martedì 22 novembre 2022

25 Novembre 2022 uguaglianza di genere cercasi



 La violenza di genere è un fenomeno radicato nella Disuguaglianza e costituisce una palese negazione dei diritti in ogni società.

Si tratta di una VIOLENZA agita su una persona per il suo genere.

La violenza agita non è necessariamente fisica. 

Costruire una società ugualitaria porta enormi benefici per tutti quindi dobbiamo decostruire il possesso e la trasmissioni di stereotipi che creano divario:  

" Le bambine/ragazze non litigano". I bambini/ragazzi non piangono". Sembrano banali affermazioni ma sono stereotipi sessisti RESISTENTI.

Ogni ragazza deve potersi domandare cosa mi piace fare, che ruolo ritengo di avere nella società senza sentirsi in contrasto con la società stessa a cui appartiene. Un mutamento soatanziale a partire dalle giovane generazioni è semplicemente urgente.

Importanti le parole e i loro significati nella convivenza comune e civile, sono basi per la costruzione di rapporti e futuro. Cambiamento implica la mutazione di un modello culturale, un processo lungo ma oggi indispensabile, dobbiamo impegnarsi in famiglia ed a scuola a sostenere i giovani nel mutuare un modello culturale di CAMBIAMENTO.

La minor scolarizzazione incide sulla percezione della violenza

Il 58% delle donne che subisce violenza e si rivolge ad uno sportello non denuncia

l'1% delle violenze è agita da uno sconosciuto, quindi nella maggior parte deI CASI è LA CERCHIA  VICINA alla donna che la agisce.

La comunicazione non efficace 

Tra emerso e sommerso c'è un abisso, ciò di cui veniamo a comoscenza è la punta di un iceberg, non si trova la forza di denunciare per paura. Siamo sempre connessi ed in comunicazione tra di noi ma una comunicazione apparente, non significativa. Perfino la campagna per chiedere aiuto SIGNAL FOR HELP lanciata in Canada nel 2020 complice la pandemia non è conosciuta dai più invece potrebbe essere un mezzo di allerta efficace.



Includere e non discriminare, sospendere il giudizio, accogliere, comunicare con un linguaggio consono, rispettoso, gentile ed efficace

Educare a riconoscere la violenza di ogni tipo senza ritenere che la Violenza debba essere solo quella cruenta e violenta

L'uomo forte e attivo, la donna dolce debole e passiva sono luoghi comuni di un altro tempo, cerchiamo di essere diversi come siamo ma uguali nei diritti per una esistenza in cui non si permetta alla violenza agita troppo spesso da chi ci sta vicino di cambiare e condizionare le nostre vite.

Non siamo sbagliate, se subiamo violenza siamo solo sopraffatte. Denunciamo e interrompiamo quella relazione

1522 h24 contro la violenza di genere

112 carabinieri

113 polizia

Più tutti i numeri delle Associazioni che si occupano di Violenza

Artemisia 055-601375

martedì 1 novembre 2022

Mostri vecchi e nuovi

 

I nuovi mostri, una Commedia datata 1977 dei registi Ettore Scola, Marco Monicelli e Dino Risi, casi disperati e risate a catinelle ieri, mentre oggi nuovi mostri si aggirano tra le stanze del Palazzo di Governo tra rivendicazioni, recriminazioni e contraddizioni. 


Halloween: origini usanze, idee per costumi e ricette: Predappio in festa tanti bambini, tutti rigorosamente in nero.

 Rigore per crimini, il reato per Rave, pene fino a 6 anni per party e occupazione, reintegro medici no vax, cedimento e ripensamento su mascherine... tante parole e un rigore di facciata, mentre fuori la vita scorre lenta e problematica. 

L'apparente pugno duro non aiuta e ci sentiamo sempre più poveri, sempre più soli e disperati, lontani da miraggi di etica ed equità. 

