domenica 11 marzo 2018

Un tragico ricordo


74 anni dopo, 8 marzo e deportazione 
Cerimonia 8 marzo in ricordo della deportazione
Risultati immagini per coro 900 di fiesole
il coro 900 

http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/media/tos-deportazione-marzo-44-empoli-firenze-ex-vetreria-taddei-6a4f7bfe-c0e3-4394-bfbc-3a07f8da53a7.html

 Una cerimonia struggente con parole oltre la retorica, i bei canti del coro ‘900 di Fiesole e molte rappresentanze dei comuni oltre al sindaco e una delegazione di Mauthausen
Nono anniversario del Patto di Fratellanza tra le città di Firenze e Mauthausen
A 74 anni di distanza, molti ma non troppi per dimenticare,  la tragica memoria fa tornare con la mente ai rastrellamenti subiti dalla città per mano dei nazi-fascisti il 4 e 5 marzo e alle deportazioni dell’8
Risultati immagini per deportazione da firenze 8 marzo 74 anni fa
un momento della cerimonia con la pietra di cava dove erano obbligati a lavorare  i deportati da cui fiorisce una  rosa
l’8 marzo a Firenze, lo stesso giorno del 1944, quando un gruppo di fiorentini rastrellati da fascisti e tedeschi dopo uno sciopero il 4 e 5 marzo  fu deportato verso i campi di concentramento di Austria e Germania. Tra le circa 1.000 persone che furono ammassate nelle ex scuole Leopoldine, in piazza Santa Maria Novella, c’erano operai del Pignone, della cartiera Cini di via Arnolfo, delle vetrerie Taddei di Empoli, delle fabbriche di Prato, ma anche giovani e artigiani arrestati in piazza Dalmazia e in  San Frediano. Molti gli  antifascisti rinchiusi nel carcere delle Murate.



Sguardi sospesi

Eravate molti
vite in transito, vite interrotte
sguardi sospesi e voci vibranti 
rese mute
il gelo nel cuore rinfranca la voce tremula 
ma non convince
incerto il futuro, incredulo l'uomo
funesti e selvaggi destini
logore vite
la perfidia disumana sovrasta
 l'immane silenzio
costruisce 
storie viventi di morti tremanti






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