martedì 15 maggio 2018

No all'omofobia, ognuno a modo suo

NO
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Al cuore non si comanda

uno sguardo
una parola
una intesa profonda
un respiro
un sospiro e un brivido
ti riconosco e ti amo
ti guardo e penso di non poter fare a meno di te
come una goccia nel mare
 come un animale nel branco
come una voce intima e vicina
come un'ala sospesa e leggera sospinta dal vento

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l'uguaglianza e l'amore non hanno genere 
ll 17 maggio si celebra la Giornata mondiale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, giornata istituita dall’Unione Europea nel 2007.
Il suo obiettivo è contribuire a sradicare l’omofobia, condannare e superare tutte le forme di discriminazione che ancora moltissime persone sono costrette a subire sulla base del loro orientamento sessuale.
17 maggio 2018
Nella diversità di ciascuno siamo tutti uguali
La Giornata internazionale contro l’omofobia, oggi è celebrata in oltre  di 140 paesi, con moltissimi eventi
Stop OMOFOBIA! Queste mobilitazioni uniscono milioni di persone a sostegno del riconoscimento dei diritti umani per tutti, a prescindere dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere.

Il 17 maggio del 1990 l'omosessualità fu rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale pubblicata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Dal 2007, in questo giorno, ogni anno, si celebra la Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia quale momento non solo di riflessione ma anche di azione per denunciare e lottare contro ogni violenza fisica, morale o simbolica legata all'orientamento sessuale. 
"La Città Metropolitana di Firenze - spiega Benedetta Albanese, consigliera delegata della Metrocittà - promuove il superamento delle situazioni di discriminazione nei confronti dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere di ogni singolo individuo. Per questo, nel 2015, ha riconfermato l'adesione, firmata tre anni prima dalla allora Provincia di Firenze, alla Rete Re.a.dy (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere)". 

La Rete Re.a.dy, nata in Italia dal 2006 su iniziativa di un gruppo di amministrazioni tra cui la Regione Toscana, si propone di favorire politiche locali di parità rispetto all’orientamento sessuale e all’identità di genere e di diffondere buone prassi sul territorio nazionale per contrastare le discriminazioni e promuovere una cultura del rispetto reciproco in cui le differenze siano considerate una risorsa da valorizzare. Alla Rete possono aderire Regioni, Province, Comuni, Associazioni di Enti Locali, Istituzioni e Organismi di parità. 

Nel 2017 le amministrazioni toscane aderenti alla Rete Re.a.dy sono 27
:
nel territorio metropolitano hanno aderito, oltre alla Città Metropolitana di Firenze, il Comune di Capraia e Limite, il Comune di Certaldo, il Comune di Firenze, il Comune di Montespertoli, il Comune di Pontassieve, la Consiglierà di Parità della Città Metropolitana. Proposta adesione anche per Borgo San Lorenzo, vedremo.

–La Regione Toscana intende promuovere tolleranza e favorire una cultura del rispetto delle differenze per prevenire le discriminazioni determinate dall'orientamento sessuale o dall'identità di genere, intende prevenire il bullismo e valorizzare le buone prassi esistenti creando continuità e legami con i programmi educativi e formativi svolti o in corso di svolgimento.

la Toscana nel 2004 con la legge 63,è stata la prima Regione ad approvare una legge contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, ribadendo e sottolineando il dettato dello Statuto regionale, che all'art. 4 afferma "il rifiuto di ogni discriminazione legata all'orientamento sessuale".
Nel 2010, è stato istituito un Osservatorio regionale permanente con il compito di aiutare e sostenere l'azione della Regione nello studio, censimento e monitoraggio dei casi di discriminazione. Ed in seguito ai risultati di un'indagine conoscitiva sul fenomeno, sempre del 2010, condotta presso tutti i Comuni toscani e a varie mozioni presentate in Consiglio regionale, sono state sviluppate azioni ad hoc rivolte agli studenti delle scuole. 

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