venerdì 8 marzo 2019

Tempi moderni/gesti antichi

8 marzo incredibile ma vero...
Ma dove vivono? Su un altro pianeta, lo spero.
Sembra una barzelletta di gusto retrò ma caramelle, cioccolatini e mimosa vanno a ruba


Arriva l'8 marzo,  Trenitalia ha l'idea di festeggiarlo e il progetto si concretizza in una caramella (gelèe Caffarel al limone) in omaggio alle signore «se viaggiano in Executive o acquistano un menù Easy Gourmet o usufruiscono del bar e del ristorante». Con la surreale precisazione: «Salvo esaurimento scorte». La gaffe è planetaria. Le prese in giro incontrollabili. Si arrabbiano tutti. Le femministe (abbiamo bisogno di parità, non di caramelle). Le pendolari e le viaggiatrici dei treni regionali escluse, oltrechè quelle dei Frecciarossa business (l'8 marzo vale solo in prima classe?). I sovranisti (la Caffarel è di proprietà svizzera). Probabilmente pure la Caffarel, associata a una delle più catastrofiche promozioni mai viste.

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Rispetto, dignità e parità
Meditate gente, meditate, si rasenta il ridicolo ed il paradosso, ma il clima è questo, effimere mimose e dolci caramelle per ceti elevati 
FIRENZE — Sviopero femminista nel giorno della festa della donna a Firenze. Appuntamento alle 17.30 dell'8 Marzo in piazza Santissima Annunziata.
"Anche quest’anno, insieme a milioni di persone, scenderemo nelle piazze e nelle strade di tutto il mondo e sciopereremo per rivendicare il diritto di autodeterminazione in ogni aspetto delle nostre vite - si legge in una nota firmata da CPA Firenze Sud, Collettivo Politico Scienze Politiche, Rete dei Collettivi Fiorentini,Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos - Questa mobilitazione, grazie alla capacità del movimento femminista internazionale autorganizzato, che nel nostro paese è mosso dalla spinta e dal protagonismo di NonUnadiMeno, è riuscita a riappropriarsi dell’8 di Marzo ribaltando la mercificazione e la normalizzazione di tale giornata, che la cultura mainstream vorrebbe assimilare trasformando una giornata di lotta nata dalle viscere del movimento operaio, in una ricorrenza esclusivamente simbolica e pacificata".
L’otto marzo torna dunque ad essere una giornata di rivendicazione e di lotta delle donne e delle lavoratrici.








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