Siamo per la libertà di espressione ma il cuore e la testa, memori di storie drammatiche e recenti battaglie ci portano altrove, ci conducono a pensare che la maternità consapevole e la libertà di scegliere vadano rispettate e condivise, SEMPRE
Nate
già un successo
in molti stati previsto il decesso
Si cerca di volare
la vita ci sorprende
nessuna mai si arrende
ma nella forza e determinazione
incontriamo troppe volte l'esclusione
Donna bello e complesso
vario e articolato
maternità faticosa e cosciente
troppo spesso consensiente
Non siamo preparate
ad essere rifiutate
il corpo dunque è mio
sono consapevole e lo gestisco IO
Nel quarantennale dellA LEGGE 194
con forza e determinazione SI RIBADISCE LA necessità DI UNA Sanità PUBBLICA E LAICA
Noununadimeno lancia alcune SFIDE
INCONTRO E CONSULTORIA RIMANDATI A Lunedì 29 MAGGIO STESSA ORA E STESSO LUOGO
Il 22 maggio ricorrono i quarant’anni dall’approvazione della legge 194 che legalizza l’interruzione volontaria di gravidanza, Non Una Di Meno torna nelle piazze di tutta Italia rimettendo al centro del dibattito pubblico la giustizia riproduttiva e la libertà di scegliere. Il 22 maggio Non una di Meno Firenze intende inoltre celebrare il quarantennale della 194 attraverso due iniziative per rimettere al centro i nostri corpi e i nostri spazi di autoderminazione:
Roma- Da vedere il video con tutta la forza che sprigiona e coinvolge
Appuntamento quindi il 22 Maggio in Santo Spirito verso le 18! Noi ci saremo
ecco il questionario anche on line
A 40 anni dalla legge 194
Sezione 1 -
Consultori
Preferisci in genere rivolgerti a un ginecologo privato?
Manifestazione controla violenza a Firenze |
già un successo
in molti stati previsto il decesso
Si cerca di volare
la vita ci sorprende
nessuna mai si arrende
ma nella forza e determinazione
incontriamo troppe volte l'esclusione
Donna bello e complesso
vario e articolato
maternità faticosa e cosciente
troppo spesso consensiente
Non siamo preparate
ad essere rifiutate
il corpo dunque è mio
sono consapevole e lo gestisco IO
Nel quarantennale dellA LEGGE 194
con forza e determinazione SI RIBADISCE LA necessità DI UNA Sanità PUBBLICA E LAICA
Noununadimeno lancia alcune SFIDE
INCONTRO E CONSULTORIA RIMANDATI A Lunedì 29 MAGGIO STESSA ORA E STESSO LUOGO
Il 22 maggio ricorrono i quarant’anni dall’approvazione della legge 194 che legalizza l’interruzione volontaria di gravidanza, Non Una Di Meno torna nelle piazze di tutta Italia rimettendo al centro del dibattito pubblico la giustizia riproduttiva e la libertà di scegliere. Il 22 maggio Non una di Meno Firenze intende inoltre celebrare il quarantennale della 194 attraverso due iniziative per rimettere al centro i nostri corpi e i nostri spazi di autoderminazione:
- il lancio di un questionario sullo stato di attuazione della 194 sul territorio fiorentino
- una consultoria femminista in piazza Santo Spirito nel pomeriggio alle 18,30
Dopo 40 anni dall’approvazione della legge
194 le donne non hanno visto significativi progressi per la loro salute
riproduttiva sia in termini di diritti che di servizi offerti. La legge 194
avrebbe dovuto creare un sistema di consultori ostetrico-ginecologici gratuiti
ed accessibili a tutte; tuttavia dopo 40 anni le nostre città vedono una
drastica riduzione di questi servizi nei nostri territory ed esercitare il
diritto all’aborto è sempre di più un percorso ad ostacoli. A livello nazionale
il numero di medici obiettori sta progressivamente aumentando ed ha raggiunto
una media del 70%, con punte del 90% in alcune regioni e solo 390 su 654
strutture dotate di reparti di ostetricia e ginecologia effettuano interruzioni
di gravidanza.
