mercoledì 28 ottobre 2020



 Una celebre citazione significativa

Luis Sepùlveda, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare


“- Bene, gatto. Ci siamo riusciti - disse sospirando - Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante - miagolò Zorba - Ah sì? E cosa ha capito? - chiese l’umano - Che vola solo chi osa farlo - miagolò Zorba.”


Ognuno commenti a suo modo, riflettiamo sul significato però, per procedere seppur con lentezza serve volare 🐌

domenica 25 ottobre 2020

 Viva la Vita 

L'attesa

Una domenica di ATTESA ci aspetta per sapere che svolta prenderà la nostra vita. siamo consapevoli che il  senso alla vita è dato da ognuno di Noi, ma il restringimento delle libertà non aiuta a trovarlo. 

Tutti noi abbiamo una riserva insospettata dentro che emerge quando la VITA ci mette alla prova (Isabel Allende)

Momento tanto duro quanto già sperimentato con crisi economica, culturale, valoriale, sociofamiliare e tanto altro ancora.

L'ansia che ci attanaglia e ci toglie il respiro appare cupa e grigia come il tempo di oggi; che fare nell'attesa di una nuova necessaria catastrofica previsione? Leggere? Avremo tanto tempo... Recarsi per l'ultima volta in palestra? Troppa angoscia da scaricare... Correre a fare la spesa? Banalità di code già sperimentate... e allora? 

Vestiamoci. facciamoci belle per recarsi solennemente nella prima ottima pasticceria e gustarci una colazione deliziosa, poi si vedrà Covid permettendo come saremo messi e... incrociamo le dita non per le aspre misure che saranno prese ma per fermare questa diffusione virale che lentamente ci logora tra tabelle e numeri, proiezioni e tamponi da processare, immagini costanti di deliri ospedalieri tra un commento retorico del politico di turno ed una dichiarazione lapidaria del virologo di fama.

Fame d'aria ci cattura e ci sorprendiamo impreparati nonostante...

Usciamo a passeggiare e staremo a vedere, la strada da percorrere appare ancora molto lunga e tutta in salita. 

 


  

 

domenica 11 ottobre 2020

Autunno

 Autunno, nostagia dell'estate



Stagioni meteorologiche, Emisfero Boreale

Primavera: 1 marzo fino a 31 maggio
Estate: 1 giugno fino a 31 agosto
Autunno: 1 settembre fino a 30 novembre
Inverno: 1 dicembre fino a 28 febbraio


Stagioni astronomiche, Emisfero Boreale

Primavera: 21 marzo fino a 20 giugno
Estate: 21 giugno fino a 20 settembre
Autunno: 21 settembre fino a 20 dicembre
Inverno: 21 dicembre fino a 20 marzo




Mai il tempo si ferma, vorremmo immortale la luce estiva con il suo calore avvolgente, i tramonti chiassosi e gli albori dorati.

 Resta del tanto amato sole vitale un vago ricordo mentre languide cupe giornate si affacciano all’orizzonte tra cascami d’acqua improvvisi e affascinanti colori di foglia.

 Si assopisce il desiderio di mare,  perduto nell’oblio autunnale.

Nell'attesa del ritorno l'anima si predispone ad assorbire le tacite ombre crepuscolari.

Il tempo che muta

Come varia il colore
delle stagioni,
così gli umori e i pensieri degli uomini.

Tutto nel mondo è mutevole tempo.
Ed ecco, è già pallido,
sepolcrale autunno,
quando pur ieri imperava
la rigogliosa quasi eterna estate.

                                                 Vincenzo Cardarelli

 

L'estate è finita


Sono più miti le mattine
e più scure diventano le noci
e le bacche hanno un viso più rotondo.
La rosa non è più nella città.
L'acero indossa una sciarpa più gaia.
La campagna una gonna scarlatta,
Ed anch'io, per non essere antiquata,
mi metterò un gioiello.

                                                 Emily Dickinson

giovedì 27 agosto 2020





 Oltre la speranza di un bagliore raramente raccolto ogni ritorno ha un sapore amaro, racimola briciole di rancori e ricordi e cancella il sorriso sul mio volto.

Elaborare una perdita, un lutto senza un appoggio di spalla consolatrice, difficile.

Il mondo ci abitua alle delusioni è vero  ma non vorresti mai musi intrisi di tedio o di acredine  intorno, feriscono di rabbia vestiti mentre senti che ancora un’ingiustizia si compie senza lasciare lacrime.

Ignori rattristita e avanti ancora

Legami stabili ma faticosi annodano giorno dopo giorno una malinconica voglia di vivere o di sparire

 Una malinconica voglia di vivere o di sparire

venerdì 21 agosto 2020

  

Scarica sfondi spiaggia, mare, sera, tramonto, le onde, la sabbia ...
mare di sera

Il Mare

Il viaggio termina all'orizzonte

dove i tuoi pensieri finiscono

onde che sciaguattano confondono le tue dritte

bagliori languidi si rincorrono

mentre le sicure remote certezze si disperdono nelle gocce.


