Dal dizionario Treccani- Buonumóre
(o bonumóre; più com. buòn umóre) s. m.
Stato d’animo
sereno, allegro, con o senza manifestazioni esteriori: il suo b. è invidiabile; perdere, riacquistare il b.; frequente la
locuz. di b., in
funzione avv.: essere di b.; stasera ti trovo finalmente di buonumore.
Le giornate di sole predispongono al
buonumore
Proprio così, se quando ti svegli intravedi, ancora assonnato, un bel raggio far capolino
dalle tue finestre sei fortunato, fuori c’è bel tempo e il sole fa da padrone conferendo una rinnovata bellezza a tutto ciò che illumina.
…
Il Sole è l’unica Stella ben visibile ai nostri occhi. Ci appare come una sfera gialla e, senza renderci conto, ha una notevole influenza sulla nostra vita quotidiana. È infatti indubbio che una giornata soleggiata, con un bel Sole e un clima mite, ci faccia venire voglia di fare una passeggiata all’aria aperta e ci metta decisamente di buonumore.
di Marco Marchetti e Paolo Morini
Il Sole è una
stella medio-piccola, di tipo molto comune, di colore giallo e posizionata a
circa 30 mila anni luce dal centro di una galassia a spirale altrettanto
comune.
Il Sole è la stella a noi più vicina ed è indubbiamente l’astro più importante
per quanto riguarda la vita sul nostro pianeta: senza la sua luce e il suo
calore la vita, come noi la conosciamo, sarebbe impossibile. Anche la civiltà
tecnologica umana è in forte debito verso il Sole: infatti la maggior parte
dell’energia consumata oggi dall’uomo è energia di origine solare convertita.
Nella
sua parte centrale (dove la temperatura raggiunge valori pari a quindici
milioni di gradi) avviene la produzione di quell’immensa quantità di energia
che consente alla nostra stella di illuminare e scaldare il sistema solare da
quattro miliardi e seicento milioni di anni: il meccanismo è quello della
fusione nucleare, lo stesso che sta alla base del funzionamento di una bomba H.
In
altre parole il Sole è un gigantesco reattore a fusione nucleare.
Procedendo
dal nucleo verso l’esterno incontriamo una zona in cui l’energia viene trasmessa
per irraggiamento (zona radiativa) seguita da una in cui l’energia viene
trasferita per convezione (zona convettiva); a questo punto troviamo la
fotosfera che è la regione visibile del Sole, la zona in cui i gas cessano di
essere trasparenti alla radiazione.
Dalla
corona si sprigiona il cosiddetto vento solare, un flusso di particelle cariche
che spazza tutto il sistema solare.
La cromosfera e la corona solare, normalmente invisibili, possono essere osservate durante la fase di totalità delle eclissi di Sole oppure con particolari apparecchiature sofisticate.
Quando diciamo sei il mio sole, sembri un sole intendiamo dichiarare al nostro interlocutore l'entusiasmo per il legame, per come riusciamo per affezione a vedere questo soggetto in una veste nuova e raggiante. Usiamo una metafora, nel primo caso, o una similitudine nel secondo.
La similitudine è una figura retorica che mette a confronto due concetti. La metafora si differenzia dalla similitudine per l'assenza di avverbi di paragone.
Queste due figure retoriche sono utilizzate molto spesso, sia nella prosa che nella poesia.
In periodo pandemico, troppo chiusi e molto demoralizzati, nella lunga attesa di giorni migliori intravedere un raggio di sole può portare il buonumore ( per quel che vale)
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