spazio politico, culturale e sociale oltre che come luogo delle donne per le donne. Qui offriremo informazioni e distriburemo materiali sulla salute sessuale e riproduttiva e sui servizi disponibili sul nostro territorio. Questa sarà anche l’occasione per presentare e distribuire il nostro questionario.

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Non Una Di Meno denuncia la responsabilità di Stato e Regioni nella continua violazione del diritto alla salute riproduttiva: anche questa è violenza di genere. 
Vogliamo la contraccezione gratuita.
Vogliamo l’accesso gratuito all’assistenza sanitaria per l’ivg, la gravidanza e il parto indipendentemente dalla cittadinanza e dai documenti.
Vogliamo gli obiettori fuori dalle strutture sanitarie pubbliche e dalle farmacie.
Vogliamo la RU486 a 63 giorni e senza ospedalizzazione, somministrata anche nei consultori pubblici.
Vogliamo l’eliminazione delle sanzioni amministrative per le donne che ricorrono all’aborto fuori dalle strutture sanitarie pubbliche.
Vogliamo welfare per l’autodeterminazione, la sanità pubblica, laica e a nostra misura, i consultori aperti alle donne di qualunque età, alle persone gay, lesbiche, trans e alle migranti.
Vogliamo l’educazione sessuale nelle scuole.




Roma- Da vedere il video con tutta la forza che sprigiona e coinvolge

Appuntamento quindi il 22 Maggio in Santo Spirito verso le 18! Noi ci saremo 
ecco il questionario anche on line

A 40 anni dalla legge 194
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La legge 194 è stata emanata il 22 maggio del 1978, e ha sancito il diritto per le donne di interrompere una gravidanza indesiderata o pericolosa per la salute in modo gratuito.
Una legge del 1975 aveva istituito i consultori, ovvero presidi diffusi sul territorio che offrono servizi sulla salute sessuale e non solo.
Quanto ne sai di queste leggi e di come influenzano la tua salute sessuale? Rispondi a queste domande e lo scopriremo insieme!
NUDM Firenze

 Sezione 1 - Consultori

Ti è mai capitato di recarti in un consultorio ostetrico-ginecologico?
 Si                 No              Non so cosa sia

Sei a conoscenza che esistono i consultori giovani?
 Si                 No              Non so cosa siano

Quante volte ci sei andata nella tua vita?
 1 volta                    2-3 volte                3/5 volte                Più di 5 volte

E con quale frequenza?
 meno di 1 volta all’anno                1 volta all’anno                 più volte all’anno

Per quale motivo sei andata? (puoi indicare più di un motivo)
 Ricerca informazioni                                                                    Contraccezione
 Contraccezione d’emergenza (pillola del giorno dopo)               Visita ginecologica
 Gravidanza                                                                                   Aborto spontaneo
 Interruzione volontaria di gravidanza                                          Disagio psicologico
 Altro, specificare………………………………………………………………………..

Per quale motivo (fra quelli sopra indicati) ci sei andata la prima volta?
 Ricerca informazioni                     Contraccezione                 Contraccezione d’emergenza
 Visita ginecologica                       Gravidanza                        Aborto spontaneo
 Interruzione volontaria di gravidanza                  Disagio psicologico

(Se sei andata a un consultorio) qual è stata la tua esperienza?
-          Il consultorio mi ha permesso di risolvere il mio problema             SI              NO
-          Al consultorio sono stata trattata in maniera professionale           SI              NO
-          Mi sono sentita giudicata                                                                SI              NO
-          Mi sono sentita accolta                                                                    SI              NO

Nel consultorio hai incontrato del personale che si è rifiutato di:
Prescrivere rimedi contraccettivi                              SI              NO
Prescrivere la pillola del giorno dopo                       SI              NO
Dare il certificato medico per l’aborto                     SI              NO

Nei casi in cui hai risposto SI, si trattava di:
 ostetrica/o                        ginecologa/o                     altro, specificare………………………………

Raccontaci, se vuoi, la tua esperienza nel consultorio:

  Preferisci in genere rivolgerti a un ginecologo privato?
 Si                 No              A volte     
Se si, perché?................................................................