In risposta dall'Opposizione riescono a dividersi in due cortei per la Pace a Roma ed a Milano, tra dichirazioni non condivise e clima di ostilità. 



lunedì 24 ottobre 2022

il valore di fatti e parole

  



Un vero piacere ascoltare le sue parole e l'intervista con Lerner, guardare negli occhi la forza che sprigiona e l'ardire del suo racconto, di questi tempi una gioia profonda nel capire ciò che siamo stati ed il rimpianto per ciò che potremmo essere. 

 Che forza la Rossa napoletana con orgoglio, Ilda Bocassini, ex magistrata italiana, è stata procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Milano.

Parole intense e sfide lanciate ieri nella conversazione con Gad Lerner ospiti alla Manifattura Tabacchi dell’Eredità delle Donne.

«Un augurio a Giorgia Meloni? Chiede Lerner

“Che non viva ciò che ho vissuto io, considerati gli attacchi che ha subìto negli ultimi giorni. E comunque dovrà essere forte, solo così si può affrontare ogni cosa: per me è stata molto dura, ma oggi mi rendo conto che è stato anche bello». 

Da leggere d’un fiato oggi più che mai

Ilda Bocassini, La stanza numero 30, Feltrinelli 2021. Storie di una vita

Autobiografia

Arrivata nel 1979 alla procura di Milano, Ilda Boccassini capisce subito che la vita non sarà facile ma la sua determinata resistenza la rende forte e tenace come i suoi coralli che esibisce con rivendicato orgoglio.  

“Quando sono stati annunciati i nomi del nuovo Governo ammetto di aver avuto un momento di vertigine: tutti in passato in qualche modo si sono occupati di me, dal Sottosegretario alla Presidenza alla maggior parte dei Ministri. 

Non so se devo essere orgogliosa di questo oppure anche in pensione devo preoccuparmi”.

Un bel pomeriggio intenso e utile per riflettere

domenica 23 ottobre 2022

E se domani...

 


Il clima e l'umore mi fanno pensare ad una poesia che mi è cara e su cui ho la consapevolezza di aver già scritto in passato, mi ritorna in mente ogni volta che l'incertezza prende il sopravvento ed oggi più che mai i 4 Versi mi assalgono.

“Soldati” scritta da  Giuseppe Ungaretti nel 1918.

La vita del poeta in trincea da soldato verso la fine della Grande Guerra

Un testo emblematico dell’Ermetismo, un quadro e una sintesi minimalista ma estremamente nitida e dettagliata.

SOLDATI

Si sta come
d’autunno
sugli alberi

le foglie.

 I soldati stanno come le foglie in autunno sugli alberi indicando così la precarietà della vita.

 In una similitudine molto efficace, soldati e foglie appaiono dipendenti dallo stesso destino minaccioso di incertezza.

Quattro versi liberi di grande impatto emotivo che nella complessa visione del futuro possiamo far nostri.

 Ieri come oggi seppur in condizioni diverse una inquieta rassegnazione ci impedisce di modificare il nostro presente in vista di un futuro foriero soprattutto di grandi incertezze

venerdì 21 ottobre 2022

NUOVE NASCITE

 



Tristi sorprese elettorali. Un governo che si forma a fatica e che non vorremmo vedere. La guerra che ancora tragicamente incombe. La crisi economica ed energetica che attanaglia. i rimpianti per Draghi.

La fatica del quotidiano e il Covid che avanza. 

Tanti dubbi e notevoli problemi che ci schiacciano mentre nuove nascite sono in arrivo, vicine e lontane, sempre comunque un sorriso di speranza.

L'incanto di un neonato che dorme nella sua incontaminata purezza fa dimenticare i mali e i problemi del mondo, poi si vedrà.

Sui figli
(di Kahlil Gibran)

I tuoi figli non sono figli tuoi,
sono i figli e le figlie della vita stessa.
Tu li metti al mondo,
ma non li crei.
Sono vicino a te,
ma non sono cosa tua.
Puoi dar loro tutto il tuo amore,
ma non le tue idee.
Tu puoi dare dimora al loro corpo,
ma non alla loro anima,
perché la loro anima abita
nella casa dell’avvenire
dove a te non è dato entrare
neppure con il sogno.
Puoi cercare di somigliare a loro,
ma non volere che essi assomiglino a te,
perché la loro vita non ritorna
indietro e non si ferma a ieri.
Tu sei l’arco che lancia i figli verso il domani.

