Se questa è una donna
Drammi in corso, mascherine, burka, incendi e alluvioni
Le ultime vacanze mordi e fuggi mentre notizie terrificanti ci incollano alla TV con immagini che non vorremmo vedere
Oltre ai disastri ambientali, alle mutazione del Virus che non demordono, ai troppi morti di Haiti e ai feriti e superstiti falciati da tempesta sulle misere macerie ascoltiamo attoniti le notizie che giugono dal Burkina con una ottantina di morti da attacco terroristico, che disastri spaventosi e distruttivi, una visione da incubo dannato futurista. Ma i nostri occhi sono puntati sulle donne afgane senza accettare passivamente che vengano stuprate, schiavizzate e imprigionate sotto il burqa anche se questa oggi può sembrare una sfida impossibile da vincere.
Dobbiamo ostinatamente batterci e scendere in campo, la loro forza di resistere dipende dalle nostre battaglie, difendere i loro diritti è un obbligo per ogni democrazia
Bisogna sostenere con forza le donne afgane mentre i talebani si comportano da cacciatori che braccano le donne nubili o vedove trattandole come prede di guerra. Ognuna di loro sa bene cosa l'aspetta in caso di cattura: lo stupro, la sottomissione, le nozze forzate e una totale assenza di diritti, dallo studio al lavoro, compensata dall'obbligo di fare figli da destinare alla Jihad.
Le donne di Kabul sentono che questo incubo sta arrivando
· ...
Attualmente, non è possibile sapere fino a che punto i talebani si impegneranno realmente a rispettare e preservare i diritti delle donne in Afghanistan. Comunque la popolazione ricorda ancora il mondo dei talebani nel periodo 1996-2001, quando le donne erano obbligate a indossare il burqa, ad essere accompagnate in luoghi pubblici, pena percosse, e quando accedere all’istruzione non era considerato possibile. Sono altrettanto nitide le immagini delle esecuzioni pubbliche, delle donne lapidate, magari per essere andate a fare shopping senza un uomo che le accompagnasse o per aver commesso adulterio.
Oltre che di interpretazione estremista della legge islamica,
secondo alcune si trattava di un “senso di proprietà” delle donne da parte dei
talebani. Sono proprio tali ricordi a generare scetticismo e paura, nonostante
il cambiamento dei toni dei talebani.
Nessun commento:
Posta un commento