i cani già dalle 7 lasciano le loro impronte |
Il mare luccica ancora nonostante.
Dopo moltissimi anni ancora una brutta rete metallica impedirebbe il transito e la sosta, due cartelli avvertono gli incauti bagnanti del pericolo che corrono: caduta e crollo massi.
Innervosisce l'incuria e la mancanza di un qualunque tipo di intervento dopo tanto tempo, troppo.
Passo come molti altri nelle varie ore della lunga giornata marina.
Onde increspate fragilmente lambiscono l'arenile modificandolo ogni giorno, osservo il chiarore trasparente che lascia intravedere il fondo tremulo, poche banali conchiglie, qualche preziosa e brillante madreperla spiaggiata, molti brutti sassi frutto di maldestri interventi dell'uomo, qualche granchietto e svariate patelle attaccate accanitamente agli scogli quando una piccola razza mi accarezza i piedi, sembra un cartoccio mosso dai flutti, mi sorprendo, sfiorandomi ignora la mia presenza mentre lentamente segue il suo previsto tragitto.
affascinante creatura che sorprende |
La razza si muove con grazia come in una danza lieve, ormai è avvistata da molti, sfuggita alla foga dei pochi pescatori accaniti, nuota tra la scogliera come fosse di casa, il suo regno è confortato in questi giorni da qualche ondeggiante e trinata medusa dai bordi violacei.
La magia della natura, nonostante tutto ancora superba, ci coglie e ci sorprende fortemente impreparati mentre chi affannato e sudato cerca il suo paradiso tra un telo, un chiassoso panino alla mortadella ed una schiacciata unta che lascia la sua traccia cartacea sull'arenile unita a qualche plastica in bottiglia e perché no a celestiali mascherine di troppo.
Raccolgo 4/5 mozziconi ignorati, due mascherine, una bottiglietta, qualche vetro puzzolente di birra, residui non graditi segno di volgare ingrata presenza mentre qualcuno sbadiglia risvegliandosi oltre uno scomodo tendaggio abusivo tra le dune puntinate da isolati coraggiosi gigli bianchi e mestamente alle ore 9 torno verso casa.
Punta Capezzòlo con la villa inerpicata e Rocchette alle spalle con il profilo elbano |
Il mare luccica ancora nonostante.
Un invito doveroso
Cari politici, locali o non, liberate la piccola insenatura, gioiello prezioso dalla fredda e rigida rete, utile soltanto per aspetti assicurativi visto che trasitano e sostano in molti, me compresa, portate a termine tra tante carte bollate intercorse la pratica che impone tale e tanto oltraggio a tanta gradita bellezza e imponete a chi spetta un recupero più sicuro della piccola area del litorale castiglionese...
Nessun commento:
Posta un commento