Concetto di Accoglienza e protezione |
Inaugurato giovedì 24 il nuovo museo degli Innocenti
Aperto finalmente anche in tempi brevi alla città e al mondo intero, un altro gioiello ritornato a splendere per la gioia di tutti.
Certamente un lungo e complesso lavoro di restauro che ha dato vita ad un vero splendore di grande qualità artistica e di innovazione, una visita è d'obbligo per cogliere quel filo conduttore di stupore e grandezza che nasce dalla storia dell'Istituzione stessa e giunge fino a noi.
Il primo brefotrofio specializzato d'Europa, inaugurato nel 1445 per ospitare i bambini abbandonati, il Museo, pensato per raccogliere le opere donate all'Istituto, racchiude sei secoli di arte, architettura e storia dell’infanzia
Il museo ospita un percorso dedicato alla storia e all'evoluzione
dell'Istituto degli Innocenti attraverso biografie e memorie personali dei “nocentini”. Ancora
oggi a Firenze il cognome Nocentini, come Innocenti o Degl'Innocenti, è molto
diffuso, a testimonianza dell’antico retaggio dell’istituzione. Dal XIX secolo,
per una maggiore tutela dei bambini, ai piccoli accolti venivano anche assegnati cognomi di fantasia, dati da parroci, ufficiali di stato civile o
dallo scrivano degli Innocenti.
Al piano terra del Museo si può conoscere l'evoluzione architettonica dell’antico Spedale, dalle origini fino ai successivi interventi di ristrutturazione.
Un originale allestimento |
Bellissimi |
Si possono ammirare restaurati i magnifici Putti di Andrea della Robbia che erano presenti sulla facciata dove forse saranno collocati nuovamente
Un ricco bookshop specializzato per i più piccoli, con uno spazio dedicato
anche all'allattamento accoglie i visitatori.
Un gustoso caffè nella nuova altana, terrazza quattrocentesca ex tenditoio, oggi caffè del Verone, aperta a tutti, farà scoprire il brivido di una vista incomparabile, da provare!
La Facciata |
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