In applicazione dell’art.6 della
“Carta europea per l’uguaglianza di donne e uomini
nella vita locale e regionale”
Laboratorio sugli stereotipi di genere
Attività di formazione x AICCRE su stereotipi di genere
2005- 2006 Carta
europea per l'uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini nella vita
locale. Elaborata dal Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa, in
collaborazione con numerosi partners e con il sostegno della Commissione
europea.
Iniziative per l’ applicazione dell’
Articolo 6
- Neutralizzare gli stereotipi
1.Il
firmatario s’impegna a neutralizzare e a prevenire, per quanto possibile,
pregiudizi, azioni, utilizzo di espressioni verbali e di immagini basate
sull’idea della superiorità o dell’inferiorità dell’uno o dell’altro sesso, e/o
il perpetuarsi di ruoli femminili e maschili stereotipati.
2.
A tal fine, il firmatario dovrà accertarsi che la comunicazione, sia interna
all’ente che verso il pubblico, sia conforme all’impegno assunto, promovendo
immagini sessuate positive o esempi ugualmente positivi.
3. Il firmatario aiuterà i collaboratori e le
collaboratrici, attraverso la formazione o con altri mezzi, ad identificare e
ad eliminare le attitudini e i comportamenti stereotipati, adottando codici di
comportamento al riguardo.
4.
Il firmatario realizzerà attività e campagne di comunicazione volte a favorire
la presa di coscienza sul ruolo controproducente degli stereotipi di genere nei
confronti della realizzazione della parità tra donne e uomini. http://www.funzionepubblica.gov.it/media/277361/linguaggio_non_sessista.pdf
Il
linguaggio, parole no e parole si
Laboratorio “Insieme per confrontarsi,
sperimentare e produrre” per la
costruzione di una didattica volta a distinguere gli stereotipi femminili e
maschili valorizzandone i contenuti e le differenze, in allegato i materiali
proposti per il 4° incontro
Laboratorio
a cura di Emanuela Periccioli
4° incontro, restituzione
*Grande
difficoltà nell’elaborazione di quanto emerso dovuta alla discontinuità delle
presenze, infatti al grande interesse
mostrato non corrisponde un gruppo
operativo sufficientemente stabile utile per costruire in continuità
rispetto agli obiettivi che ci siamo date/i
La possibilità di scrivere una didattica insieme necessaria
per l’applicazione dell’articolo 6 della Carta Europea è una grande occasione d’incontro in cui sviluppare una crescita con il
contributo delle esperienze di tutte/i
Riportare nelle nostre classi una didattica di
genere frutto di una mescolanza di saperi di competenze diverse ed esperienze già in atto può produrre cambiamenti
significativi. Parole chiave condivisione-
concertazione- contaminazione- diffusione capillare a partire da NOI soggetti
proponenti
Abbiamo sostenuto che appare urgente modificare la cultura diffusa ancora
legata a pregiudizi sociali, sessisti e di genere, ma come?
La
cultura si cambia a partire dall’EDUCAZIONE, silenzio assordante da parte del mondo della
scuola anche al Convegno “ La legge
66/96 contro la violenza sessuale vent’anni dopo: storie di donne, bambini e
bambine” In cui Stefania Saccardi ha rilanciato una grande sfida, sostenendo
che deve essere alta la Formazione dei
docenti per abbattere gli Stereotipi di genere nella scuola.
Si invoca un grande
cambiamento culturale anche per
l’applicazione di ciò che già abbiamo a livello legislativo, i cambiaMenti devono essere patrimonio
della scuola visto l’incidenza significativa nel promuovere cittadinanza
attiva che il lungo periodo di frequenza scolastica dovrebbe auspichiamo concorrere a generare. Un invito
quindi: GeneriAMO
cambiaMENTI
Nell’affrontare una didattica idonea a superare
gli stereotipi di genere affrontiamo il Bullismo, piaga diffusa nelle nostre
scuole, x dare voce a chi è ridotto al
silenzio, a chi vive gravi problemi e
condizionamenti nel percorso scolastico quotidiano.
Aiutiamoli a ricostruire la fiducia negli Altri, nelle
istituzioni, come? Proprio questo il nostro esercizio nel laboratorio, trovare insieme le strade idonee e
realizzare Strumenti di supporto alla didattica
Appare
significativo portare l’emozione nel proporre cambiamento significativo
Invito tutte/i a ricercare notizie e video su Paola De Nicola, La Giudice, una donna in
magistratura. La giudice analizza con chiarezza e lungimiranza aspetti legati a stereotipi, stereotipi di genere, linguaggio,
codici anche nel suo ancora maschilista settore operativo
Come sfruttare l’opportunità
della classe, della comunità scuola per costruire Legami Veri, Significativi,
Corretti, che devono contribuire ad
alimentare competenze durature?
