venerdì 5 febbraio 2016

Una realtà bucolica ma devastante

Bla Bla Bla, 
intrighi di potere, alternanza di Bene e Male, opinioni contrastanti, reduci, situazione attuale devastante per presenza sul posto di vittime e carnefici, quanti sforzi per arrivare ad una sentenza, 2 commissioni regionali, la seconda ancora al duro lavoro di ascolto di testimoni, i consiglieri tutti che dichiarano che il Forteto è ed è stato uno scandalo a livello di SISTEMA, quante ne dovremo ancora sentire e quante persone che, ancora non vogliono sentire...
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incanto e disincanto...



Venerdì 29 gennaio si è svolta, presso il Centro d’Incontro di Borgo San Lorenzo, una interessante serata “Lettura di documenti ufficiali inerenti la questione Forteto, Confronto e considerazioni” organizzata dal gruppo di autoaiuto ‘Con il cuore e con la mente' e dalla 'Banca del tempo'.
L’interesse emerso dalla richiesta di  sostegno da parte di  alcune donne direttamente coinvolte ha permesso di organizzare numerosi  incontri alla Banca del Tempo utilizzati per letture ed approfondimenti sul tema Forteto che hanno poi destato il bisogno di aprirsi in un primo incontro rivolto anche alla popolazione, organizzato casualmente nella giornata in cui è stato presentato dal Consiglio regionale, in Regione, il libro Setta di stato.
Durante l'incontro sono stati letti documenti ufficiali, si è parlato della vicenda “Forteto” dopo la conclusione del processo di primo grado, alla luce della sentenza emessa il 17 giugno 2015 dal tribunale di Firenze, della relativa condanna  e delle motivazioni pubblicate a settembre. 
 Erano presenti i rappresentanti delle due Associazioni organizzatrici, volontari di Artemisia, che segue con il progetto Oltre, finanziato dalla Regione Toscana, le vittime del Forteto, dell’associazione Astolfo e un bel numero di semplici cittadini. 
 Ha coordinato la serata la prof.ssa Periccioli, delegata alle pari Opportunità del Comune, che ha spiegato in maniera molto semplice e chiara lo scopo dell'incontro: quello di riuscire ad avere una conoscenza della vicenda attraverso lettura di atti ufficiali, lontana da posizioni ideologiche e/o di parte. 
In apertura i saluti con la lettera dell'assessora alla cultura del comune di Borgo san Lorenzo Cristina Becchi, in riferimento alla sua esperienza di giornalista sui fatti del Forteto;  con le parole per la diffusione dei  due eventi di Teresa Bruno e Petra Filistrucchi, Presidente e vicepresidente dell’Associazione Artemisia; successivamente si è proceduto con letture di documenti tratti dalle motivazioni della sentenza.
Numerosi gli  interventi di fuoriusciti dalla cooperativa con l’intento di  spiegare il loro percorso di vita all'interno della stessa e i motivi che, dopo molti anni, li hanno spinti all’abbandono; rilevanti gli interventi di molti degli intervenuti.
Sono emersi anche aspetti particolari dell'attività della Fondazione Forteto, come  la collaborazione con le scuole del Mugello e della provincia, evidenziando che tale  collaborazione ha contribuito a far  accrescere all’esterno la propria immagine positiva, ottenendo di fatto crediti incondizionati sia sul fronte Politico che Istituzionale.
Dalle letture emerge infatti che più l’immagine esterna si rafforzava con l’azione di personaggi illustri, spesso in buona fede,  utilizzati appositamente al fine di accrescere  il Prestigio del Forteto,  più l’asticella  della follia criminale si alzava.
 I presenti hanno dimostrato vivo interesse a ciò che è stato presentato, con  domande e con la richiesta di continuare ad approfondire la conoscenza di questa realtà che poteva anche apparire molto positiva e che ha purtroppo condizionato negativamente la vita di decine e decine di persone, spesso, ma  non necessariamente, molto fragili. 
Sono stati suggeriti anche incontri con professionisti esperti nella conoscenza di realtà comunitarie complesse, in cui le persone coinvolte possono perdere ogni capacità di giudizio e di critica, ogni contatto con il mondo esterno, come se l’unicità della  vita reale fosse solo quella immagine distorta della coercitiva realtà di appartenenza. 


Il prossimo appuntamento sarà venerdì 26 febbraio, sempre nell’ Auditorium de  Centro d’Incontro, saranno benvenuti tutti coloro che vorranno partecipare all’ incontro.

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