domenica 17 ottobre 2021

VIAGGIO a TREVISO

 


Treviso, pittoresca piccola Venezia, cittadina tutta da amare.

Ospite di una cara amica, critica d'arte, ho potuto gustare le peculiarità di questa ridente cittadina ricca di opere d'arte e di monumenti storici di grande pregio.

Una città armoniosa e tranquilla dove Il Cagnan ed il Sile con le loro acque intriganti regalano spettacolari scorci lussureggianti. Ma proseguiamo con un po' di ordine per la visita di questa ridente cittadina veneta

Dentro le mura, girellando per vicoli con  pittoreschi scorci ti imbatti nella Piazza dei Signori, cuore pulsante della città, area di lusso e prestigio con boutique eleganti per lo shopping, da cui si diramano comunque direttive interessanti dentro le mura.

Si possono ammirare gustando ad un tavolino un buon caffè il Palazzo dei Trecento, la Torre Civica ed il Palazzo del Podestà  risalente al 1400. Attraverso Calmaggiore, ( legame tra vita civile e religiosa, la più caratteristica e importante via di Treviso) che appare come un vicoletto contornato da porticati molto graziosi si raggiunge il Duomo, imponente e maestoso, costruito su un tempio paleocristiano di cui si può ammirarne solamente la Cripta.  La cattedrale di San Pietro Apostolo è uno splendido esempio di stile romanico con le sei colonne ioniche che adornano la grande scalinata. Al suo interno sono custodite diverse opere di pregio tra cui l’Annunciazione di Tiziano oggi in restauro

 Una curiosità in passeggiata, di fronte a Palazzo Zignoli, molto suggestivo, incontriamo la copia della celebre fontana delle Tette, chiamata così perché si presenta come un busto di donna dai cui seni sgorga dell’acqua. L’originale, attualmente custodita all’interno del Palazzo dei Trecento è stata costruita nel sedicesimo secolo con il fine di festeggiare un’occasione solenne quale l’elezione del nuovo sindaco. Ogni volta che ne veniva eletto uno nuovo la fontana veniva utilizzata per far sgorgare del vino rosso da un seno e del vino bianco dall’altro.

Vale una visita il mercato del Pesce di Treviso, situato nell’isola di Pescheria, nel cuore del canale Cagnan collegato da un ponte alla terraferma, è sicuramente uno dei luoghi più rappresentativi del centro storico. Da fotografare ma anche gustare cozze, crostacei e tanto altro pesce di fiume e di mare.  In giugno la festa dei Buranelli accoglie i vistatori con ottimo cibo, il canale dei Buranelli prende il nome dalla celebre famiglia dei Buranelli, una potente famiglia di commercianti dell’isola di Burano, che durante il 500 hanno popolato questo corso d’acqua. Il  canale dei Buranelli è uno dei più suggestivi, è possibile passeggiare tra negozietti e tipici ritrovi.

Impossibile ignorare la chiesa di San Nicolò, uno splendido edificio in stile gotico, caratterizzato da arcate austere ed imponenti. Al suo interno è possibile ammirare gli affreschi di Tommaso da Modena raffiguranti San Romualdo, Santa Agnese e San Girolamo, è la chiesa più grande di Treviso, superando  perfino il Duomo.

Villa Tiepolo Passi e villa Margherita, fuori porta meritano una sosta per i parchi stupefacenti come anche il parco naturale  del fiume Sile, veramente imponente con una superficie di ben 4152 ettari suddivisi tra i territori comunali delle province di Treviso, Venezia e Padova. Biciclettate e un museo etnografico vi attendono

Una città molto garbata ed accogliente, pulita e fiorita, nelle acque dei suoi bei fiumi ci si specchiano scorci suggestivi. Bella da visitare senza alcuna delusione, piacevoli passeggiate nel quartiere latino interamente ristrutturato, attraversare il ponte di Dante “ dove Sile e Cagnan s’accompagna, ammirare la fondazione Benetton entro le mura con le sue aiuole curatissime, osservare in dettaglio le tre diverse porte: Porta Attinea, Porta San Tommaso e Porta Santi Quaranta  per poi in autobus  recarsi a visitare l’imponente nuovo quartiere dell’area Appiani, 60000 metri quadrati di mattoni a vista progettato da Mario Botta.

Una curiosità, all’interno della suggestiva chiesa di san Francesco, realizzata per volere di Papa Innocenzo III

Si possono ammirare le tombe del figlio di Dante, Pietro e della seconda figlia del Petraerca Francesca morta di parto

Bella Treviso, paesaggio, storia, innovazione, ce n’è per tutti i gusti e poi in 10 minuti di treno sarete nella immortale  romantica Venezia


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