Sezione 2 - Aborto e contraccezione

Sai che per effettuare l’interruzione di gravidanza l’accesso al consultorio è libero e senza appuntamento?                              Si                 No

Sai che il termine per poter effettuare l’interruzione di gravidanza è di 3 mesi dall’ultima mestruazione?                                  Si                 No

In base alle tue conoscenze, per ottenere l’interruzione di gravidanza hai bisogno di:
-          visita e certificato medico                                                                 Si                 No
-          analisi delle urine (test di gravidanza di laboratorio)                       Si                 No
-          analisi del sangue                                                                             Si                 No
-          visita psicologica                                                                               Si                 No
-          colloquio con l’assistente sociale                                                     Si                 No
-          aspettare una settimana tra la certificazione e l’intervento            Si                 No
-          fare anestesia                                                                                               Si                 No

Sai che è possibile abortire anche per via farmacologica (pillola RU486), ma entro le 7 settimane?
 Si                 No

Secondo te, in Italia abortire è:
-          un diritto effettivo                                                                             Si                 No
-          una possibilità di scelta per molte, ma non per tutte                       Si                 No
-          un percorso ad ostacoli                                                                     Si                 No

Raccontaci, se vuoi, la tua esperienza nel percorso di interruzione di gravidanza:

Le seguenti affermazioni sono vere o false?
-          La pillola contraccettiva blocca la funzionalità ovarica                    Vero            Falso
-          La pillola del giorno dopo impedisce la fecondazione dell’ovulo (contraccezione d’emergenza)                                                                                    Vero            Falso
-          La pillola RU486 provoca un aborto                                                  Vero            Falso

Sai che la pillola del giorno dopo (Norlevo) va assunta il prima possibile e comunque entro 72 ore?                                          Si                 No

Sai che esiste una pillola contraccettiva d’emergenza (Ellaone) che può essere assunta entro 5 giorni?                                               Si                 No

Sai che la pillola del giorno dopo può essere acquistata dalle maggiorenni in farmacia senza ricetta?                           Si                 No

Sei a conoscenza di farmacisti che hanno rifiutato di vendere la pillola del giorno dopo? 
                                                Si                 No

Se SI in quale farmacia?....................................................................................................
  
Sezione 3 – Informazioni generali

Età (numero di anni): ………………………..
Nazionalità: ………………………………………
Città in cui vivi: .………………………………..
Professione: ……………………………………..
Che genere ti senti? ............................

martedì 15 maggio 2018

No all'omofobia, ognuno a modo suo

NO
Risultati immagini per giornata contro l'omofobia immagini non coperte da copyright



Al cuore non si comanda

uno sguardo
una parola
una intesa profonda
un respiro
un sospiro e un brivido
ti riconosco e ti amo
ti guardo e penso di non poter fare a meno di te
come una goccia nel mare
 come un animale nel branco
come una voce intima e vicina
come un'ala sospesa e leggera sospinta dal vento

Risultati immagini per 17 maggio 2018 giornata internazionale
l'uguaglianza e l'amore non hanno genere 
ll 17 maggio si celebra la Giornata mondiale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, giornata istituita dall’Unione Europea nel 2007.
Il suo obiettivo è contribuire a sradicare l’omofobia, condannare e superare tutte le forme di discriminazione che ancora moltissime persone sono costrette a subire sulla base del loro orientamento sessuale.
17 maggio 2018
Nella diversità di ciascuno siamo tutti uguali
La Giornata internazionale contro l’omofobia, oggi è celebrata in oltre  di 140 paesi, con moltissimi eventi
Stop OMOFOBIA! Queste mobilitazioni uniscono milioni di persone a sostegno del riconoscimento dei diritti umani per tutti, a prescindere dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere.

Il 17 maggio del 1990 l'omosessualità fu rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale pubblicata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Dal 2007, in questo giorno, ogni anno, si celebra la Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia quale momento non solo di riflessione ma anche di azione per denunciare e lottare contro ogni violenza fisica, morale o simbolica legata all'orientamento sessuale. 
"La Città Metropolitana di Firenze - spiega Benedetta Albanese, consigliera delegata della Metrocittà - promuove il superamento delle situazioni di discriminazione nei confronti dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere di ogni singolo individuo. Per questo, nel 2015, ha riconfermato l'adesione, firmata tre anni prima dalla allora Provincia di Firenze, alla Rete Re.a.dy (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere)". 