Una nascita responsabile è sempre un successo per genitori e umanità

mercoledì 28 settembre 2022

Oggi Destra

Io non mi sento italiano, un canto ancora oggi di forte impegno


 Il grande GG, Giorgio Gaber con la sua raffinata intelligenza ed inimitabile ironia ci allietava con un testo che nonostamte sia datato è ancora attuale. Oggi che la Destra più destra è al Governo viene da sorridere ascoltando le sue parole

 Destra-Sinistra - 1995/1996

 Le parole, definiscono il mondo, se non ci fossero le parole, non avemmo la possibilità di parlare, di niente. Ma il mondo gira, e le parole stanno ferme, le parole si logorano invecchiano, perdono di senso, e tutti noi continuiamo ad usarle, senza accorgerci di parlare, di niente.

Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra

Ma cos'é la destra cos'é la sinistra
Ma cos'é la destra cos'é la sinistra

Fare il bagno nella vasca è di destra
far la doccia invece è di sinistra
un pacchetto di Marlboro è di destra
di contrabbando è di sinistra

Ma cos'é la destra cos'é la sinistra

Una bella minestrina è di destra
il minestrone è sempre di sinistra
quasi tutte le canzoni son di destra
se annoiano son di sinistra

Ma cos'é la destra cos'é la sinistra

Le scarpette da ginnastica o da tennis
hanno ancora un gusto un po’ di destra
ma portarle tutte sporche e un po’ slacciate
è da scemi più che di sinistra

Ma cos'é la destra cos'é la sinistra

I blue-jeans che sono un segno di sinistra
con la giacca vanno verso destra
il concerto nello stadio è di sinistra
i prezzi sono un po’ di destra

Ma cos'é la destra cos'é la sinistra

La patata per natura è di sinistra
spappolata nel purè è di destra
la pisciata in compagnia é di sinistra
il cesso é sempre in fondo a destra.

Ma cos'é la destra cos'é la sinistra

La piscina bella azzurra e trasparente
è evidente che sia un po’ di destra
mentre i fiumi tutti i laghi e anche il mare
sono di merda più che sinistra

Ma cos'é la destra cos'é la sinistra

L’ideologia l’ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia
è la passione l’ossessione della tua diversità
che al momento dove è andata non si sa
dove non si sa dove non si sa.

Io direi che il culatello è di destra
la mortadella è di sinistra
se la cioccolata svizzera é di destra
la nutella é ancora di sinistra.

Ma cos'é la destra cos'é la sinistra

La tangente per natura è di destra
col consenso di chi sta a sinistra
non si sa se la fortuna sia di destra
la sfiga è sempre di sinistra.

Ma cos'é la destra cos'é la sinistra

Il saluto vigoroso a pugno chiuso
è un antico gesto di sinistra
quello un po’ degli anni '20 un po’ romano
è da stronzi oltre che di destra

Ma cos'é la destra cos'é la sinistra

L’ideologia l’ideologia 
malgrado tutto credo ancora che ci sia
è il continuare ad affermare un pensiero e il suo perché
con la scusa di un contrasto che non c’è
se c'é chissà dov'è se c'é chissà dov'é.

Canticchiar con la chitarra è di sinistra
con il karaoke è di destra
I collant son quasi sempre di sinistra
il reggicalze é più che mai di destra

Ma cos'é la destra cos'é la sinistra


La risposta delle masse è di sinistra
con un lieve cedimento a destra
Son sicuro che il bastardo è di sinistra
il figlio di puttana è a destra

Ma cos'é la destra cos'é la sinistra

Una donna emancipata è di sinistra
riservata è già un po’ più di destra
ma un figone resta sempre un’attrazione
che va bene per sinistra o destra.

Ma cos'é la destra cos'é la sinistra

Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa é nostra
é evidente che la gente é poco seria
quando parla di sinistra o destra.

Ma cos'é la destra cos'é la sinistra
Ma cos'é la destra cos'é la sinistra

Destra sinistra
Basta!

