giovedì 25 febbraio 2016

Cirinnì Cirinnà, questo bimbo a chi si dà, con l'accento sulla A

Cirinnì Cirinnà, questo bimbo a chi si dà, con l'accento sulla A come Amore, affetti, alleanza, assolutismo, ascolto, attitudine, abbraccio, accoglienza, accudimento, adozione, adattamento, adulterio, amico, amicizia...; chi vuol continuare per aiutarmi, si accomodi...............................

Eccoci ad affrontare un argomento definito da molti delicato, ma quando si parla di DIRITTI la delicatezza lascia posto all'opportunità
a domani, ora devo fuggire...
Eccomi di nuovo...
   Eccomi qua, con i miei se, con i miei ma, con i miei pensieri che non mi va
Di affrontare oggi come ieri in questa realtà, a volte penso sia speciale ma nessuno lo sa
 Me ne resto a casa dove penso a ogni cosa, e la giornata di sicuro non sarà noiosa
Sarà come tante, io sola qui e qualcuno distante, con poca gente intorno e troppa nella mente    Penso per ore, a ogni successo e ogni errore, col naso all'insù spero in un giorno migliore
Un primo passo significativo è stato fatto in questo bislacco anno bisestile, vogliamo sperare che si proceda con fermezza verso la conquista di quanto dovuto, adozioni del figlio dell'altra/o, sulla fedeltà frutto di un diritto di famiglia obsoleto stendiamo un velo più che pietoso, di commiserazione.
Definire storico il ddl approvato al Senato appare esagerato, certamente urgente, dato il ritardo storico con cui  l'Italia affronta questioni di diritti tra incertezza volpina e lentezza  da tartaruga.
Condizioni politiche particolari, visioni divergenti e cattolici irriducibili, pensieri intrisi con quel valore aggiunto dato alla centralità della chiesa, non consentono Balzi veloci e significativi, ma accontentarsi è d'obbligo, ad oggi.
Una legge approvata dal Senato senza OBBLIGO DI FEDELTA', eppure SI SA BENE quanto l'obbligo di fedeltà sia una ipocrita teoria anche nei matrimoni religiosi oltre che nei civili, nessuno ne chiede l'alienazione per un motivo di pura convenienza formale mascherata da etica, in questo senso meglio le unioni civili, se si vuole che non assomiglino al paradosso del matrimonio a noi sembrano più emancipate, giuste e leali.

Amore, amore, amore, quanti delitti, disgrazie, tradimenti e bestialità in nome di questo grande sentimento.
Amor, ch'ha nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer si forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona 
Se invece di Paolo e Francesca, illeciti amanti e non amati, si parlasse di Paolo e Francesco cosa cambierebbe?
Ed ora avanti verso il recupero di quanto emendato, adozioni di diritto per quei bimbi amati ed ancora in un limbo, figli di colpe, illegittimi quindi non legittimi?, Bimbi e basta che per crescere hanno bisogno di tenerezza, amore, sostegno, gioia e cure ricorsive quotidiane, da parte di chi?  Da parte di chi vuole per loro il bene, un futuro nella legalità. 
Scusate se è poco in un mondo dove la schifosa pedofilia dilaga in ambienti cattolici e nei sotterranei della nostra bella capitale, dove poco si parla di minori scomparsi, tanti, di maltrattamenti e soprusi, di abbandono e trascuratezza, di violenza assistita, di bullismo, sfruttamento,  sopraffazione e mille altre sfumature di nero, dove i nostri bambini sono sovraesposti ai mali del mondo ed a pubblicità e videogiochi sconcertanti nella più totale legalità, ci stiamo ancora domandando di chi hanno bisogno per crescere?
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al cuore non si comanda e ai bambini si risponde con l'amore











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