Una semplice proposta da parte mia, vicino al boschetto centrale, nel parco o in caso di pioggia nell'area Qb di ReMida, lavoreremo su cosa è da maschio, cosa è da femmina, discuteremo scambiandoci opinioni e realizzeremo dei preziosi LEPORELLI da portare a casa prendendo spunto dagli Stereotipi di genere.
2005- 2006 Carta europea per l'uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini nella vita locale.
Elaborata dal Consiglio dei Comuni e delle Regioni
d'Europa, in collaborazione con numerosi partners e con il sostegno della
Commissione europea.
Iniziative per l’ applicazione
dell’ Articolo 6 - Neutralizzare
gli stereotipi
cosa da maschio, cosa da femmina? |
azioni ricorsive |
Una
semplice iniziativa: LABORATORIO “ è DA MASCHIO è DA FEMMINA”
Essere o non
essere, i grandi chef? Da Visani a Cannavacciuolo
Nel passato i ruoli in cucina
della donna e dell’uomo erano ben distinti: la femmina relegava i suoi compiti
all’ambito domestico mentre il maschio applicava le sue capacità al contesto
sociale.
Donna cuoca in famiglia - poche lodi e nessun salario. Era la necessità. Uomo ristoratore in pubblico - molti apprezzamenti e riconoscimenti economici.
Pellegrino Artusi pur non sapendo cucinare nemmeno un uovo, divenne celebre scrivendo “La scienza in cucina…” (pietra miliare della tradizione regionale italiana) solo grazie all’aiuto pratico della sua cuoca Marietta.
Fino a oltre la metà del ‘900 era d’uso dire: “dietro un grande uomo c’è una grande donna”, evidenziando che al pubblico successo professionale dell’uno era collegato l’oscuro lavoro dell’altra.
Insomma nella storia della ristorazione la figura femminile è quasi sempre stata relegata a ruoli accessori.
Fortunatamente negli ultimi anni sembra che il pensiero stia cambiando. Secondo recenti indagini le cucine dei ristoranti sono dirette anche da figure femminili, e nei programmi televisivi tra i personaggi più amati spiccano anche cuoche e maestre. Tutto questo però non basta, perché le donne, oltre a guadagnare di meno dei colleghi uomini, sono vittime di giudizi discriminanti.
Un famoso chef del nord Italia, “stellato” giustificherebbe la supremazia del maschio con la troppa durezza del mestiere: orari massacranti, postura faticosa, scarsa capacità a maneggiare le pentole pesanti, compromessi durissimi con gli orari della famiglia e dei figli piccoli. Sembra troppo limitato ricondurre il ruolo di gestire una cucina al puro esercizio fisico da GURU.
Donna cuoca in famiglia - poche lodi e nessun salario. Era la necessità. Uomo ristoratore in pubblico - molti apprezzamenti e riconoscimenti economici.
Pellegrino Artusi pur non sapendo cucinare nemmeno un uovo, divenne celebre scrivendo “La scienza in cucina…” (pietra miliare della tradizione regionale italiana) solo grazie all’aiuto pratico della sua cuoca Marietta.
Fino a oltre la metà del ‘900 era d’uso dire: “dietro un grande uomo c’è una grande donna”, evidenziando che al pubblico successo professionale dell’uno era collegato l’oscuro lavoro dell’altra.
Insomma nella storia della ristorazione la figura femminile è quasi sempre stata relegata a ruoli accessori.
Fortunatamente negli ultimi anni sembra che il pensiero stia cambiando. Secondo recenti indagini le cucine dei ristoranti sono dirette anche da figure femminili, e nei programmi televisivi tra i personaggi più amati spiccano anche cuoche e maestre. Tutto questo però non basta, perché le donne, oltre a guadagnare di meno dei colleghi uomini, sono vittime di giudizi discriminanti.
Un famoso chef del nord Italia, “stellato” giustificherebbe la supremazia del maschio con la troppa durezza del mestiere: orari massacranti, postura faticosa, scarsa capacità a maneggiare le pentole pesanti, compromessi durissimi con gli orari della famiglia e dei figli piccoli. Sembra troppo limitato ricondurre il ruolo di gestire una cucina al puro esercizio fisico da GURU.
TE CHE NE PENSI? Qual è la tua opinione a proposito?