Le parole non sono inutili, ascoltare e leggere i  testi dell'istrionico cantautore ci aiuta a comprendere quanto abbiamo perso e quanto ci siamo purtroppo lasciato alle spalle perdendo valori significativi.
 Così è se vi pare

venerdì 16 settembre 2022

Settembre. poche luci, molte ombre

 Elisabetta II, 21 Aprile 1926-8 Settembre 2022



Ci ha lasciato una Grande Donna ed una Regina inimitabile nel suo ruolo e nelle sue mise pastello. Ha incarnato con egregia fierezza ed ammirabile semplicità un Regno, un Paese ed un Popolo ma ha segnato e rappresentato la storia di un secolo. Ci mancherà sicuramente.

In attesa dei funerali solenni che si celebreranno lunedì con 2000 ospiti illustri da tutto il mondo e che  seguiremo  in TV  benvestiti di omaggio e curiosità già la rimpiangiamo e la ricordiamo con tanto memorabile affetto. 

La Grande Storia volta pagina tra parate e gossip mentre la guerra a noi più vicina continua incurante del resto, mentre il 25 ci accingiamo a votare  senza passione qualcuno meno peggio di  altri cercando di schivare l'arrivo prepotente di una donna urlante e becera che proprio non ci piace  (parlo per il mio entourage)

Mentre nelle Marche si muore di fango tra mille polemiche per una allerta mai arrivata ( regione governata da Fratelli d'Italia) con rischio idrogeologico senza fondi e immagini da Senigallia, Cantiano e Ostra che sono inguardabili.

Che dire, che fare... impietriti ci lasciamo toccare dalle storie, Mattia strappato dalle braccia della mamma, il figlio che non riesce a salvare l'anziana madre...

Forse certi nodi alla gola dovremmo ricordarli alle Urne il 25, andare a votare, tapparsi il naso e scegliere il menopeggio, già cosa dura ma fortemente necessaria.


per ora 10 morti


martedì 2 agosto 2022

Periodo nero

 Periodo nero, cade anche il Governo, la guerra continua ma tutto sembra cristallizzato in una Bell'Italia sfilacciata ma in goduriosa vacanza. Qualche bel  testo di musica leggera ci accompagna nella calura estiva. "Musica leggerissima" è un brano pop che inneggia alla  leggerezza  facendo riflettere sui vari aspetti della vita sottolineati da  note in sottofondo che permettono di non sprofondare nel buco nero. 


Musica leggerissima

Se fosse un'orchestra a parlare per noi
Sarebbe più facile cantarsi un addio
Diventare adulti sarebbe un crescendo
Di violini e guai
I tamburi annunciano un temporale
Il maestro è andato via

Metti un po' di musica leggera
Perché ho voglia di niente
Anzi leggerissima
Parole senza mistero
Allegre, ma non troppo
Metti un po' di musica leggera
Nel silenzio assordante
Per non cadere dentro al buco nero
Che sta ad un passo da noi, da noi
Più o meno

Se bastasse un concerto per far nascere un fiore
Tra i palazzi distrutti dalle bombe nemiche
Nel nome di un Dio
Che non esce fuori col temporale
Il maestro è andato via

Metti un po' di musica leggera
Perché ho voglia di niente
Anzi leggerissima
Parole senza mistero
Allegre, ma non troppo
Metti un po' di musica leggera
Nel silenzio assordante
Per non cadere dentro al buco nero
Che sta ad un passo da noi, da noi

Rimane in sottofondo
Dentro ai supermercati
La cantano i soldati
I figli alcolizzati
I preti progressisti
La senti nei quartieri assolati
Che rimbomba leggera
Si annida nei pensieri, in palestra
Tiene in piedi una festa anche di merda
Ripensi alla tua vita
Alle cose che hai lasciato
Cadere nello spazio
Della tua indifferenza animale

Metti un po' di musica leggera
Metti un po' di musica leggera
Metti un po' di musica, metti un po' di musica
Metti un po' di musica leggera

Metti un po' di musica leggera
Perché ho voglia di niente
Anzi leggerissima
Parole senza mistero
Allegre, ma non troppo
Metti un po' di musica leggera
Nel silenzio assordante
Per non cadere dentro al buco nero
Che sta ad un passo da noi, da noi
Più o meno


giovedì 30 giugno 2022

In viaggio

 


La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro


Partire è un po' morire rispetto a ciò che si ama
poiché lasciamo un po' di noi stessi
in ogni luogo ad ogni istante
è un dolore sottile e definitivo come l'ultimo verso di un poema...
Edmond Haracourt

Proposta di lettura

JOSÉ SARAMAGO, Viaggio in Portogallo (Milano, Feltrinelli 2015).

