martedì 16 febbraio 2016

E se domani, e sottolineo se...

Giornata da non perdere per chi in  Massimo Recalcati vede un innovatore lungimirante ed uno scrittore accattivante
Ore 15,00-17,00 in via Faenza 48, nella sala blu del Fuligno un incontro su temi cari alla scuola quali passione e motivazione
IL desiderio di sapere e la vita della scuola
e via, di corsa per inseguirlo nel secondo appuntamento della ricca giornata...infatti alle

ore 17,30 Lo ritroviamo alla Biblioteca delle Oblate per la presentazione del suo ultimo libro Le mani della madre.
Prima dal 2011 al 2013 un'analisi del Padre  con Il complesso di Telemaco, ed ora uno sguardo attento e complice sulla Madre.
L'autore racconta attraverso diverse fonti, letterarie, cinematografiche  ed altre i diversi volti della maternità non necessariamente corrispondenti ad i canoni diffusi.
Assenza e presenza, donna e madre, angelo e tiranno, cura e incuria  del nostro  tempo, doni molteplici a piene mani dalla donna/madre quali il respiro e il volto, il primo del mondo.
La ricerca profonda di una figura mitica ma costante, una mamma reale oltre i luoghi comuni.

Massimo Recalcati, psicoanalista, direttore di IRPA, professore, scrittore, redattore di numerosi articoli sulle pagine culturali del quotidiano la Repubblica, insegna all'università di Pavia

Cosa resta del padre del 2011
Il complesso di Telemaco.Genitori e figli dopo il tramonto del padre del 2013
L'ora di lezione del 2014
Le mani della madre del 2015

Non servono giustificazioni all'assenza, concessa solo la presenza, per seguire, provare a capire ed essere illuminati di luce riflessa
A domani, dunque
Risultati immagini per Massimo Recalcati
 una lettura utile per noi, gente  di scuola
Che spettacolo! Un piacere ascoltare parole tanto leggere quanto profonde intorno alle questioni basiche inerenti la scuola e la passione  necessaria e indispensabile ai docenti  per essere credibili e spendibili, la vita, padre e madre, genitori e amore  oltre l'aspetto biologico, il corpo e le mani della madre tra cura e legami, tra dedizione ed indipendenza
Una libertà di pensiero che scioglie nell'ascolto nodi focali delle  nostre confuse idee
Grazie, grazie!

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