nonunadimeno con le matrioske in prima fila
8 marzo 2018: un corteo di giovani e meno giovani per dire
Un 8 marzo non di pizze e mimose, mi ha colpito uno studente con in spalla uono zaino ricolmo di mimosa secca, oggi altri tempi, momento di rivendicazioni fianco a fianco, rimandiamo l'incontro in pizzaria ad altre quotidianità conviviali, oggi in piazza per dire noi sappiamo, noi ci siamo, consapevoli che si deve cambiare!
8 marzo 2018: un corteo di giovani e meno giovani per dire
Un 8 marzo non di pizze e mimose, mi ha colpito uno studente con in spalla uono zaino ricolmo di mimosa secca, oggi altri tempi, momento di rivendicazioni fianco a fianco, rimandiamo l'incontro in pizzaria ad altre quotidianità conviviali, oggi in piazza per dire noi sappiamo, noi ci siamo, consapevoli che si deve cambiare!
ieri tanti giovani, studentesse e studenti |
Basta violenza, basta sessisimo
Basta
con la società patriarcale
Le strade sicure le fanno le donne
che le attraversano
La rivoluzione sarà femminista o non sarà
Basta
con la violenza degli uomini contro le donne
Un variopinto e nutrito corteo per GRIDARE, donne e uomini INSIEME, STOP ai femminicidi, troppe le donne ammazzate, una ogni due giorni.
Basta
alle violenze fisiche e anche a quelle psicologiche, economiche, ricatti e
vendette
Negli ultimi 10 anni in Italia ci sono stati 1.870
femminicidi, i numeri di una battaglia
149 nel 2016, in
aumento di oltre il 5% sull'anno precedenti.
Questa strage deve finire, deve esserci una
rivolta collettiva, sostenuta dagli uomini.
No alla violenza di ogni
tipo, no al razzismo, no al
sessismo, no agli stupri, LIBERE E LIBERI di uscire di giorno e di notte, libertà
è partecipazione, libertà è uguaglianza.
Alcune delle frasi scritte su striscioni e cartelli
Nessun commento:
Posta un commento