Non è vero. Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto:”Non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero. La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in Primavera quel che si era visto in Estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. 

Bisogna ricominciare il viaggio. 

Sempre il viaggiatore ritorna subito. 

Buon viaggio a tutte/i vicino o lontano non importa, basta lasciarsi trasportare dalle emozioni

Aprire gli occhi sulle piccole grandi cose, guardare e vedere, saper riconoscere, avere il desiderio di spingersi oltre e camminare ancora per assaporare lentamente  il gusto dello stupore

Ogni sguardo una nuova visione, ogni angolo cela segreti, tutte le vie sono strade nuove da percorrere con il desiderio della consapevolezza di nuove rivelazioni.

lunedì 27 giugno 2022

 


 Guerra e ancora guerra

Dopo 123 giorni di GUERRA Russia/ Ucraina cosa possiamo ancora sperare? 

Niente, la guerra di logoramento e distruzione andrà avanti inconcepibilmente ancora per molto tempo.

La guerra è terribile per le atrocità che oggi come ieri perpetua, disumana per eccellenza eppure...

De André affronta con un testo stupendo il tema criminale della guerra

La guerra di Piero: è una sorta di denuncia contro la crudeltà e l'efferatezza della guerra stessa. Scritta nel 1964 è divenuta un inno antimilitarista  negli anni sessanta

L'ispirazione per questa canzone fu lo zio del cantautore   sopravvissuto di un  campo di concentramento durante la Seconda guerra mondiale.

Forte la componente narrativa in una poetica struggente

Dormi sepolto in un campo di grano
Non è la rosa, non è il tulipano
Che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
Ma son mille papaveri rossi

Lungo le sponde del mio torrente
Voglio che scendano i lucci argentati
Non più i cadaveri dei soldati
Portati in braccio dalla corrente

Così dicevi ed era d'inverno
E come gli altri verso l'inferno
Te ne vai triste come chi deve
Il vento ti sputa in faccia la neve

Fermati Piero, fermati adesso
Lascia che il vento ti passi un po' addosso
Dei morti in battaglia ti porti la voce
Chi diede la vita ebbe in cambio una croce

Ma tu no lo udisti e il tempo passava
Con le stagioni a passo di giava
Ed arrivasti a passar la frontiera
In un bel giorno di primavera

E mentre marciavi con l'anima in spalle
Vedesti un uomo in fondo alla valle
Che aveva il tuo stesso identico umore
Ma la divisa di un altro colore

Sparagli Piero, sparagli ora
E dopo un colpo sparagli ancora
Fino a che tu non lo vedrai esangue
Cadere in terra a coprire il suo sangue

E se gli sparo in fronte o nel cuore
Soltanto il tempo avrà per morire
Ma il tempo a me resterà per vedere
Vedere gli occhi di un uomo che muore

E mentre gli usi questa premura
Quello si volta, ti vede e ha paura
Ed imbracciata l'artiglieria
Non ti ricambia la cortesia

Cadesti in terra senza un lamento
E ti accorgesti in un solo momento
Che il tempo non ti sarebbe bastato
A chiedere perdono per ogni peccato

Cadesti a terra senza un lamento
E ti accorgesti in un solo momento
Che la tua vita finiva quel giorno
E non ci sarebbe stato un ritorno

Ninetta mia, a crepare di maggio
Ci vuole tanto, troppo coraggio
Ninetta bella, dritto all'inferno
Avrei preferito andarci in inverno

E mentre il grano ti stava a sentire
Dentro alle mani stringevi il fucile
Dentro alla bocca stringevi parole
Troppo gelate per sciogliersi al sole

