lunedì 16 maggio 2016

Una rassegna interessante in corso

Risultati immagini per file cure palliative di fine vita
relazioni speciali

Parlare di sofferenza, malattia, morte non è mai facile anche se questi aspetti appartengono alle vicende della vita costituendone con altri un aspetto intrinseco e ineludibile.
Parlarne a scuola con i ragazzi ancora più arduo per la mancanza di formazione, ancora oggi compito complesso di docenti più " sensibili" pronti a stabilire un contatto reale, una relazione efficace con i propri allievi. File promuove percorsi di formazione ed incontri, l'esperienza personale mi ha permesso un avvicinamento all'Associazione che mi sento di sostenere e valorizzare soprattutto nel mondo scolastico.
File, fondazione italiana di leniterapia Onlus, nasce a Firenze nel 2002 per diffondere la cultura e l'assistenza nell'ambito delle cure palliative.
Con molti eventi culturali la Fondazione si propone di sensibilizzare la popolazione sul senso della vita, sulla dignità delle persone fino alla sua ultima fase, sul tema del lutto.
File in collaborazione alla Fondazione Stensen ha promosso la proiezione di 3 film per affrontare le tematiche della malattia, dell'invecchiamento e del morire, temi scomodi, spesso volutamente rimossi ma che fanno parte del nostro quotidiano.

IN MY END IS MY BEGINNING, il titolo della rassegna partita il 9 maggio con "Quel fantastico peggior anno della mia vita" che prosegue per 3 lunedì.

Il primo film lunedì scorso, " Quel fantastico peggio anno della mia vita"; oggi ore 18,30 la proiezione "Qualcosa di buono", lunedì 23 maggio "Arrugas"
I film selezionati per la rassegna permettono di entrare dentro storie che mostrano le difficoltà relazionali che si vengono a creare tra le presone in situazioni problematiche ma anche le magie che sorgono nelle situazioni critiche della vita

Quel fantastico peggior anno della mia vita
 Un film di Alfonso Gomez- Rejon che racconta  l'impatto di un giovane con una malattia terminale 
E' la storia anche divertente e commovente di Greg, un liceale che cerca di mimetizzarsi evitando relazioni profonde, come strategia di sopravvivenza in quel campo minato che è la vita sociale dei teenagers. Greg descrive persino il suo costante compagno Earl, con il quale realizza cortometraggi-parodia di classici del cinema, più come un collega che come il suo migliore amico. Ma quando sua madre insiste affinché lui passi del tempo con Rachel, una compagna di scuola recentemente colpita da un cancro, Greg scopre pian piano quanto valore può avere un vero legame di amicizia.
Un film comunque drammatico.
Qualcosa di buono
...
Kate avverti i primi segnali che il suo corpo non obbedisce più a lei ma ad una malattia progressiva e invalidante, la vita che ha condotto fino a quel momento si sgretola con rapidità. Non può più suonare il piano né cucinare, non se ne fa più nulla o quasi dell'immensa casa modernista su due piani, e presto nemmeno di un marito, Evan, che per paura di romperla ha pensato bene di smettere di avvicinarla intimamente. Ferita nell'anima, ancor prima che nel fisico, Kate insiste per assumere come badante la giovane Bec, universitaria caotica e inesperta, dotata però della carica vitale di cui lei ha disperatamente bisogno.
Interprete e produttrice, Hilary Swank 

Bellissimo il film, regala forti emozioni con superbe interpretazioni

Arrugas-Rughe 
Il film è un lungometraggio d'animazione 2D della durata di 90 minuti, realizzato sapientemente in Spagna e diretto da Ignacio Ferreras. Basato sul romanzo grafico Rughe di Paco RocaArrugas narra la storia di Emilio, ex direttore di banca ora costretto dal figlio per motivi di praticità a  lasciare la sua casa, dove non poteva più vivere solo, per essere trasferito  in una casa di cura, dove arriva affetto da uno stadio iniziale di Alzheimer. Qui conoscerà Miguel e altri compagni, che lo aiuteranno a evitare il temuto ultimo piano dell'istituto, destinato a chi non può provvedere autonomamente a se stesso. Il film molto crudo ma anche tenero e struggente, mette in evidenza la solitudine dell'uomo ma anche l'amicizia e la solidarietà. 

  
per informazioni sull'Associazione visita 
www.leniterapia.it

Altra interessante proposta
"La medicina vestita di narrazione": presentazione del nuovo libro di Sandro Spinsanti

Oltre alla presenza di Sandro Spinsanti, direttore dell’Istituto Giano per le Medical Humanities di Roma e membro del Comitato Scientifico di FILE, è prevista la partecipazione in qualità di moderatori di Mariella Orsi, sociologa e coordinatrice del Comitato Scientifico di FILE, Andrea Lopes Pegna, pneumologo dell’AOU di Careggi, Marcella Agostinelli, infermiera, Lisa Carmagnini, consigliere provinciale dell’AISM 
Risultati immagini per file cure palliative di fine vita
Il portale web dedicato a bambini ed adolescenti che hanno subito un lutto 
Così importante affrontare l'argomento della malattia e della perdita soprattutto con i giovani, fortemente impreparati e quindi senza alcuna difesa. 
La scuola deve farsi carico di queste problematiche per aiutare i ragazzi a gestire LE EMOZIONI e a fare squadra intorno ai problemi che emergono. 
Troppo spesso certe situazioni drammatiche, ma purtroppo ordinarie, ci trovano totalmente impreparati sia come persone che come professionisti dell'educazione. 

2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  2. Così importante affrontare l'argomento della malattia e della perdita soprattutto con i giovani, fortemente impreparati e quindi senza alcuna difesa. La scuola deve farsi carico di queste problematiche per aiutare i ragazzi a gestire LE EMOZIONI e a fare squadra intorno ai problemi che emergono

    RispondiElimina