sabato 10 marzo 2018

Una fine è un nuovo inizio


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come la fenice capace di rinascere dalle ceneri

CHI PARTE E CHI RESTA
 PARTIRE è UN PO' MORIRE, SI SA

BRUCHI da CUI SVOLAZZANO FARFALLE,
MALDESTRI APPROCCI,
ROMPICAPO e CONFLITTI

 LASCIANO il  LUOGO e lo SPAZIO
PER MIGRARE FUNESTI in VORTICI SPAVENTOSI QUANTO VORACI,
VORAGINI OSCURE SOLITUDINI
CHE ESCLUDONO e STRITOLANO SAPIENTI INTRECCI,
AFFABILI APPROCCI
CHE UMILIANO SORRISI DONATI

VOCI che GRIDANO STERILI
OCCHI che FRUGANO FEBBRILI
MANI IRREQUIETE
CHE NON si STRINGONO
 RIDUCONO in  CENERE QUELLO CHE RESTA DI LORO

L'ODIO NO, NON SI ACCETTA FACILMENTE
CHI PARTE  e CHI RESTA

RINASCERE come LA FENICE umilmente CERCARSI E RITROVARSI

Partire è un po’ morire
rispetto a ciò che si ama
poiché lasciamo un po’ di noi stessi
in ogni luogo ad ogni istante.
E’ un dolore sottile e definitivo
come l’ultimo verso di un poema…
Partire è un po’ morire
rispetto a ciò che si ama.
Si parte come per gioco
prima del viaggio estremo
e in ogni addio seminiamo
un po’ della nostra anima.
Edmond Haracourt

Il dolore e la rabbia. La rabbia  è un'emozione molto antica e la psicologia da sempre ne indaga le forme e i contenuti. Chi di noi, infatti, non ha mai sentito i propri occhi diventare infuocati, i muscoli del viso contrarsi in modo anomalo... La trasformazione nell'incredibile Hulk o nell'Orlando Furioso l'abbiamo provata in molti e la rabbia ci appartiene più di quanto possiamo immaginare: anche chi è capace di controllarla o gestirla ha sentito ogni tanto quel canino allungarsi a dismisura, pronto ad azzannare. 
E che dire, invece, dei sorrisi cronici a denti stretti che sembrano esprimere un'intimidazione piuttosto che benevolenza e affetto? La rabbia ha vari modi di manifestarsi e la psicologia cerca di scoprire le sue varie maschere e i suoi modi d'essere: ma se la rabbia usa mascherarsi, a sua volta è la maschera di qualcos'altro. Molte scienze hanno studiato la rabbia e ne hanno provato l'antica origine: nasce dalla primordiale reazione-azione di attacco e fuga  e la sua zona di attivazione si situa nel nostro cervello rettiliano. Secondo Paul Mc Lean, colui che ha elaborato la teoria dei tre cervelli, la rabbia era una modalità che permetteva all'uomo la conservazione della specie e, come tale, non era una reazione negativa ma una reazione conservativa ad una reale minaccia. Quella che noi chiamiamo e trasformiamo in rabbia, quindi, non è il mostro nero dentro di noi, ma nasce dall'aggressività, dove aggressività sta per adgredior, ovvero il modo di 
affrontare la vita per sopravvivere
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una grande verità 

Nella vita LA FINE è solo un NUOVO INIZIO


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