mercoledì 31 dicembre 2014

L'Anno che verrà

Siamo in procinto di lasciare il vecchio anno con i soliti festeggiamenti forzati e scoppiettanti per molti, non per tutti, domani è un altro giorno si sa, la speranza è l'ultima a morire, senza non si può vivere  

Brindiamo 
Brindiamo

 a chi vive rifugiato
 a chi nel dolore soffre
 a chi muore ammalato
 a chi non trova lavoro
 a chi ancora combatte 
 a chi naufrago è solo
Brindiamo

 a chi non arriva a fine mese
 a chi chiude le imprese
 a chi spende e spande
 a chi non si sente grande
 a tutti quelli che sono sfortunati
 a chi sostiene gli ammalati
 ai camorristi no, non voglio brindare
 i delinquenti tutti voglio dimenticare,
 chi ha annientato il nostro paese 
 chi ha intascato a più riprese
 chi ha distrutto la dignità 
non merita un brindisi 
 non serve pietà

Benvenuta brava gente
 a tutti un brindisi amaramente 
 sempre convinti che  fare bene 
forse non basta ma sempre conviene
 solleva l'animo
 infonde coraggio
 si resta poveri ma senza oltraggio
 serve dolcezza
 urge bontà
 volersi bene non per metà
Brindiamo

 stringiamo insieme  in un abbraccio tutti i piccini 
per fare coraggio
fioriscano  dolci  nei loro camini
certezze e calore
carezze e onestà
brillante futuro
e grande umiltà

 un brindisi quindi per ripartire
 volare più in alto per non morire

coccole!

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