A Firenze abbiamo assistito nell’ultimo
decennio alla chiusura di numerosi consultori ostretico-ginecologici lasciando
i pochi attivi dislocati nelle aree più periferiche della città e quindi più
difficilmente accessibili; i tempi attesa per una visita ginecologiche sono
spesso di circa tre settimane rendendo l’accesso ai servizi di salute sessuale
e riproduttiva ormai un lusso per chi si può permettere di ricorrere a
specialisti privati. La Regione Toscana dichiara di essere un “isola felice” in
termini di accesso all’interruzione volontaria di gravidanza e di un minore
numero di obiettori rispetto alla media nazionale (che però riguarda ben il 60%
dei ginecologi). I dati pubblicati dalla Regione Toscana sull’attuazione della
legge 194 e in particolare sulle interruzioni di gravidanza non ci
restituiscono informazioni relative all’effettiva fruizione dei consultori da
parte delle donne e in particolare: il rifiuto da parte del personale obiettore
di effettuare prestazioni, l’atteggiamento del personale sanitario verso le
donne che vi si rivolgono, il livello di conoscenza da parte delle donne dei
servizi disponibili sul territorio e sui metodi di contraccezione di emergenza.
In data 22
maggio Non Una Di Meno Firenze intende quindi lanciare un questionario online
indirizzato alle donne per indagare sul livello effettivo di fruizione e lo
stato dei servizi dei servizi sanitario-ginecologici pubblici sul nostro
territorio. Il questionario mira quindi a valutare quanto davvero il diritto
alla salute sessuale e riproduttiva così come sancito dalla Legge 194 sia
effettivamente garantito. Il questionario è disponibile online a questo
indirizzo:….
Il 22
maggio saremo anche in piazza Santo Spirito a partire dalle 18.30 con una consultoria
autogestita per ri-politicizzare il ruolo del consultorio e risignificarlo come
spazio politico, culturale e sociale oltre che come luogo delle donne per le
donne. Qui offriremo informazioni e distriburemo materiali sulla salute
sessuale e riproduttiva e sui servizi disponibili sul nostro territorio. Questa
sarà anche l’occasione per presentare e distribuire il nostro questionario.
----------------------
Non
Una Di Meno denuncia la responsabilità di Stato e
Regioni nella continua violazione del diritto alla salute riproduttiva: anche
questa è violenza di genere.
Vogliamo
la contraccezione gratuita.
Vogliamo
l’accesso gratuito all’assistenza sanitaria per l’ivg, la gravidanza e il parto
indipendentemente dalla cittadinanza e dai documenti.
Vogliamo
gli obiettori fuori dalle strutture sanitarie pubbliche e dalle farmacie.
Vogliamo
la RU486 a 63 giorni e senza ospedalizzazione, somministrata anche nei
consultori pubblici.
Vogliamo
l’eliminazione delle sanzioni amministrative per le donne che ricorrono
all’aborto fuori dalle strutture sanitarie pubbliche.
Vogliamo
welfare per l’autodeterminazione, la sanità pubblica, laica e a nostra misura,
i consultori aperti alle donne di qualunque età, alle persone gay, lesbiche,
trans e alle migranti.
Vogliamo l’educazione sessuale nelle scuole.
Vogliamo l’educazione sessuale nelle scuole.
Appuntamento quindi il 22 Maggio in Santo Spirito verso le 18! Noi ci saremo
ecco il questionario anche on line
A 40 anni dalla legge 194
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La legge 194 è stata emanata il 22 maggio del 1978, e ha
sancito il diritto per le donne di interrompere una gravidanza indesiderata o
pericolosa per la salute in modo gratuito.
Una legge del 1975 aveva istituito i consultori, ovvero
presidi diffusi sul territorio che offrono servizi sulla salute sessuale e non
solo.
Quanto ne sai di queste leggi e di come influenzano la tua
salute sessuale? Rispondi a queste domande e lo scopriremo insieme!
