Oggi
6 gennaio 2021
C’è veramente qualche cosa da
festeggiare?
I
Re Magi e la Befana. L’adorazione di Gesù, l’oro, l’incenso e la mirra. I dolci
nelle ricche calze portati ai bambini dalla brutta vecchietta che vola su una
scopa.
Meglio di no visto che la pandemia ci ha
resi grassi pallati bambini compresi e che dei Magi non se ne vede l'ombra.
L’Epifania è una ricorrenza cristiana
che arriva 12 giorni dopo il Natale e pone
fine alle feste
Non
ci siamo accorti delle Feste eccetto che per il troppo cibo compensativo e un'ansia da colore che ci attanaglia ancora
l'Epifania è la festa della
rivelazione di Gesù come Dio in terra.
(Epifania in greco significa "apparizione") la Chiesa cattolica celebra
l’adorazione dei Magi arrivati da Oriente con i loro doni a rendere omaggio alla
nascita del bambino Gesù.
Oggi
l’unico dono sacro atteso è il dio vaccino con tutte le narrazioni delle
problematiche che lo circondano ma anche tanto carbone per chi non rispetta le
regole
I presunti Re erano in verità Magi, uomini
saggi e indovini che studiavano gli astri. Non è dato sapere quanti fossero né se seguissero
veramente la stella cometa, si narra che portassero doni preziosi al nuovo nato
Gesù, l'oro, simbolo di regalità, l’incenso, per l’aspetto divino, e la mirra,
resina utilizzata nell’antico Egitto per le imbalsamazioni, brutto presagio.
Oggi riteniamo che i nostri Magi siano il personale medico insieme ai preziosi infermieri con le loro
Cure ed Attenzioni
Il nome befana, la
vecchietta tanto cara in Toscana, deriva da Epifania, ma la figura della vecchina, che vien di notte con
le scarpe tutte rotte. appartiene ad altra tradizione. Si pensa ad una figura
popolare italiana che richiama a riti
propiziatori pagani legati al solstizio d'inverno e al raccolto del nuovo anno
Questo
anno la Befana così poco sentita per zone rosse e distanziamento obbligato
diciamo che è andata in pensione, ma con la crisi in corso non si sa se potrà
permettersi di tornare nel 2022, ce lo auguriamo? Non so...
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