Bla Bla Bla,
intrighi di potere, alternanza di Bene e Male, opinioni contrastanti, reduci, situazione attuale devastante per presenza sul posto di vittime e carnefici, quanti sforzi per arrivare ad una sentenza, 2 commissioni regionali, la seconda ancora al duro lavoro di ascolto di testimoni, i consiglieri tutti che dichiarano che il Forteto è ed è stato uno scandalo a livello di SISTEMA, quante ne dovremo ancora sentire e quante persone che, ancora non vogliono sentire...
incanto e disincanto... |
Venerdì 29 gennaio si è svolta, presso il Centro d’Incontro di Borgo San Lorenzo, una interessante serata “Lettura di documenti ufficiali inerenti la questione Forteto, Confronto e considerazioni” organizzata dal gruppo di autoaiuto ‘Con il cuore e con la mente' e dalla 'Banca del tempo'.
L’interesse emerso
dalla richiesta di sostegno da parte di alcune donne direttamente coinvolte ha permesso
di organizzare numerosi incontri alla
Banca del Tempo utilizzati per letture ed approfondimenti sul tema Forteto che
hanno poi destato il bisogno di aprirsi in un primo incontro rivolto anche alla
popolazione, organizzato casualmente nella giornata in cui è stato presentato
dal Consiglio regionale, in Regione, il libro Setta di stato.
Durante
l'incontro sono stati letti documenti ufficiali, si è parlato della vicenda
“Forteto” dopo la conclusione del processo di primo grado, alla luce della
sentenza emessa il 17 giugno 2015 dal tribunale di Firenze, della relativa
condanna e delle motivazioni pubblicate
a settembre.
Erano
presenti i rappresentanti delle due Associazioni organizzatrici, volontari
di Artemisia, che segue con il progetto Oltre, finanziato dalla Regione Toscana,
le vittime del Forteto, dell’associazione Astolfo e un bel numero di
semplici cittadini.
Ha coordinato la serata la prof.ssa Periccioli,
delegata alle pari Opportunità del Comune, che ha spiegato in maniera molto
semplice e chiara lo scopo dell'incontro: quello di riuscire ad avere una
conoscenza della vicenda attraverso lettura di atti ufficiali, lontana da
posizioni ideologiche e/o di parte.
In apertura i
saluti con la lettera dell'assessora alla cultura del comune di Borgo san
Lorenzo Cristina Becchi, in riferimento alla sua esperienza di giornalista sui
fatti del Forteto; con le parole per la
diffusione dei due eventi di Teresa
Bruno e Petra Filistrucchi, Presidente e vicepresidente dell’Associazione
Artemisia; successivamente si è proceduto con letture di documenti tratti dalle
motivazioni della sentenza.
Numerosi gli interventi di fuoriusciti dalla cooperativa con
l’intento di spiegare il loro percorso
di vita all'interno della stessa e i motivi che, dopo molti anni, li hanno
spinti all’abbandono; rilevanti gli interventi di molti degli intervenuti.
Sono emersi anche
aspetti particolari dell'attività della Fondazione Forteto, come la
collaborazione con le scuole del Mugello e della provincia, evidenziando che
tale collaborazione ha contribuito a far
accrescere all’esterno la propria immagine positiva, ottenendo di
fatto crediti incondizionati sia sul fronte Politico che Istituzionale.
Dalle letture
emerge infatti che più l’immagine esterna si rafforzava con l’azione di
personaggi illustri, spesso in buona fede,
utilizzati appositamente al fine di accrescere il Prestigio del Forteto, più l’asticella della follia criminale
si alzava.
I
presenti hanno dimostrato vivo interesse a ciò che è stato presentato, con domande e con la richiesta di continuare ad
approfondire la conoscenza di questa realtà che poteva anche apparire molto
positiva e che ha purtroppo condizionato negativamente la vita di decine e
decine di persone, spesso, ma non necessariamente, molto
fragili.
Sono stati suggeriti
anche incontri con professionisti esperti nella conoscenza di realtà
comunitarie complesse, in cui le persone coinvolte possono perdere ogni
capacità di giudizio e di critica, ogni contatto con il mondo esterno, come se
l’unicità della vita reale fosse solo
quella immagine distorta della coercitiva realtà di appartenenza.
Il prossimo appuntamento sarà venerdì 26
febbraio, sempre nell’ Auditorium de Centro d’Incontro, saranno benvenuti tutti
coloro che vorranno partecipare all’ incontro.
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