In una ricetta quello che conta è l’organizzazione e il “tocco”, e relativamente a questa seconda dote uno studio evidenzia come il palato femminile, più sensibile e sofisticato di quello maschile, generi stili culinari maggiormente delicati ed eterei … La tradizione culinaria italiana allora è femmina? Molti ricercatori concordano nell'affermare che la vera cucina è quella popolare, creata dalle donne con piatti inventati dal nulla, realizzati utilizzando pochi ingredienti e scarsi mezzi tecnici.
Non è più accettabile ciò che accadeva ancora negli anni settanta alle nostre nonne alcune analfabete, mandavano avanti la famiglia cucinando in casa, nelle mense e nei ristoranti. Non erano famose e non guadagnavano bene. I sapori delle loro ricette rimanevano nella memoria di chi le assaggiava, ma il complimento che ricevevano era: “brava come un uomo”, e oggi i grandi chef sono in genere uomini.
In una ricetta quello che conta è l’organizzazione e il “tocco”, e relativamente a questa seconda dote uno studio evidenzia come il palato femminile, più sensibile e sofisticato di quello maschile, generi stili culinari maggiormente delicati ed eterei … La tradizione culinaria italiana allora è femmina? Molti ricercatori concordano nell'affermare che la vera cucina è quella popolare, creata dalle donne con piatti inventati dal nulla, realizzati utilizzando pochi ingredienti e scarsi mezzi tecnici.
Non è più accettabile ciò che accadeva ancora negli anni settanta alle nostre nonne alcune analfabete, mandavano avanti la famiglia cucinando in casa, nelle mense e nei ristoranti. Non erano famose e non guadagnavano bene. I sapori delle loro ricette rimanevano nella memoria di chi le assaggiava, ma il complimento che ricevevano era: “brava come un uomo”, e oggi i grandi chef sono in genere uomini.
Non di sola
carta possono essere fatti dei piccoli libri o dei leporelli che possono girare
per le nostre mani. Basta avere un po’ di fantasia e guardarsi attorno:
quante cose gettiamo pensando che non ci potranno più essere
utili. Attraverso un lavoro ragionato di assemblaggio dei materiali i
bambini/ragazzi potranno lasciar spazio alla fantasia e creare il loro
quaderno o anche un piccolo libro d’artista. I bambini sono inoltre
invitati a portare da casa alcuni materiali che possono essere riconvertiti in
questo piccolo progetto: pezzi di stoffa, bottoni, fili di lana e cotone,
spugnette, scatolette di cartone, plastiche varie e molto altro ancora.
Laboratorio per
bambini/ragazzi Durata minima: 30 min.
Brainstorming: Cosa è da femmina e cosa è da
maschio? Dai monaci ai grandi cuochi passando per la botanica. Vegetariano
/vegano, la salute e la moda
COSA è UN Giardino dei
Semplici (rievocazione dell’antico giardino di erbe officinali e aromatiche che
era IN GENERE curato dai monaci benedettini) Cosa sono i centri ReMida? Quanti
in Italia e nel mondo? Uno A BORGO, lo sapevi?
Luppolo, Borraggine,
ortica, malva, piante aromatiche e piante officinali, sai la differenza? Si può
realizzare un erbario nel quale inserire le erbe aromatiche raccolte durante la
visita ALLA MOSTRA O DISEGNATE O
RITAGLIATE DA SAGOME. Si può REALIZZARE UN LEPORELLO, vedi una precedente scheda illustrativa
SEMPLICI lezioni
sull'impiego delle specie botaniche, in fitoterapia ed in cucina. Tu cosa sai?
Ricorda
quando passeggi cerca con gli occhi le piantine spontanee, annusale,
osservale, ne resterai sorpresa/o
Focaccia
al rosmarino, pane alle noci e ortica, dolcetti alle mandorle e malva, petto di
pollo alla menta e pistacchi, tortino di carote e asparagi selvatici, pasticcio
di patate all’aglio selvatico Continua te…
utilizza:
la
salvia, il rosmarino, la menta, l'origano, la melissa, la nipitella, e...
quanti profumi |
MANI IN PASTA
leporello che passione!
leporello che passione!