Analizziamo
insieme l’Importanza della comunicazione,
del linguaggio, dei gesti, degli sguardi, delle coalizioni, empatie, antipatie,
rinforzi negativi e positivi. Costruiamo specchi invisibili per guardarCI ed
osservarLI
Dobbiamo avere la capacità di sfruttare tutto questo
a nostro favore, non ingabbiando i nostri ragazzi ma coinvolgendoli in un
dinamismo produttivo ASCOLTO RECIPROCO, OSSERVAZIONE
Concetti da
approfondire con Ma il cielo è sempre
più blu di Alessandra Ghimenti in passato la donna ha avuto il corpo di
madre ma non ha avuto la Voce; il linguaggio era dell’uomo, la vita femminile, con le dovute
eccezioni, relegata in ruoli di silenzio
e di obbedienza, la sottomissione all’uomo si traduceva in un DOLCE SILENZIO
Possiamo partire dalla storia, dalle conquiste
sociali, dall’INCLUSIONE e dall’ESCLUSIONE, dall’emancipazione, da quanto
conquistato e da quanto ancora da realizzare per affrontare il significato
delle PAROLE
Parole chiave emerse nel focus group:
Negazione, vulnerabilità, trasmissione, contrasto,
riparazione, diritti, tutela, provocazione, inviolabilità del corpo, stupro,
predatore, trauma, brutalità, responsabilità, legittimazione, risorse,
seduzione, violenza, silenzio, emozione, trascuratezza, assenso, consenso,
stigmatizzazione, cura, rapporti, discriminazione, opportunità, disabilità,
diversità, evoluzione, vantaggio, svantaggio, ambiente, rigidità, genere…
Non è sempre la solita storia. Basta, al Giorno della marmotta, Ricomincio da capo, Se non ci fosse
domani, non ci sarebbero conseguenze e cattivi risvegli ( ricercare autonomamente
il significato e gli spunti da credenze e film)
Dobbiamo essere concreti ma anche SOGNATORI per Permettere di
Sognare
Ob. Dobbiamo saper aprire
Squarci Di Gioia nel condurre il percorso scolastico e di vita, nella scoperta
e nel produrre cambiaMenti
Abbiamo
l’opportunità, se presenti, di selezionare esperienze positive già esistenti,
di fare rete, di costruire interazione
Discussione sui temi
emersi- Si affrontano molti temi che evidentemente ci stanno a cuore, ne
riporto alcuni sommariamente, a fronte di lungo dibattito molto interessante
ü il
tema delle disuguaglianze, alunni,
ragazzi diversi provenienza da gruppi sociali molto divrsificati, seguiranno
percorsi formativi scontati ( istituti professionali, tecnici, licei…) con
relativa ghettizzazione, serve favorire la costruzione di una rete, serve
stabilire comunicazioni funzionali
ü il
tema della censura, vita precaria un
po’ per tutti, veloce, senza possibilità né desiderio di approfondire, società
liquida, le immagini che emergono e ci
inondano spesso distorte, si potrebbe partire dalla letteratura dalla storia
dell’arte, dalla musica per trovare
riferimenti espliciti alla sessualità e alle differenze (es. soddisfare il
bisogno del basso ventre…) aiutare i ragazzi a Cercare aspetti storici di
crescita civile e sociale, politica e giuridica ( es. Matilde di Canossa vista
dai bambini …) percorrere il passato per
capire il presente e costruire il futuro
ü il
tema della motivazione, Differenze
utili ad un linguaggio di genere per equilibrare il rapporto, lavoro sulla
toponomastica oggi, l’omologazione dei giovani ( es. attività e richieste su
toponomastica al femminile, analisi di immagini pubblicitarie, di scritti da
blog, di sms…) Non è sempre la solita
Storia
ü Il
tema dei diritti civili, Unioni
civili, si legge da la repubblica una pagina di opinioni di ragazze e ragazzi
relative al disegno di legge Cirinnà, ( es.commento bambini/e, disegni scritti
lettere…)
ü Il
tema delle sfide, le nostre SFIDE,
Daniela Bartolini racconta in modo appassionato le sue Sfide che sono anche
proposte da attuare ( es, di attività promosse sul territorio)
ü Il tema della condivisione e valorizzazione di quanto
messo in campo, fare RETE, cercare, rafforzare I contatti con la Rete di
scuole, le Commissioni Pari opportunità,
con gli assessori o consiglieri delegati, approfondire cercando rinforzi,
strade da percorrere insieme ( es, di proposte demonizzate in campo attività
sul Genere…)
ü Il
tema delle differenze, diversità classi eterogenee ma con recente
tendenza a ghettizzazioni, ( es. troppi bambini cinesi insieme, troppi …) la
diversità come valore se si riesce a dare valore intenzionale alla diversità,
un ritorno indietro anche rispetto alle problematiche; troppi bambini
diagnosticati problematici perché non corrispondenti né adeguati al modello di
scuola proposto. Scuola ambiente ancora troppo rigido
ü Concertazione
prossimo incontro caldeggiando l’invito alla Partecipazione di molti docenti in rappresentanza delle diverse scuole, invito esteso anche a chi non ha ancora mai partecipato,
sarà nostra Cura mettere al corrente di quanto emerso e avviato
Per sorridere
: Al
liceo il giovane Einstein si scontra con la rigida mentalità degli insegnanti
che rendevano la scuola simile ad una caserma. L’avversione ai metodi di
insegnamento autoritari e nozionistici non sfugge agli occhi degli insegnanti
che non risparmiano rimproveri spesso immotivati nei confronti dell’alunno che
siede nell’ultimo banco con un sorriso ironico perennemente stampato sul volto.
“Con la sua sola presenza lei distrugge il rispetto della classe nei miei
confronti” gli dirà un professore.
La madre si confiderà scrivendo ad un’amica “sono
preoccupata per Albert, fatica ad imparare e non sappiamo cosa potrà fare
Questioni di ansie materne, rigidità istituzionali e
futuro di un maschio nella società
*Aver cura delle parole
per promuovere cambiamenti, effetto Petaloso
Da brontolite a sdallare, dopo petaloso
l'assalto delle nuove parole
Il neologismo coniato
da un bambino, Matteo, segnalato dalla maestra alla Crusca e diventato virale
ha dato la stura ai neologismi: la Crusca sommersa da centinaia di segnalazioni... la strada è aperta, ma usiamo quelle che esistono e sono tante, belle e significative!
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