lunedì 11 maggio 2020

Non andrà tutto bene

 Febbraio prometteva ciò che non poteva mantenere, tempo bello e passeggiate nutrite di speranze

Violette di febbraio di Ada Negri

Anche quest’ anno andrai per le violette
lungo la proda, nel febbraio acerbo.
Quelle pallide, sai, che han tanto freddo,
ma spuntano lo stesso, appena sciolte
l’ultime nevi; e fra uno scroscio e un raggio
ti dicono: “Domani è primavera!”.
Una voce ti chiama alla campagna:
e vai; e i piedi ti diventan ali,
sì alta è la promessa ch’è nell’aria.

Arrivò poi il triste Marzo e le ore drammatiche in attesa di un domani sanificato, poi Aprile ancora in clausura, giorni lunghi, uguali e interminabili tra solitudine ed isolamento.
Ma ecco, il tanto atteso DOPO in arrivo, viviamo la fase 2, in attesa della fase 3,  ma forse si stava meglio quando si stava peggio, da reclusi gli occhi non potevano vedere anche se le orecchie si, ascoltavano attente e allarmate. Andrà tutto bene, frase retorica con l'intento tranquillizzante ripetuta come mantra all'infinito ma corredata di immagini intense e drammatiche e di mille arcobaleni improbabili.
Mi è appena arrivata e… – tramineraromatico
SOS futuro
Vocabolario Treccani

andare1 v. intr.[etimo incerto; nella coniugazione il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, va [radd. [...] ; la seconda locuz., anche di un gioco); fam., come va va, alla rinfusa, alla peggio.
 Va bene!, forma assai com. di risposta affermativa, per esprimere consenso, soddisfazione ...
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione piena: agire b., comportarsi b.; eseguir bun lavorohai fatto ba veniretutto procede b.; l’affare è finito b.; le fotografie mi sembrano ben riuscitenegoziante che serve bi suoi b. Con alcuni verbi ha sensi più determinati: andare b., procedere o riuscire in modo soddisfacente, secondo i desiderî: per ora gli affari vanno b.; questa volta è andata b. (ma, gli è andata b., se l’è cavata o sim.; frequente, nell’uso, la frase di valore concessivo bene, o per beneche ti vada,..., o sim., per quanto possa riuscirti bene); quest’annomio figlio va abbastanza b; meno com., andare b., essere sulla buona strada, in senso proprio o fig.;

andare bene loc.v.  funzionare, ingranare- Con alcuni verbi bene ha sensi più determinati: andare b., procedere o riuscire in modo soddisfacente, secondo i desiderî: per ora gli affari vanno b.; questa volta è andata b. (ma, gli è andata b., se l’è cavata o sim.; frequente, nell’uso, la frase di valore concessivo bene, o per beneche ti vada,..., o sim., per quanto possa riuscirti bene)


Non credo potrà andare tutto bene, non è scetticismo ma realistica credibilità a farci ritenere che sarà un disastro annunciato: liberi dal virus ma morti di fame.
La crisi economica e sociale morde già. In molti non potranno riaprire le attività, la sanificazione appare una spesa non indifferente per chi non ha lavorato per due mesi o tre, le piccole botteghe e i locali meno spaziosi saranno penalizzati... e molto altro ancora, fallimenti, disoccupazione, prezzi alle stelle e ipotesi di tasse in aumento per un debito pubblico andato oltre come non mai.
Non serve essere pessimisti per capire che non andrà.

Stefano Massini su Robinson scrive Siamo condannati al pensiero positivo, mentre su rai 3 Domenico Iannaccone nella trasmissione domenicale Che ci faccio qui mostra il bisogno di riscatto, i diritti negati ai molti chiamati diseredati, immagini e storie disumane che ci fanno arrossire di vergogna.

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