Disegna
il tuo LEPORELLO dorato o a colori e… portalo a casa aggiungendo la tua ricetta, ricordati di
decorare con fantasia tavola e piatti
Cerchiamo parole per
le rime:
pane/sane; farina/cucina; pomodoro/capolavoro; sale/male; mani in pasta
quanto basta; limone/golosone, abbuffata/scorpacciata...
i proverbi legati al cibo
scrivi la tua ricetta |
La tua ricetta qb:
Gli oggetti antichi e moderni in cucina…li conosci? Sai
come si usano ed a cosa servono?
ecco alcuni esempi, proviamo a nominarli.
· Ingredienti:
· Preparazione
· Il perché della tua proposta
polpette che bontà |
Cerchiamo PROVERBI E MODI DI
DIRE
Ecco
alcuni proverbi e modi di dire legati al cibo, sono molto significativi, ognuno
nasconde una dose infinita di saggezza e verità.
Tutto fa brodo.
Se si litiga in cucina ogni pasto va in rovina.
Pesce di pantano cibo poco sano.
Troppe salse vivande false.
Pane di villano rustico ma sano.
La cuoca pigra e ottusa il forno sempre accusa.
Pane, noci e fichi secchi - se ne sgranano parecchi.
Papa e re a desinare non si fanno mai aspettare.
Grassa cucina, magro testamento.
Spreco in cucina povertà vicina.
Una cucina prodiga e grandiosa divora, casa, stalla ed
ogni cosa.
Quattro sono i buoni bocconi: fichi, pesci, funghi e
poponi.
Non rompere le uova nel paniere.
Una mela al giorno leva il medico di torno.
Gallina
vecchia fa buon brodo.
A San Martino, ogni mosto si fa vino.
Dire pane al pane e vino al vino.
cercare pane per i propri denti.
Cercare il pelo nell’uovo.
L’albero si riconosce dai frutti.
Togliere le castagne dal fuoco.
Se non è zuppa è pan bagnato.
Ne conosci altri?
E ancora:
TARTINE e TORTE, PASTE,e CIAMBELLE
E ancora:
TARTINE e TORTE, PASTE,e CIAMBELLE
CREMA e NOCCIOLA, PANNA e FRITTELLE
GELATI e BISCOTTI, TORRONE e CROSTATE
BUDINO, SFOGLIA, PANETTONE,
PAN DI SPAGNA, BRIOCHES E BIGNḖ.
Non esageriamo su un pasto da Re
TAGLIOLINI e SPAGHETTINI
GELATI e BISCOTTI, TORRONE e CROSTATE
BUDINO, SFOGLIA, PANETTONE,
PAN DI SPAGNA, BRIOCHES E BIGNḖ.
Non esageriamo su un pasto da Re
TAGLIOLINI e SPAGHETTINI
MACCHERONI e BUCATINI
TORTELLONI e TORTELLINI
TAGLIATELLE e CRESPELLE
CON LASAGNE e PENNE,
RAVIOLI, RISO e PASTINA,
Siamo prudenti con un pasto da REGINA
CON LASAGNE e PENNE,
RAVIOLI, RISO e PASTINA,
Siamo prudenti con un pasto da REGINA
CI SONO SEMI DI TANTI FORMATI
CRUDI O COTTI VAN MANGIATI
SONO MOLTO NUTRIENTI
FANNO BENE ALLE OSSA E AI DENTI
CRUDI O COTTI VAN MANGIATI
SONO MOLTO NUTRIENTI
FANNO BENE ALLE OSSA E AI DENTI
NON LI DEVI MAI DIMENTICARE
I legumi puoi sperimentare
nella tua dieta alimentare
BIANCO e BEIGE, SPIGHE e GRANO,
MACINATI PIANO PIANO,
BIANCO e BEIGE, SPIGHE e GRANO,
MACINATI PIANO PIANO,
CON LA MACINA o IN CUCINA
SI PREPARA LA FARINA,
BIANCA, LEGGERA e per DOLCI SOPRAFFINA.
BIANCA, LEGGERA e per DOLCI SOPRAFFINA.
TORTE, PANE e PASTICCINI,
PASTA, SFOGLIE anche GRISSINI
Se COME SI UTILIZZA vuoi SPERIMENTARE
Se COME SI UTILIZZA vuoi SPERIMENTARE
non ti resta
che RIMBOCCARTI LE MANICHE DANDOTI da fare
QB, quanto basta x tutti
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