Dormi sepolto in un campo di grano
Non è la rosa, non è il tulipano
Che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
Ma sono mille papaveri rossi

 


Un Messaggio potente del Grande Cantautore

 

giovedì 23 giugno 2022

Maturandi al via

 


Dopo il balletto assurdo sulle mascherine si o no ecco ieri finalmente abbracciati da un caldo torrido i nostri alunni e le nostre alunne alle prese con la prima prova scritta. Mascherine fortemente consigliate 

( 6 ore seduti in stanze surriscaldate con bocca e naso coperti, inconcepibile nel 2022 quando ovunque entri dai negozi ai spermercati, dalle banche alle poste per non parlare degli ospedali raggeli) 

Le tematiche delle tracce  proposte per il tema d'italiano  molto particolari e specifiche, si va dal Pascoli al Verga, dalla Segre all'Iperconnessione, dalla  Musicofilia alle tematiche ambientali e post pandemia... 

Nonostante le innumerevoli manifestazioni degli studenti nei vari comitati il Ministro Bianchi va dritto per la sua strada senza ascoltare né batter ciglio, ottusità o lungimiranza? Questo l'annoso problema

Oggi la prova diversificata per ogni Istituto, stesso caldo, identiche modalità, riconoscimento tramite documento (sic) ma la Commissione non è interna? i docenti dovrebbero ben conoscere i loro alunni, troppo ovvio e avanti con la schiacciante, meglio dire visto il clima, soffocante burocrazia.

Ragazzi resistete, l'appello a Voi, con buon senso, rispettosi del non rispetto di chi ancora immaturo dovrebbe occuparsi, anzi, preoccuparsi della vostra Maturità

maturo
/ma·tù·ro/ Aggettivo

  1. 1.
    Di organo vegetale che ha raggiunto la fase finale dello sviluppo morfologico e fisiologico; com., di prodotti vegetali del suolo quando abbiano compiutamente acquisito le qualità che li rendono utilizzabili da parte dell'uomo.
  2. 2.
    Corrispondente alle qualità o capacità implicite nel conseguimento di uno sviluppo compiuto o determinato o all'acquisizione di appropriati strumenti di orientamento o comportamento: un individuo m. (opposto a immaturo); dopo m. riflessione; sul piano intellettuale o spirituale, implica di solito serietà, vigore, consistenza, anche se non perfezione (è stato dichiarato, riconosciuto m.); mentre su quello fisico può implicare una o più limitazioni dovute al progressivo allontanarsi dalla giovinezza.

  3.      ✌E ora via al frenetico studio fino al giorno dell'esame orale.
  4. 25 punti da giocarsi argomentando su un tema o un progetto scelto dalla Commissione, per dimostrare di aver acquisito contenuti e metodi delle diverse discipline. Sarà poi la volta di analizzare con una relazione o con un lavoro multimediale le esperienze fatte nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento ( ci dimentichiamo forse che i maturandi hanno trascorso buona parte degli ultimi due anni e mezzo in DAD quindi le esperienze sono state di letto e divano o scrivania per chi ce l'ha) Si valuterà anche l'acquisizione di Competenze di educazione civica ( isolati e reclusi in cameretta, suvvia, patetico e retorico) 
  5. Naturalmente c'è di peggio ma il buonsenso non si sa comunque dove sia finito ( sic)

  6. 50% ammissione, 15 tema, 10 prova di indirizzo, 25 x l'orale 
  7. E all'orale le sicurezze saranno salvifiche

  8. I conti della servetta vanno ben oltre

lunedì 13 giugno 2022

UN MITO

 


Incontrare di nuovo Guccini dopo la decisione di chiudere con i suoi concerti ti rende felice.

Un uomo ricco, un uomo ironico, un mito. 

La sua voce pastosa, calda, profonda, l'uso di poche note e di testi di grande rilevanza storica e sociale hanno contribuito a farlo emergere ed amare profondamente come uno dei cantautori più ricercati. affabulatore di eccellenza, incanta nel racconto con aneddoti apparentemente insignificanti, basici ma spaccati di vita in cui riconoscersi.