La Rete Re.a.dy, nata in Italia dal 2006 su iniziativa di un gruppo di amministrazioni tra cui la Regione Toscana, si propone di favorire politiche locali di parità rispetto all’orientamento sessuale e all’identità di genere e di diffondere buone prassi sul territorio nazionale per contrastare le discriminazioni e promuovere una cultura del rispetto reciproco in cui le differenze siano considerate una risorsa da valorizzare. Alla Rete possono aderire Regioni, Province, Comuni, Associazioni di Enti Locali, Istituzioni e Organismi di parità. 

Nel 2017 le amministrazioni toscane aderenti alla Rete Re.a.dy sono 27
:
nel territorio metropolitano hanno aderito, oltre alla Città Metropolitana di Firenze, il Comune di Capraia e Limite, il Comune di Certaldo, il Comune di Firenze, il Comune di Montespertoli, il Comune di Pontassieve, la Consiglierà di Parità della Città Metropolitana. Proposta adesione anche per Borgo San Lorenzo, vedremo.

–La Regione Toscana intende promuovere tolleranza e favorire una cultura del rispetto delle differenze per prevenire le discriminazioni determinate dall'orientamento sessuale o dall'identità di genere, intende prevenire il bullismo e valorizzare le buone prassi esistenti creando continuità e legami con i programmi educativi e formativi svolti o in corso di svolgimento.

la Toscana nel 2004 con la legge 63,è stata la prima Regione ad approvare una legge contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, ribadendo e sottolineando il dettato dello Statuto regionale, che all'art. 4 afferma "il rifiuto di ogni discriminazione legata all'orientamento sessuale".
Nel 2010, è stato istituito un Osservatorio regionale permanente con il compito di aiutare e sostenere l'azione della Regione nello studio, censimento e monitoraggio dei casi di discriminazione. Ed in seguito ai risultati di un'indagine conoscitiva sul fenomeno, sempre del 2010, condotta presso tutti i Comuni toscani e a varie mozioni presentate in Consiglio regionale, sono state sviluppate azioni ad hoc rivolte agli studenti delle scuole. 

Contribuisci a rimuovere pregiudizi e facili emarginazioni, promuovi idee e  libertà

Diffondi pensieri POSITIVI

Uguaglianza e Diversità come DIRITTORisultati immagini per 17 maggio giornata mondiale contro l'omofobia

sabato 5 maggio 2018

A Mugello da Fiaba periLAB





Mugello da fiaba 2018  Venerdì 11 maggio or 16,30, sabato ore 12

Al mio bel Castello C’era una volta una fiaba capovolta

Laboratorio sugli stereotipi di genere a cura di Emanuela Periccioli
Tra Filosofia pratica, scrittura creativa e Pari opportunità
La principessa, il principe, rospo o ranocchio o rana”

idea tratta da una fiaba dei fratelli Grimm “Principe ranocchio” o “Enrico di ferro”

Io racconto, scrivo, descrivo, invento, disegno e trasformo
Materiali: voce e fantasia, blocchi, colori, matite, pennarelli, parole e personaggi

e mail genitori se si desidera x invio storia scritta o raccontata a più voci



















  C’era una volta il paesaggio … un giorno una principessa
 … o un principe … passeggiando … vicino allo stagno … fuori dal suo … castello … incontrò un rospo o una rana … … vicenda e intreccio …

Conclusione chiusa o aperta?

Porta paesaggi e Porta personaggi da ideare insieme
Anche gli animali ci ascoltano

Apertura e spontaneità con le parole e i disegni di bimbi, ragazze e ragazzi in un incontro tra diversità x riscoprirsi uguali nei diritti, gli uni e le une con gli altri e le altre, nel rispetto della propria individualità e delle peculiarità di ciascuno e di ogni popolo

Prova te: 

Se Pinocchio diventò un pidocchio
Biancaneve e i sette Savi ...
Il casalingo e la regina

POLLICINA E MIGNOLINO ...
ALICE NEL PROFONDO NERO ...
CAPPUCCETTO GROSSO e Il CENERENTOLO E LA PRINCIPESSA ...

educare i bambini senza tener conto del genere
tutti supereroi 
alcune ricerche


STEREOTIPI più RAPPRESENTATI
Stare alla finestra: passività femminile Bambine - figlie malinconiche in attesa del… principe
 POLTRONA E GIORNALE Padre e marito GREMBIULE E CIABATTE Madre e moglie
Spazi della casa: Cucina MADRE MOGLIE Scrivania , Soggiorno, Sala pranzo PADRE MARITO Rituale della cena e zuppiera: MADRE MOGLIE

Professioni dei protagonisti
AI PROTAGONISTI MASCHILI attribuite 50 diverse tipologie professionali, tra le quali: re, cavaliere, maestro, ferroviere, marinaio, mago, scrittore, dottore, poeta, giornalista, ingegnere, geologo, esploratore, scultore, architetto, bibliotecario, scienziato, medico, direttore d’orchestra, etc.
ALLE PROTAGONISTE FEMMINILI attribuite 15 tipologie professionali, tra le quali: “maestra” (in assoluto la più frequente), seguita da strega, maga, fata, principessa, casalinga, etc.

