giovedì 25 novembre 2021

Stereotipi

 

Come eri vestita

Te le sei cercata

Si vede che ci sta

Non aspetta altro

Se provochi io rispondo

Stereotipi sessisti che resistono e si tramandano in una cultura maschilista che non demorde.

Occorre lavorare con i bambini e le bambine, con i ragazzi e le ragazze fin dall’infanzia  nella scuola con interventi costanti di persone preparate al fine di evidenziare ed abbattiere  stereotipi troppo diffusi  nel linguaggio comune e nei libri di testo. 

Serve una  costante Educazione al Rispetto e alla Affettività oltre alle tante iniziative per sensibilizzare, informare e contrastare la violenza di genere.




Oggi  25 novembre 2021
, alle ore 18.00, la Biblioteca delle Oblate di Firenze (via dell'Oriuolo, 24) ospita l'inaugurazione della mostra intitolata "Come eri vestita?", promossa nell'ambito del Festival dei Diritti e legata alla campagna di Amnesty international “#IoLoChiedo: il sesso senza consenso è stupro”.

L'iniziativa, in programma fino al 20 dicembre 2021, propone le storie di abusi con accanto agli abiti in esposizione che intendono rappresentare, in maniera fedele, l’abbigliamento che la vittima indossava al momento della violenza subìta. L’idea alla base del lavoro è quella di sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza sulle donne e smantellare il pregiudizio che la vittima avrebbe potuto evitare lo stupro se solo avesse indossato abiti meno provocanti. Tutto nasce dall’iniziativa "#IoLoChiedo", un percorso strutturato con alcuni, selezionati, Istituti scolastici di tutto il territorio nazionale, per sensibilizzare le ragazze e i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado sul principio del consenso consapevole nei rapporti sessuali, combattere la cultura della violenza e gli stereotipi legati alla violenza e alle differenze di genere e riportare l’attenzione sul tema del rispetto nelle relazioni interpersonali.




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