La città dei lettori, sabato ore 21, Firenze, nel Belvedere di villa Bardini, gremito un fremito e un balzo, tutti in piedi ad accoglierlo, con il suo incedere sornione, accompagnato poiché afflitto da una macuolopatia bilaterale di cui accenna poi, scende nell'area stupendamente panoramica della terrazza e il mito si fa leggenda.

Ci racconta storie diverse di persone nelle sue valli in fasi diverse della vita e la platea ammutolita coglie anche i sospiri pur scoppiando in tenere risate perché la magia è questa: saper suscitare ilarità con un linguaggio colto su tematiche tristi e usuali. 

Un libro da gustare frutto di una penna colta e sapiente ma la presenza ci mancherà, riempie i vuoti delle nostre anime. Dietro scorre la sua musica, una bella serata memorabile in attesa del 14 giugno, il suo ottantaduesimo compleanno. 

Auguri Maestro La porteremo sempre con noi con la sua voce ed i suoi testi unici e indimenticabili

Purtroppo così attuale il suo testo vista la strage costante sulle strade di troppi giovani


Canzone per un'amica

Lunga e diritta correva la strada
L'auto veloce correva
La dolce estate era già cominciata
Vicino lui sorrideva, vicino lui sorrideva
Forte la mano teneva il volante
Forte il motore cantava
Non lo sapevi che c'era la morte
Quel giorno che ti aspettava
Quel giorno che ti aspettava
Non lo sapevi che c'era la morte
Quando si è giovani, è strano
Poter pensare che la nostra sorte
Venga e ci prenda per mano
Venga e ci prenda per mano
Non lo sapevi, ma cosa hai sentito
Quando la strada è impazzita
Quando la macchina è uscita di lato
E sopra a un'altra è finita
E sopra a un'altra è finita
Non lo sapevi, ma cos'hai pensato
Quando lo schianto ti ha uccisa
Quando anche il cielo di sopra è crollato
Quando la vita è fuggita
Quando la vita è fuggita
Dopo il silenzio soltanto è regnato
Tra le lamiere contorte
Sull'autostrada cercavi la vita
Ma ti ha incontrato la morte
Ma ti ha incontrato la morte
Vorrei sapere a che cosa è servito
Vivere, amare, soffrire
Spendere tutti i tuoi giorni passati
Se così presto hai dovuto partire
Se presto hai dovuto partire
Voglio però ricordarti com'eri
Pensare che ancora vivi
Voglio pensare che ancora mi ascolti
E che come allora sorridi
E che come allora sorridi

giovedì 2 giugno 2022

Meditate gente, meditate

 

STresS quotidiano, disturbi del sonno, ansia dilagante? 



I DIECI BENEFICI DELLA MeDITAZIONE

Fino a qualche anno fa era considerata una nuova moda, oggi invece la meditazione è conosciuta e diffusa in maniera capillare trovando adesioni e popolarità che hanno attirato l'attenzione della comunità scientifica che l'ha presa in esame  attestandone l'importanza e la validità.

Dal latino meditatio, ovvero “riflessione”, la meditazione è una pratica utilizzata per raggiungere una maggiore padronanza della attività della mente con l'obiettivo di riuscire a concentrarsi su un solo pensiero isolando qualunque possibile agente esterno. 

E' in sostanza un processo che aiuta ad allenare la mente con diverse  metodologie di esercizio.  

Questa pratica è diventata molto diffusa negli ultimi anni, tanto che si sono susseguite tantissime pubblicazioni scientifiche sui suoi molteplici benefici. Alcuni la utilizzano per allentare lo stress o incrementare la propria capacità di concentrazione. Altri invece ne fanno uno strumento di autodisciplina e di tolleranza, è usata anche per avere un approccio positivo alla vita

La meditazione fa bene al cervello e al fisico va  considerata come un aiuto concreto per potenziare la consapevolezza di sé e del mondo circostante. Tanti studiosi hanno dimostrato come la pratica meditativa ha effetti positivi sul nostro generale benessere e su molti  aspetti della nostra vita.

