Oggi come ieri siamo in balia di Sistemi assurdi e nelle mani di politici complici, corrotti e arricchiti, alcuni dei quali folli egocentrici ed etnocentrici nazionalisti;siamo popoli allo sbaraglio nonostante le numerose Carte internazionali :Carta internazionale dei diritti dell'uomo-Pace, diritti dell'uomo, diritti dei popoli (1/1987). Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali. Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici e relativo Protocollo facoltativo.
Ma la Vita così intensa ed effimera, troppo breve e misera per troppi, cosa è ancora oggi nonostante l'enorme sviluppo tecnologico e scientifico in molti settori?
Oriana Fallaci cerca una risposta alla domanda della sorellina Elisabetta: "La vita è il tempo che passa tra il momento in cui si nasce e il momento in cui si muore"
(ma la guerra che oggi appare più assurda di ieri accorcia terribilmente questo periodo )
1967 "Dio, che cosa schifosa è la guerra. Dev'esserci qualcosa di sbagliato nel cervello di quelli che si divertono a fare la guerra, che la trovano gloriosa o eccitante. Non c'è nulla di glorioso, nulla di eccitante, è una sporca tragedia».
Parole di Oriana Fallaci dal testo Niente e così sia ( premio Bancarella 1970) scritto per dimostrare l’insensatezza e gli orrori delle diverse battaglie, crimini annotati tragicamente nel quotidiano dopo essere stata inviata da L’Europeo sul fronte in Vietnam.
E siamo già prossimi al decimo giorno
Il nono giorno di questa insensata guerra fa pensare ad un disastro nucleare per mano di un folle determinato e criminale, despota innominabile ma sulla bocca di tutti che per gloria e onnipotenza vuol essere immortalato nei libri di storia a qualunque costo.
Un despota. Occhi di ghiaccio cuore di pietra megalomane pazzo con aria di sfida suprema verso il mondo, perfino crudelmente vitale nazionalista mentre affama e stermina popolazioni compresa la sua.
L’attacco alla seconda centrale nucleare di Zaporizhzhia con relativo incendio sembra non aver provocato danni irreparabili ma il terrore corre sul filo mentre migliaia di profughi vagano senza riscaldamento, acqua, viveri.
Basta Aabbaiare alla luna o acchiappare farfalle, non serve accendere un lume alla Madonna, è tempo di agire duramente contro UNO, uno solo, o la va o la spacca.
Uno contro quasi tutti.
Inguardabili quotidiane scene apocalittiche, cosa aspettiamo a fermarlo?
A qualunque costo defenestriamo il tiranno
Henna di Lucio Dalla
Non stiamo nemmeno più in piedi, un po' di pietà
Invece tu invece fumi con grande tranquillità
Così sta a me, a me che debbo parlare fidarmi di te
Domani domani domani chi lo sa che domani sarà
Oh oh oh chi non lo so quale Dio ci sarà
Io parlo e parlo solo per me
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