semplici e festose |
Triste ricorrenza adorna di tanti fiori e cari pensieri, code ai cimiteri, mesti con mazzi di crisantemi uomini soli percorrono le lunghe vie, le donne, le più giovani se sfiorite hanno nel cuore la morte di un figlio, le persone ricordano mentre i giovani ignari dormono strapazzati dalla serata di folle festa.
Poi 364 giorni di vuoto ed i morti riposano in pace
Se dovessi morire, di Emily Dickenson
Se io
dovessi morire
E tu
dovessi vivere
E il tempo
gorgogliasse
E il
mattino brillasse
E il
mezzodì ardesse
Com’è
sempre accaduto
Se gli
Uccelli costruissero di buonora
E le Api
si dessero altrettanto da fare
Ci si
potrebbe accomiatare a discrezione
Dalle
imprese di quaggiù!
È dolce
sapere che i titoli terranno
Quando noi
con le Margherite giaceremo
Che il
Commercio continuerà
E gli
Affari voleranno vivaci
Rende la
partenza tranquilla
E mantiene
l’anima serena
Che
gentiluomini così brillanti
Dirigano
la piacevole scena!
Purtroppo scarseggiano i gentiluomini e abbondano le margherite 😉Se io dovessi morire vorrei diventare una stella
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