Ecco che  magiche lente onde lambiscono i tuoi piedi

un naufragio sereno nasconde l'oblio della tua vita

ed il sorriso invade la tua anima

nella infinità della notte stellata


mercoledì 12 agosto 2020

Già Ferragosto

Caldo e voglia di vivere ci hanno spinti vorticosamente in una estate che non dimenticheremo facilmente, occhi curiosi spalancati sul mondo limitrofo mentre  labbra e naso celati da graziose mascherine non si mostrano in strada. Sorrisi addio, labbra rimpolpate rubino un vago ricordo mentre gli occhi soltanto sfoderano una accattivante accoglienza vivace.

I costumi sono mutati, la speranza di tempi migliori e modi garbati dopo tanta claustrofobica permanenza nelle abitazioni ha ceduto il passo ad una aggressiva quanto spudorata vitalità e volgarità che unita a rozzezza si impadronisce delle strade, delle piazze e delle spiagge.

Ognuno a suo modo vuol prendersi un riscatto, approfittare della nuova libertà seppur limitata per godere come può mentre nuovi piccoli focolai ci narrano di novelle quarantene e contagi giovanili. 

Dove parcheggiare? Cosa acquistare? Come mostrarsi al meglio? Le città si svuotano e le località vacanziere raccapricciano per l'ammasso di folla... dove recarsi per un ferragosto da sogno? Proibito l'esotico restano i più famosi litorali e per i più sdegnosi lunghe passeggiate refrigeranti ma difficilmente in solitudine.

Che bello sarebbe sparire per tre/quattro giorni e poi ricomparire dal nulla, in fondo se ci fossero nuovi emergenti, seri pericoli converrebbe chiudersi in casa, provare per credere... un buon libro, una tisana gelata, un dolcetto e qualche golosità, curare le nostre piante e magari acquistarne di nuove, ci accompagnano ogni giorno con gioia in un risveglio di teneri germogli, una passeggiata in serata nei centri deserti ammirando la bellezza che trionfa in solitudine, che pace finalmente!

 Silenziosamente rientrare per un sano riposo in attesa di tempi più rilassati, bello! 

                                                   

                                                              


                                                                       

martedì 4 agosto 2020

Settembre Scuola

https://www.linkiesta.it/2020/08/scuola-banchi-settembre-lucia-azzolina/


Tutto da leggere d'un fiato il bell'articolo al vetriolo anche se lascia senza fiato il  sommario pressappochismo dei nostri cari politici. Investimento su migliaia di banchi con le ruote per la sicurezza e per migliorare la desueta didattica dei più? 
Chi vivrà vedrà, i dubbi ci attanagliano ma l'arte di dichiarazioni azzardate dei governanti che fanno rimboccare le maniche agli Altri la conosciamo bene Noi del mondo della Scuola... Chi vivrà vedrà
Sembra una ironica imitazione caricaturale l'intervista alla ministra Azzolina sull'argomento ma è l'amara e demoralizzante nostra verità imbarazzante.

La scuola con le ruote andrà avanti nonostante

                                La ministra Azzolina e la storia dei banchi con le ruote che ...

Esplicative le parole di William B. Yeats:

 “Insegnare/ educare non è riempire un secchio ma accendere fuochi”

Bambini ed adolescenti esposti passivamente per un numero di ore eccessivo a stimoli  provenienti da TV, internet, giornali e giornalini, film e videogiochi.

Purtroppo così l’eco della nostra società  arriva al loro cervello che è come una spugna con violenza e velocità, li colpisce con metodi accattivanti mentre sono soli, senza adulti di riferimento, senza filtri dunque e per lungo, troppo tempo.

Su quelle informazioni e ossessioni i giovanissimi  formeranno il loro pensiero.

 Riusciranno la famiglia o la scuola a inserirsi in questo il percorso così magistralmente tracciato da una società consumistica frenetica e logorante? 


Chi dovrebbe dunque accendere i fuochi?

I genitori forse afflitti da un giovanilismo che penalizza i ruoli e da un IO dominante che vela occhi e cuore, da una aggressività pari all’abbandono educativo …

Gli insegnanti senza strumenti adeguati, soli,  faticosamente avviati all’abuso di una incalzante tecnologia, non aggiornati perché non formati pedagogicamente  su una didattica dinamica veramente innovativa anche sul piano relazionale

...

Chi dunque dovrebbe accendere  la passione, quella  fiaccola che solletica la  scintilla della curiosità, il lumen della conoscenza,  che impone di educare e insegnare soprattutto all’aperto per scoprire dal vero la vita e provare a comprenderla nel cammino della  sua storia e nella diversità temporale dei suoi valori…

Troppo si parla di innovazione scomodando aspetti tecnici e logistici, senza formare gli insegnanti penalizzati sempre più dall’incalzare delle regole; a settembre le novità saranno gli spazi maggiori a disposizione obbligati e segnalati da frecce, cartellonistica e regole, sempre troppe che, come sempre ( il problema disciplinare affligge la scuola da decenni) non saranno rispettate.