NUDM Firenze
Ti è mai capitato di recarti in un consultorio
ostetrico-ginecologico?
Si
No Non so cosa sia
Sei a conoscenza che esistono i consultori giovani?
Si
No Non so cosa siano
Quante volte ci sei andata nella tua vita?
1 volta 2-3 volte 3/5 volte Più di 5 volte
E con quale frequenza?
meno di 1 volta
all’anno 1 volta all’anno più volte
all’anno
Per quale motivo sei andata? (puoi indicare più di un motivo)
Ricerca
informazioni Contraccezione
Contraccezione
d’emergenza (pillola del giorno dopo) Visita ginecologica
Gravidanza Aborto spontaneo
Interruzione
volontaria di gravidanza Disagio psicologico
Altro, specificare………………………………………………………………………..
Per
quale motivo (fra quelli sopra indicati) ci sei andata la prima volta?
Ricerca
informazioni Contraccezione Contraccezione
d’emergenza
Visita ginecologica Gravidanza Aborto spontaneo
Interruzione
volontaria di gravidanza Disagio psicologico
(Se sei andata a un consultorio) qual è stata la tua esperienza?
-
Il consultorio mi ha permesso di risolvere il
mio problema SI NO
-
Al consultorio sono stata trattata in maniera
professionale SI NO
-
Mi sono sentita giudicata SI NO
-
Mi sono sentita accolta SI NO
Nel consultorio hai incontrato del personale che si è
rifiutato di:
Prescrivere rimedi
contraccettivi
SI NO
Prescrivere la pillola del
giorno dopo SI NO
Dare il certificato medico per
l’aborto SI NO
Nei casi in cui hai risposto SI, si trattava di:
ostetrica/o ginecologa/o altro, specificare………………………………
Raccontaci, se vuoi, la tua esperienza nel consultorio:
Si
No A volte
Se si,
perché?................................................................
Sezione 2 - Aborto e
contraccezione
Sai che per effettuare l’interruzione di gravidanza
l’accesso al consultorio è libero e senza appuntamento? Si No
Sai che il termine per poter effettuare l’interruzione di
gravidanza è di 3 mesi dall’ultima mestruazione? Si No
In base alle tue conoscenze, per ottenere l’interruzione di
gravidanza hai bisogno di:
-
visita e certificato medico Si No
-
analisi delle urine (test di gravidanza di
laboratorio) Si No
-
analisi del sangue Si No
-
visita psicologica Si No
-
colloquio con l’assistente sociale Si No
-
aspettare una settimana tra la certificazione e
l’intervento Si No
-
fare anestesia Si No
Sai che è possibile abortire anche per via farmacologica
(pillola RU486), ma entro le 7 settimane?
Si No
Secondo te, in Italia abortire è:
-
un diritto effettivo Si No
-
una possibilità di scelta per molte, ma non per
tutte Si No
-
un percorso ad ostacoli Si No
Raccontaci, se vuoi, la tua esperienza nel percorso di
interruzione di gravidanza:
Le seguenti affermazioni sono vere o false?
-
La pillola contraccettiva blocca la funzionalità
ovarica Vero Falso
-
La pillola del giorno dopo impedisce la
fecondazione dell’ovulo (contraccezione d’emergenza) Vero Falso
-
La pillola RU486 provoca un aborto Vero Falso
Sai che la pillola del giorno dopo (Norlevo) va assunta il
prima possibile e comunque entro 72 ore? Si No
Sai che esiste una pillola contraccettiva d’emergenza (Ellaone)
che può essere assunta entro 5 giorni? Si No
Sai che la pillola del giorno dopo può essere acquistata
dalle maggiorenni in farmacia senza ricetta?
Si No
Sei a conoscenza di farmacisti che hanno rifiutato di
vendere la pillola del giorno dopo?
Si No
Se SI in quale farmacia?....................................................................................................
Sezione 3 –
Informazioni generali
Età (numero di anni): ………………………..
Nazionalità: ………………………………………
Città in cui vivi: .………………………………..
Professione: ……………………………………..
Che genere ti senti? ............................
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