Una sorpresa scoprire i principali benefici della meditazione

1.      Riduce lo stress

Esistono tante tecniche di meditazione, ma la maggior parte di esse sono risultate efficaci nella diminuzione dello affaticamento, sia quello più comune dovuto a problemi quotidiani, sia a livelli più complessi, ovvero quando connesso a patologie più gravi. La meditazione più attenuare infatti i sintomi in persone anche affette da patologie mediche originate dallo stress.

2.      Migliora il sonno

Alcune tecniche di meditazione aiutano a rilassarsi e a controllare il flusso di pensieri che spesso interferiscono con il sonno. Questo riesce ad accorciare i tempi impiegati per addormentarsi e influisce su molti aspetti della nostra vita. 

3.      Controlla l'ansia 

La meditazione, se praticata con costanza, può aiutare a ridurre l'ansia e i problemi di salute ad essa connessi, come ad esempio le fobie. Inoltre è risultata efficace nel controllo di alcuni comportamenti ossessivo-compulsivi. 

4.      Migliora la memoria

La concentrazione che si acquisisce con una pratica di meditazione regolare permette di migliorare la memoria e la chiarezza mentale. Ciò è utile oltretutto per contrastare il deterioramento delle capacità mnemoniche legato all’invecchiamento e alla demenza senile, patologia sempre più frequente oltre una certa età.

5.      Promuove il benessere psicologico

Alcuni tipi di meditazione possono essere di supporto nella cura della depressione e creare una prospettiva più positiva della vita. Numerose ricerche ci mostrano infatti che creando una routine di meditazione i benefici sono duraturi e maggiori.

6.      Rafforza la consapevolezza di sé

Meditare è anche un modo per fare un focus approfondito su noi stessi e di conseguenza ciò può aiutarci ad individuare meglio quali sono i nostri punti di forza e quali le nostre debolezze. 

7.      Sviluppa sentimenti di gentilezza

La meditazione chiamata mettao, ovvero meditazione loving-kindness, è un tipo di pratica che sviluppa pensieri positivi, innanzitutto verso sé stessi e poi verso gli altri. Questo tipo di meditazione migliora quindi la positività, l’empatia e la compassione.

8.      Può aiutare a combattere le dipendenze

Il potere di autodisciplina derivante dalla pratica meditativa è di grande supporto nella gestione di impulsi istintivi e dipendenze. Può quindi essere fondamentale nel modificare nelle nostre errate abitudini, come ad esempio quelle alimentari.

9.      Aiuta a controllare il dolore

La meditazione riesce a diminuire la percezione del dolore nel cervello. Ciò aiuta nel trattamento del dolore cronico in aggiunta alle cure mediche.

10.  Riduce la pressione sanguigna

Meditare con costanza, infine, riduce la pressione sanguigna anche con effetti prolungati. Ciò può essere particolarmente importante in caso di patologie cardiocircolatorie.

Non ci resta che provare rivolgendoci a centri e Maestri specializzati, ho conosciuto Lumera al Festival dell'Italia gentile a Firenze e sono rimasta folgorata

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Lo stress è la risposta psicologica e fisiologica che l'organismo mette in atto nei confronti di compiti, difficoltà o eventi della vita valutati come eccessivi o pericolosi. La sensazione che si prova in una situazione di stress è di essere di fronte ad una forte pressione mentale ed emotiva.

Nel frattempo... inizia a fare una prova:

chiudi gli occhi…fai 3 respiri profondi…conta fino a 6 inspirando e fino a 8 buttando fuori tutta l’aria, ripeti 4 volte, rilassati qualche istante…riapri dolcemente gli occhi

La filosofia orientale aiuta anche

A sviluppare un distacco sano dalle situazioni che generano stress e tensione

A mettere a fuoco il senso della tua vita e scoprire la tua "Missione"

A comprendere le leggi di causa ed effetto (Karma)

A migliorare notevolmente il rapporto con te stessa e con gli altri

A guardare oltre le apparenze comprendendo le situazioni in anticipo

A coltivare, canalizzare e gestire l'energia vitale (Prana)