Aggettivi riferiti ad entrambi i generi: felice, soddisfatto/a, curioso/a, contento/a, pauroso/a, gentile, timido/a, tranquillo/a, arrabbiato/a, permaloso/a, vivace, triste, dispettoso/a, socievole, bravo/a, allegro/a, preoccupato/a, spaventato/a, meravigliato/a.

Giochi e attività dei bambini  
 il carro armato telecomandato, il razzo spaziale, il robot, giocare a carte, giocare col computer e con gli scacchi • Gli sport: calcio, nuoto, pallacanestro, hockey sul ghiaccio • Le attività preferite: andare in bicicletta, ascoltare la musica, cantare, disegnare, cavalcare, fare gli scherzi, guardare la tv, inventare storie, leggere fiabe e leggere libri di avventure, leggere fumetti.

Giochi e attività delle bambine • I giochi : le bambole, la Barbie, gli scacchi, la dama. • Gli sport: sci, pattinaggio, nuoto e pallacanestro. • Le attività preferite: ammirare la natura, correre per i sentieri di campagna, catalogare francobolli, catalogare cartoline, cucinare, fare le pulizie, disegnare, fare grandi feste, guardare la tv, leggere, recitare commedie, ricevere amici, ma anche costruire un barometro e fare piccoli esperimenti scientifici.


Adulti di riferimento e  insegnanti propongono sfide banali o complesse e forniscono sostegno ai minori per vincerle Anche nei momenti cruciali di crescita esprimono aspettative positive, non smettono mai di alimentare l'autostima nei bambini e ragazzi e di manifestare  il convincimento che possano riuscire sia  nella scuola che nella vita.
Fanno il possibile perché tutti  ricavino il massimo dalle esperienze senza  scendere a compromessi.

mercoledì 2 maggio 2018

La mamma è pur sempre la mamma

Di mamma ce ne è una sola, non più vero ora lecitamente anche due, i tempi cambiano e le retoriche sono in decadenza, meglio così...

La dolcezza, l'abbandono fiducioso, la dedizione, la  spassionata cura, il totale annientamento sono ben evidenti nel dipinto
Gustav Klimt – Tre età della donna - madre e figlio Stampa Artistica (60,96 x 81,28 cm)
Madre con bambino

Gustav Klimt nato a Baumgarten, 14 luglio 1862 – morto a Vienna il  6 febbraio 1918) è stato un pittore austriaco, uno dei più significativi artisti della secessione viennese. il movimento si poneva come obiettivo rompere gli schemi tradizionali pittorici dell'800 con la creazione di uno stile che si distaccasse da quello accademico

Mamma ti evoco chiamandoti 
anelando la tua voce soave
l'ingordigia di possesso
l'esclusività dell'ascolto
mi batte il cuore solo al pensarti
custodita in un lembo di carne tenero
risorta migliaia di volte
nel vibrante ricordo
mamma
Parola magica che frastorna accogliente 
 accompagna suadente
mamma
la doppiezza dal termine allarga le labbra 
 le stringe in un tenero sforzo
mamma
non serve altro da aggiungere alla parola consolatrice
il suo sguardo, la sua  voce e le tenere mani sono parte vitale di Noi


Le tre età della vita (1905) Risultati immagini per gustav klimt le tre età

Questo dipinto vinse il premio all’Esposizione d’Arte Internazionale di Roma del 1911 e l’anno seguente fu acquistato dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna. La tela unisce il decorativismo geometrizzante a un’inattesa introspezione psicologica nelle espressioni delle tre figure: la drammatica premonizione della fine nella vecchiaia, la tenerezza protettiva nella giovane donna e l’abbandono sicuro del bambino.

Una raffigurazione metaforica e realistica della vita: donna e madre donare tutto in attesa della inevitabile DECADENZA